lunedì 30 maggio 2016

Carrera Cup Italia: ecco com'è andata a Imola

 La terza gara della Carrera Cup Italia a Imola è stata caratterizzata da condizione meteo più che avverse che hanno reso la vita non facile ai piloti della serie tricolore. A dettare il ritmo con la pista bagnata è stato un più che veloce Come Ledogar, il quale quest’anno si divide il volante di una 911 GT3 Cup con l’ucraino Oleksandr Gaidai, team manager e pilota dello Tsunami RT – Centro Porsche Padova. Il francese vicecampione 2015 è uscito dal circuito del Santerno con una pole, la vittoria in Gara 1 e quella nella mini-endurance da poco terminata, che gli hanno permesso di ottenere il primato nella serie tricolore dove vanta 70 punti.

 Protagonista assoluto è stato anche uno dei giovani dello Scholarship Programme, Alessio Rovera, secondo alle spalle del pilota di Lione. Il varesino partito dalla pole per la somma dei best lap delle due qualifiche, è stato passato dal driver transalpino subentrato a Gaidai, in occasione della sosta box. In ogni caso il portacolori della Ebimotors – Centro Porsche Verona è uscito dall’Autodromo intitolato a Enzo e Dino Ferrari con il secondo posto nella classifica assoluta a sole 10 lunghezze da Ledogar.
La terza corsa del weekend ha portato il primo podio anche ad un altro Under 26 dello Scholarship, Daniele Di Amato, terzo nonostante qualche errore di gara che gli ha fatto perdere terreno prezioso. Grande rimonta quella messa in scena da Enrico Fulgenzi (TAM Racing – Centro Porsche Latina), che nonostante abbia lamentato problemi di bilanciamento durante il corso del weekend è riuscito a transitare sotto la bandiera a scacchi quarto, dopo essere partito dalla sedicesima posizione. Alle spalle dello jesino hanno terminato la gara altri due giovani, Eric Scalvini (Dinamic Motorsport) e il canadese Mikael Grenier (Tsunami RT – Centro Porsche Padova), penalizzato con un drive through comminatogli per un’irregolarità durante la sosta box mentre occupava la seconda posizione.

Amaro in bocca per Mattia Drudi (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena), che poco dopo il rientro della safety car (che ha percorso i primi quattro giri della corsa per motivi di sicurezza), è stato protagonista di un’escursione sulla sabbia alla Rivazza che ha danneggiato il radiatore della sua vettura. Il romagnolo che prima della gara occupava provvisoriamente la testa del Campionato è uscito dalla mini-endurance a secco di punti. Poca fortuna anche per il rientrante Gianluca Giraudi (Ebimotors – Centro Porsche Torino), fermo contro le barriere del Tamburello a seguito di un’uscita di pista mentre era in lotta per la parte alta della classifica.

Nella Michelin Cup a salire in cattedra per la prima volta quest’anno è stato Marco Pellegrini seguito dal compagno di squadra Alex De Giacomi (Dinamic Motorsport) e da Marco Cassarà (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma). Quest’ultimo grazie ai podi conquistati ad Imola è il nuovo leader della classe dedicata ai gentlemen driver Porsche.

Da segnalare infine la bandiera rossa esposta nelle battute finali della corsa a causa di un testa coda proprio di Pellegrini rimasto fermo in una posizione non sicura.
Il prossimo appuntamento è in programma a Misano l’11 e il 12 giugno. Gli appassionati che vorranno rivivere gli emozionanti tre round di Imola potranno gustarsi il video on demand su YouTube accedendo a Porsche Carrera Cup Italia Channel. Gli highlights della gara si potranno vedere con l'applicazione i-Pad di Autosprint, mentre per analisi, commenti e retroscena collegatevi a Motorsport.com. Su Twitter l’account è @CarreraCupItaly e l’hashtag per seguirci è #venividivici
 
La classifica di Gara 1: 1. Come Ledogar (Tsunami RT – Centro Porsche Padova) 13 giri in 26’59”210, alla media di 141,885 km/h; 2. Mattia Drudi (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena) a 0”362; 3. Alessio Rovera (Ebimotors – Centro Porsche Verona) a 0”881; 4. Eric Scalvini (Dinamic Motorsport) a 6”398; 5. Mikael Grenier (Tsunami RT – Centro Porsche Padova) a 7”824; 6. Daniele Di Amato (Dinamic Motorsport) a 8”363; 7. Enrico Fulgenzi (Tam Racing – Centro Porsche Latina) a 8”646; 8. Ginaluca Giraudi (Ebimotors) a 10”293; 9. Kevin Giovesi (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 11”323; 10. Alex De Giacomi (Dinamic Motorsport) a 24”127; 11. Marco Cassarà (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma) a 33”309; 12. Stefano Zanini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) a 44”009; 13. Gianmarco Quaresmini (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 53”128; 14. Marco Pellegrini (Dinamic) a 1’04”678.

