lunedì 27 giugno 2011

NAUTICA E GPL, SETTORI DI LEADERSHIP ITALIANA

L’applicazione del GPL carburante alla nautica è pronta, si prospetta un futuro di collaborazione tra protagonisti del made in Italy.
Nautica e GPL, due comparti da decenni ai vertici di produzione, qualità ed export in tutto il mondo si preparano a collaborare, testimoni di fantasia progettuale, tecnologie di eccellenza e attenzione all’ambiente.
E’ il messaggio che lanciano da Genova Assogasliquidi/Federchimica e Consorzio Ecogas - le associazioni di categoria che raccolgono gli operatori del settore GPL in Italia - in occasione del tour 2011 di Goletta Verde e Goletta dei Laghi, delle quali il Consorzio Ecogas è partner tecnico.

GPL e metano sono carburanti ecologici, economici e sicuri disponibili da subito per aiutare l’ambiente. Nel nostro Paese sono utilizzati da oltre 2,2 milioni di veicoli. Aziende italiane all’avanguardia producono soluzioni sempre più performanti esportate in tutto il mondo: possono funzionare a gas automobili, autobus, mezzi commerciali, scooter. E ora, grazie a nuove normative, anche le imbarcazioni.
Sono infatti già in vigore le normative quadro che consentiranno l’apertura del mercato nautico al GPL: le aziende interessate potranno applicare la tecnologia di questa alimentazione alternativa ai motori marini, sia ex fabrica sia in post-vendita, riforniti presso impianti di distribuzione dedicati.
Normative frutto dell’intenso e pluriennale impegno di Assogasliquidi e Consorzio Ecogas: nell’ambito degli organismi di normazione europea, hanno condotto i lavori di standardizzazione della componentistica e delle apparecchiature.
L’applicazione del GPL alle imbarcazioni da diporto e da lavoro – così come per la corretta fruizione delle aree marine protette - può contribuire notevolmente al rinnovo ecologico del settore nautico.
Gli obiettivi di Kyoto sono sempre più stringenti, e riguardano ormai tutti i settori industriali. Anche il settore della nautica e soprattutto quello del diporto, sono chiamati in causa dalla normativa europea e come per l'autotrazione serve una soluzione già pronta come il GPL, risorsa immediatamente disponibile.
Carburante economico ed ecocompatibile, gode di un riferimento esplicito nella direttiva europea riguardante le barche e i motori per uso diportistico proprio perchè offre un vantaggio ambientale considerevole: un motore a GPL presenta una riduzione del 10-15% delle emissioni di CO2 rispetto a un motore a benzina. Il contributo al taglio delle emissioni non si limita alla CO2: diminuiscono drasticamente anche idrocarburi incombusti, emissioni sonore e di sostanze organiche nell’acqua.
La diffusione del GPL nel settore della nautica può quindi contribuire alla riduzione delle emissioni inquinanti e climalteranti, come già avviene su strada per le quattro ruote, salvaguardando così la salute dei fiumi, dei laghi e dei mari e nello stesso tempo aiutando gli utenti a risparmiare sul costo del carburante.
Assogasliquidi/Federchimica e Consorzio Ecogas auspicano che la soluzione GPL possa essere realmente adottata e implementata a livello di mercato. Secondo le associazioni si potrebbe anche pensare a un 10% di natanti a GPL nell’ambito dell’utilizzo diportistico e da lavoro nel giro di qualche anno: si tratta infatti dell’unica alternativa subito disponibile e praticabile.
 
Normativa, a che punto siamo
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 245 del 21 ottobre 2009, è stato pubblicato il Decreto del Ministero degli Interni del 6 ottobre 2009 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l´esercizio degli impianti di distribuzione di gas di petrolio liquefatto ad uso nautico.
Nell’aprile 2009 è stata invece pubblicata la norma UNI EN 15609 che stabilisce le specifiche tecniche per la progettazione e costruzione di imbarcazioni alimentate a GPL e per la conversione a GPL delle unità già in uso. Prodotta sotto il mandato della Commissione Europea, è stata già armonizzata nella Direttiva 94/25 attraverso la Comunicazione della stessa Commissione del 4 marzo 2009 (OJ C 51, 4.3.2009, p. 12).
Attualmente sono attivi presso il Ministero dei Trasporti e della Navigazione due tavoli di lavoro per le seguenti tematiche:
Diporto, ottenuto il riconoscimento definitivo dello standard CEN - elaborato sotto la presidenza italiana – quale riferimento tecnico per la certificazione delle unità da diporto e motori a GPL ex-fabrica. In merito all’ottenimento di una certificazione anche per le conversioni a GPL delle unità da diporto e per i motori già circolanti, il tavolo tecnico è ancora al lavoro, al fine di predisporre una possibile normativa nazionale che fissi procedure nazionali semplificate rispetto a quelle comunitarie.
Navigazione commerciale,  il Ministero ha aperto un tavolo di lavoro dedicato  all’adeguamento delle norme tecniche già emanate in campo diportistico al settore della navigazione commerciale. In previsione l’attivazione di un protocollo di sperimentazione che coinvolgerà tutta la filiera di settore.
 
