*Ford ha
sviluppato la ‘Drug Driving Suit’,
una tuta che, una volta indossata, simula gli effetti degli stupefacenti. La
tuta è stata sviluppata per istruire i giovani sui rischi della guida in stato
di alterazione psicofisica causata da droghe come la cannabis, l’ecstasy, la
cocaina, l’MDMA e l’eroina *La tuta può essere configurata in modo da
simulare le diverse condizioni psicofisiche causate dall’assunzione dei vari
tipi di droga, combinando visione distorta o alterata, tremori degli arti,
scarso coordinamento motorio, e incrementando i tempi di reazione agli stimoli
esterni
*La tuta sarà utilizzata nel corso del programma di corsi gratuiti Ford Driving Skills For
Life, con i quali l’Ovale Blu trasmette ai giovani guidatori i principi
della guida responsabile, insegnando come anticipare il pericolo, prevenire le
situazioni di rischio e gestire le situazioni d’emergenza
*Secondo uno studio condotto in Europa, chi si mette al volante sotto effetto di
droghe è esposto a un rischio 30 volte superiore di essere coinvolto in
incidenti mortali*, tuttavia il 18% dei ragazzi tra i 18 e i 24 anni ha
ammesso di aver accettato passaggi in auto da persone che ritenevano avessero
assunto droghe
Ford ha sviluppato la ‘Drug Driving Suit’, una tuta che, una
volta indossata, simula gli effetti degli stupefacenti. La tuta è stata
sviluppata per istruire i giovani sui rischi della guida in stato di
alterazione psicofisica causata da droghe come la cannabis, l’ecstasy, la
cocaina, l’MDMA e l’eroina.
Ford ha sviluppato la tuta in collaborazione con i
ricercatori del Meyer-Hentschel
Institute in Germania, e può essere configurata in modo da simulare le
diverse condizioni psicofisiche causate dall’assunzione dei vari tipi di droga,
combinando visione distorta o alterata, tremori degli arti, scarso
coordinamento motorio, e incrementando i tempi di reazione agli stimoli
esterni. La Drug Driving Suit altera i movimenti e l’equilibrio tramite
speciali tutori e fasciature asimmetriche e simula stati allucinatori mediante
l’utilizzo di cuffie e di occhiali che producono riverberi colorati.
“Alcune droghe causano tremori agli arti, quindi abbiamo
dotato la tuta di un sistema che simula questo sintomo in modo molto
realistico”, ha spiegato Gundolf
Meyer-Hentschel, CEO del Meyer-Hentschel Institute. “Altre, come l’LSD,
causano distorsioni ottiche e lampi di luce e flash nella visione periferica,
un effetto ricreato tramite luci a LED e speciali lenti. Unito ai suoni
prodotti dalle cuffie, la tuta crea una stimolazione sensoriale simile a quella
che si verifica durante gli stati allucinatori”.
Secondo uno studio condotto in Europa, chi si mette al
volante sotto effetto di droghe è esposto a un rischio 30 volte superiore di
essere coinvolto in incidenti mortali*, tuttavia il 18% dei ragazzi tra i 18 e
i 24 anni ha ammesso di aver accettato passaggi in auto da persone che
ritenevano avessero assunto droghe**.
Secondo l’European Monitoring Centre for Drugs and Drug
Addiction, inoltre, 8,8 milioni di giovani tra i 15 e i 25 anni hanno fatto uso
di cannabis nel 2014, e 2,3 milioni hanno consumato cocaina. In Italia, il
37,5% dei giovani tra i 15 e i 34 anni ammette di aver fatto uso almeno una
volta di cannabis, e il 7,6% ha assunto cocaina***.
La nuova tuta si affianca alla Drink Driving Suit, un
dispositivo simile che Ford già utilizza con successo per simulare lo stato di
ebbrezza e far sperimentare ai giovani i rischi causati dall’assunzione di
alcool prima di mettersi al volante.
La Drug Driving Suit sarà utilizzata, infatti, nel corso del
programma di corsi gratuiti Ford Driving Skills For Life, con i quali l’Ovale
Blu trasmette ai giovani guidatori i principi della guida responsabile,
insegnando come anticipare il pericolo, prevenire le situazioni di rischio e
gestire le situazioni d’emergenza. Alle sessioni di training hanno già
partecipato, in Italia, più di 1.500 ragazzi, ognuno dei quali diventa a sua
volta ambasciatore del messaggio della responsabilità alla guida. I
partecipanti alle prossime sessioni del programma DSFL potranno indossare la
tuta e verificare in prima persona, in un ambiente controllato e con la mente
lucida, quali rischi comporti l’assunzione di droghe.
“La guida sotto effetto di stupefacenti può avere
conseguenze fatali per guidatore, passeggeri e per gli altri utenti della
strada”, ha spiegato Jim Graham, responsabile del programma Driving Skills For
Life. “Abbiamo già ottenuto eccellenti risultati, con la Drink Driving Suit,
nell’aprire gli occhi a tanti ragazzi che sovrastimavano le proprie capacità di
guida in stato di alterazione, e con la nuova Drug Driving Suit ci aspettiamo
di portare ulteriormente avanti il nostro messaggio”.
Il programma Driving Skills For Life, lanciato in Europa tre
anni fa, viene costantemente aggiornato per adattarsi all’evoluzione nelle
abitudini alla guida. Con l’edizione 2015, per esempio, è stato introdotto un
nuovo modulo attraverso il quale i partecipanti hanno potuto rendersi conto,
sempre in un ambiente controllato e sotto la supervisione degli istruttori
Ford, di quanto sia pericoloso scattarsi ‘selfie’ o accedere ai social network
durante la guida, altra cattiva abitudine cui purtroppo è soggetta, secondo
l’indagine Ford, una parte non irrilevante dei guidatori europei compresi nella
fascia di età 18-24 anni.
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