85 auto al via dal
capoluogo lombardo il 1° Febbraio. Numerosi i piloti italiani, in testa a
tutti i 18 equipaggi della locale Scuderia Milano Autostoriche, quattro volte
vincitrice del rally.
C’è anche un grande impegno della Scuderia Milano Autostoriche nel ritorno in Italia della partenza
della XXII^ edizione del Rallye di
Montecarlo Historique.
Era dagli anni ’30 che il rally più famoso del mondo non partiva
dal capoluogo lombardo. Ai tempi la prima tappa di concentrazione della gara
prendeva il via da molte di più delle attuali sette città europee per
l’avvicinamento al Principato dove affrontavano prove di abilità e di velocità.
Non deve meravigliare quindi che in quelle edizioni degli anni ruggenti
avessero preso il via dalla “madonnina” lombardo solo tre sparute vetture.
Oggi, col rally storico, è tutto diverso: da
Milano muoveranno venerdì sera 1 febbraio 2019 addirittura 65 equipaggi, a
cui si aggiungono altre 20 vetture che avranno preso il via il giorno
precedente da Atene per raggiungere la città meneghina, e che da qui si
accoderanno al lungo primo trasferimento della gara di quasi 900 chilometri. In
contemporanea con Atene e Milano, altre vetture inizieranno il loro percorso di
concentrazione da Glasgow, da Bad Homburg in Germania, da Barcellona, da Reims
in Francia e da Montecarlo stessa, per convergere tutte assieme nella mattinata
di sabato 2 Febbraio a Buis de Baronnies, nel Drome Provenzale, per dare inizio
alle 15 prove di selezione che, dopo 4 giorni e oltre 2500 chilometri di gara,
assegneranno l’alloro del vincitore del XXII Rallye di Montecarlo
Historique ad uno soltanto dei 330
equipaggi al via.
L’impegno della Scuderia Milano Autostoriche, unico team vincitore 4 volte del Montecarlo
Historique, di cui 3 volte consecutive nelle ultime tre edizioni, in concerto
con l’Automobile Club Milano, sempre attento a valorizzare le competizioni di
alto livello sul suo territorio di competenza, ha fatto sì che gli
organizzatori dell’Automobil Club Monaco mettessero di nuovo in elenco Milano,
assegnandole un ruolo di prestigio con un elevato numero di posti a
disposizione per la partenza. 85 auto costruite tra il 1955 e il 1980 il 1°
Febbraio saliranno sul palco di partenza posizionato a ridosso della sede
milanese dell’Automobile Club per iniziare la lunga maratona invernale sulle
Alpi francesi. La partecipazione italiana, come di consueto di altissimo
livello quanto a piloti e vetture, è sempre molto consistente, con oltre 40
equipaggi al via. Lo scorso anno proprio Gianmaria Aghem e Mauro Cumino sulla
Lancia Fulvia Coupè della Scuderia Milano Autostoriche si aggiudicarono la
classifica assoluta, bissando il successo del 2015 di Peter Zanchi e Giovanni
Agnese sulla Golf GTI sempre con i colori del sodalizio milanese, che a loro
volta rinverdirono il trionfo degli altri alfieri meneghini Mario Sala e
Maurizio Torlasco con la Porsche 911 nel 2011. La Milano Autostoriche si
ripresenta anche quest’anno in blocco alla partenza della sua città con due
squadre agguerrite, facendo affidamento sui migliori specialisti della
categoria, dai vincitori del 2015 Zanchi-Agnese su Lancia Fulvia HF a
Aiolfi-Zambianchi e Senna-Moretti su Lancia Beta Coupè, da Marcattilj-Giammarino
su Triumph TR2 a Schon-Merenda sulla stessa Lancia Beta Montecarlo con cui
corsero il “Monte” a metà anni ‘70, da Bergamaschi-Soffritti su VW Maggiolone
ex-works a Fontanella-Scrivani su Fiat 128 Rally, da De Angelis-Sisti su Ritmo
60 a Kofler-Gaioni sulla piccolissima Steyer Puch 500, e poi ancora
Bugatti-Bugatti su Ford Escort Mexico, Bertolini-Bertolini e Canella-Arena su
Lancia Fulvia Coupè, Cabella-Corinti su Triumph TR3, Angelino-Angelino su Fiat
131 Racing, Venturelli-Venturelli su Porsche 911, Mattioli-Pensotti su Fiat 124
Abarth, Laura-Risso su A112 Abarth, Bicciato-Mattiuzzi su Renault Dauphine, per
un totale di 18 macchine, cioè quasi la metà dei concorrenti italiani.
Dopo oltre 2500 chilometri di gara, 15 prove di selezione
cronometrate, una innumerevole serie di passi alpini da superare nelle più
imprevedibili condizioni climatiche invernali, i superstiti dei 330 partiti
dalle 7 città europee concluderanno finalmente la loro fatica all’alba del 6
Febbraio sul porto del Principato dopo aver percorso l’ultima famosissima e
impegnativa prova del Col de Turini, la prova icona del Rallye di Montecarlo.
La Scuderia Milano Autostoriche (www.milanoautostoriche.it)
raggruppa principalmente gli amanti delle auto d’epoca ma anche gli appassionati
di sfide su strada e in pista col cronometro.
Nato nel 2006 dal gruppo dei soci fondatori, tutti amici che
gareggiavano insieme già da oltre dieci anni, il sodalizio conta attualmente
una cinquantina di soci, tutti appassionati in piena attività, con un parco
vetture datate tra il 1930 e il 1990. Tra queste alcuni esemplari di indubbio
valore storico-collezionistico. Presente con propri equipaggi in tutte o quasi
le principali gare di regolarità disputate in Italia, è molto conosciuta anche
all’estero, avendo gareggiato e vinto in Francia a Montecarlo e in Corsica, in
Spagna, in Portogallo, in Grecia.
Peculiarità della Scuderia Milano Autostoriche è lo spirito
che accomuna tutti i soci ed i simpatizzanti: amicizia e sportività.
Lo scopo della
scuderia storica è quello di aiutare i soci con consigli e suggerimenti per
la loro attività agonistica e per la corretta preparazione della vettura e
della gara, contribuendo a creare sinergie che riescono a ridurre i costi e le
tempistiche organizzative e burocratiche caratteristiche di determinati tipi di
manifestazioni.
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