Consorzio Ecogas (Consorzio Gas Ecologici per Autotrazione) - Rappresentativo del comparto gas autotrazione, GPL e metano, conta circa 1.000 aziende aderenti, per un totale di oltre 6.000 addetti: costruttori di impianti di conversione a gas, grossisti di materiali, installatori, trasportatori, proprietari e gestori di distributori stradali e depositi.  Nato nel 1992 con l’obiettivo di riunire tutti i comparti del settore e promuoverne lo sviluppo e l’immagine, si occupa di: azioni di tutela sul piano normativo, amministrativo e tecnico-legislativo, rapporti con enti ed istituzioni, difesa dei diritti dell’utenza, assistenza alle aziende, promozione.  Il Consorzio Ecogas è referente del Ministero dell’Ambiente per la gestione degli incentivi ICBI e del Ministero dello Sviluppo Economico per i fondi MSE.  Mette a disposizione di automobilisti, aziende, enti ed amministrazioni il sito www.ecogas.it e il numero verde 800 500 501. E’ sponsor tecnico di Goletta Verde e Goletta dei Laghi.
La dichiarazione del Presidente Alessandro Tramontano: "Le tecnologie applicate al GPL carburante sono pronte per consentirne l’utilizzo anche nella nautica, da diporto e da lavoro. Un’opportunità ambientale in grado di abbattere le emissioni dei motori marini per far fronte ai limiti imposti dalle normative. Quello che auspichiamo, come associazione rappresentativa delle aziende industriali che producono i kit per la conversione a gas, delle officine specializzate che li installano e dei distributori di carburante, è uno sviluppo concreto paragonabile a quanto già avviene nel nostro Paese per le quattro ruote, che vanta un parco circolante a GPL di oltre un milione e 700mila autoveicoli. Lo sviluppo di questa tecnologia nella nautica, avrebbe importanti e positive ripercussioni economiche ed occupazionali, salvaguardando nel contempo l’ambiente marino e le acque interne. Un’azione pratica: nel 2010 è stato realizzato un Corso Pilota di Formazione per Responsabili Tecnici di Officine di Installazione GPL per la nautica riservato a 25 operatori del settore gas promosso da AGIRE, Agenzia Veneziana per l’Energia, Comune di Venezia e Regione Veneto, in collaborazione con il Consorzio Ecogas”.
Assogasliquidi / Federchimica (Associazione Nazionale  imprese gas di petrolio liquefatti) - Assogasliquidi è l’Associazione Nazionale che, all’interno di Confindustria, rappresenta le imprese che distribuiscono e producono GPL (gas di petrolio liquefatti) sia per uso combustione sia per uso autotrazione. Il suo obiettivo primario è la rappresentabilità del Settore a livello nazionale ed internazionale, come interlocutore nei confronti delle Istituzioni, per la tutela degli interessi e dell’immagine del Settore. I servizi offerti sono: consulenza tecnica e giuridico-normativa, assistenza tecnica, corsi di formazione, gestione di iniziative di promozione. Assogasliquidi è on line all’indirizzo www.assogasliquidi.it.
La dichiarazione del Direttore Rita Caroselli: “Gli obiettivi di Kyoto sono sempre più stringenti, e riguardano ormai tutti i settori industriali. Come per l'autotrazione serve una soluzione immediata. Il GPL è una soluzione, in quanto risorsa immediatamente disponibile. E' un carburante economico ed ecocompatibile che può essere utilizzato anche in questo ambito. Esso gode di un riferimento esplicito nella direttiva europea riguardante le barche e i motori per uso diportistico proprio perché offre un vantaggio ambientale considerevole rispetto ai tradizionali motori a benzina: un motore a GPL riduce le emissioni di tutti gli inquinanti atmosferici e non contiene idrocarburi cancerogeni, oltre a presentare una riduzione del 1015% delle emissioni di CO2 rispetto ad un motore a benzina. Auspichiamo che la soluzione GPL possa essere realmente adottata e implementata a livello di mercato.”

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