lunedì 23 settembre 2019

Multa per eccesso di velocità: il Codice della strada e il… Coyote!


Tutti gli automobilisti sanno molto bene cos’è una multa per eccesso di velocità. Cosa dice, nello specifico, il Codice della Strada? Qual è la tolleranza prevista? Quali sono le sanzioni precise in base al livello di velocità? E ancora, che differenza c’è tra autovelox e tutor?

 I limiti di velocità
Iniziamo con qualcosa di molto semplice, e quindi con il ripasso dei principali limiti di velocità. Come certamente saprai questi possono cambiare in base alle condizioni stradali, ai fenomeni meteorologici e via dicendo. Nonostante questo, esistono dei limiti massimi di velocità fissi, che è necessario conoscere a memoria per evitare di andare incontro sanzioni salate. È dunque il caso di ricordarsi che i veicoli con massa massima inferiore alle 3,5 tonnellate devono rispettare questi limiti di velocità:
* 50 chilometri orari su strade urbane;
* 90 chilometri orari su strade extraurbane secondarie;
* 110 chilometri orari su strade extraurbane principali;
* 130 chilometri orari su autostrade.

Questi sono i principali limiti, oltre i quali si rischia una multa per eccesso di velocità più meno cospicua. In alcuni casi questi limiti vengono abbassati ulteriormente: non sono per esempio poche le aree cittadine in cui si deve viaggiare al di sotto dei 30 chilometri orari, per esempio nella prossimità delle scuole. Altrove, al contrario, i limiti massimi sono stati aumentati. É il caso delle strade urbane a scorrimento, sulle quali è possibile viaggiare fino a 70 chilometri orari. Questa seconda eventualità, va’ sottolineato, è piuttosto rara.

Multa per eccesso di velocità: le sanzioni di caso in caso
La multa per eccesso di velocità non è sempre uguale. Al contrario, varia con il mutare della trasgressione del Codice della Strada. In alcuni casi, un sensibile eccesso di velocità non viene multato. Questo accade in virtù del margine di tolleranza previsto dal Codice, il quale, tenendo conto dell’errore di rilevazione degli autovelox, prescrive una piccola ‘finestra’ entro la quale viene concesso il beneficio del dubbio. Si parla nello specifico di un margine di tolleranza di 5 chilometri orari al di sotto di una velocità 100 chilometri orari e di un massimo del 5% per le velocità superiori. Questo significa che, se un veicolo viene pescato a viaggiare a 94 chilometri orari dove vige il limite massimo di 90 chilometri orari, quello non viene multato.
Al di là del margine di tolleranza, ecco come varia la multa per eccesso di velocità di caso in caso:
* Fino a 10 chilometri orari superiori al limite di velocità: multa da 41 a 168 euro. Se la trasgressione avviene di notte, e quindi tra le 22 e le 7, la sanzione va invece da 54,67 a 224 euro. Nessun punto della patente viene detratto.
* Tra i 10 e i 40 chilometri orari superiori al limite massimo: multa da 168 a 674 euro. In orario notturno, la multa per eccesso di velocità in questo caso va da 224 a 898,67 euro. Vengono sottratti inoltre fino a 5 punti patente.
* Tra i 40 e i 60 chilometri superiori al limite massimo: multa da 527 a 2.108 euro, che passa da 702,67 a 2.810,67 euro durante le ore notturne. In questo caso vengono sottratti fino a 10 punto della patente, la quale viene inoltre sospesa da 1 a 3 mesi.
* Oltre i 60 chilometri orari rispetto al limite massimo: in questo caso la multa parte da 821 euro e arriva a 3.287 euro, per arrivare potenzialmente fino a 4.382,67 euro se l’infrazione viene commessa tra le 22 e le 7. A questo va sommata la decurtazione di 10 punti, nonché la sospensione della patente da 6 a 12 mesi.

I neopatentati e le multe per velocità
Nel caso dei neopatentati, l’argomento multa per eccesso di velocità diventa più severo. Bisogna prima di tutto premettere che i neopatentati non possono oltrepassare i 90 chilometri orari sulle strade extraurbane principali, anche se il limite massimo esposto è di 110 chilometri orari. Allo stesso modo, non possono superare i 100 chilometri orari in autostrada. I neopatentati che vengono colti in eccesso di velocità sono multati con una sanzione minima di 160 euro, per poi proseguire con le multe standard. I neopatentati, però, come precisato nell’articolo 126 del Codice della Strada, vanno incontro a una decurtazione doppia dei punti.

La differenza tra autovelox e tutor
Vero spauracchio degli automobilisti meno attenti, gli autovelox e i tutor sono gli strumenti attraverso i quali viene rilevata la velocità dei veicoli. Entrambi questi dispositivi, come afferma a chiare lettere il Codice della Strada, devono essere debitamente segnalati ai conducenti con debito anticipo. Si parla nella fattispecie di una distanza minima di 80 metri in città e di 400 metri in autostrada. Nonostante ciò, non si contano i conducenti che giorno dopo giorno ricevono a casa multe salate per eccesso di velocità. Per non cadere più vittima di nessuna multa per eccesso di velocità non si può fare altro che stare attentissimi ai segnali stradali e all’acceleratore, oppure farsi aiutare dai segnalatori COYOTE. Questi, infatti, non si limitano a ricordarti il limite di velocità sul tratto stradale che stai percorrendo, ma fanno di più, segnalando la presenza di autovelox fissi, di autovelox mobili e di zone a rischio.
Resta da capire qual è la differenza tra autovelox e tutor. Entrambi possono farti recapitare a casa una multa per eccesso di velocità, ma il loro funzionamento è diverso. Se, infatti, l’autovelox rileva la velocità istantanea di un veicolo, il tutor va a calcolare la velocità media, tenendo in considerazione il tempo che un veicolo impiega da un punto A a un punto B.
Ecco perché è consigliabile procurarsi un segnalatore Coyote!



Nessun commento:

Posta un commento