Giro più veloce: l’11. di Drudi in 1’46”829, alla media di 165,427 km/h.

La classifica di Gara 2: 1. Mattia Drudi (Dinamic Motorsport - Centro Porsche Modena) 16 giri in 28’28”914 alla media di 165, 461 Km/h; 2. Gianluca Giraudi (Ebimotors) a 2”259; 3. Alessio Rovera (Ebimotors - Centro Porsche Verona) a 7”299; 4. Daniele Di Amato (Dinamic Motorsport) a 8”065; 5. Mikael Grenier (Tsunami RT – Centro Porsche Padova) a 20”146; 6. Simone Iaquinta (Ghinzani Arco Motorsport - Centri Porsche di Milano) a 22”825; 7. Stefano Zanini (Dinamic Motorsport - Centro Porsche Bologna) a 34”463; 8. Alex De Giacomi (Dinamic Motorsport) a 35”245; 9. Oleksandr Gaidai (Tsunami RT - Centro Porsche Padova) a 37”335; 10. Eric Scalvini (Dinamic Motorsport) a 42”980
11. Marco Cassarà (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma) a 55”118; 12. Gianmarco Quaresmini (Ghinzani Arco Motorsport - Centri Porsche di Milano) a 59”671; 13. Matteo Torta (Tsunami RT) 1’30”744 ; 14. Marco Pellegrini (Dinamic Motorsport) a 1’56”087; 15. Walter Ben (Dinamic Motorsport) a 1 giro

Giro più veloce: l’8. di Giraudi in 1’46”123, alla media di 166,528 km/
h.

La classifica di Gara 3: 1. Come Ledogar - Oleksandr Gaidai (Tsunami RT - Centro Porsche Padova) 17 giri in 41’15.885 alla media di 121,343 Km/h; 2. Alessio Rovera (Ebimotors - Centro Porsche Verona) a 21”623; 3. Daniele Di Amato (Dinamic Motorsport) a 25”700 4. Enrico Fulgenzi (TAM Racing – Centro Porsche Latina) a 30”960; 5. Eric Scalvini (Dinamic Motorsport) a 42”944; 6. Mikael Grenier (Tsunami RT – Centro Porsche Padova) a 43”132 7. Marco Pellegrini (Dinamic Motorsport) a 44”694; 8. Alex De Giacomi (Dinamic Motorsport) a 57”515; 9. Matteo Torta (Tsunami RT) a 1’09”036; 10. Marco Cassarà (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma) a 1’17”781; 11. Walter Ben (Dinamic Motorsport) a 1’56”078; 12. Gianmarco Quaresmini (Ghinzani Arco Motorsport - Centri Porsche di Milano) a 1 giro; 13.Stefano Zanini (Dinamic Motorsport - Centro Porsche Bologna) a 2 giri;

Giro più veloce: Il 15. di Ledogar in 1‘58“039, alla media di 149,717 Km/h

Le classifiche
Assoluta: 1. Ledogar 70; 2. Rovera 60; 3. Di Amato 51; 4. Drudi 49; 5. Gaidai e Scalvini 48; 7. Cairoli 43; 8. Grenier 38; 9. Fulgenzi 28; 10. Cassarà 22; 11. Solieri, De Giacomi e Torta 16; 14. Pellegrini e Zanini 15; 16. Giraudi 14; 17. Quaresmini 10; 18. Ben 7; 19. Koller 6; 20. Iaquinta 5; 21 Giovesi 2.
Michelin Cup: 1. Cassarà 40; 2. Pellegrini 33; 3. De Giacomi e Zanini 32; 5. Solieri 23; 6. Ben 22

Team: 1. Ebimotors 99; 2. Dinamic Motorsport 91; 3. Tsunami RT 84; 4. Tam Racing 34; 5. Ghinzani Arco Motorsport 30,5.

Le statistiche
Vittorie: Cairoli 2, Ledogar 2, Drudi 1
Pole position: Cairoli 2, Ledogar e Giraudi 1
Giro più veloce: Cairoli 2, Drudi, Giraudi e Ledogar 1

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