Jean Todt e Angelo
Sticchi Damiani sono stati ricevuti dal Santo Padre in Udienza privata. I presidenti della Federazione
Internazionale dell’Automobile e dell’Automobile Club d’Italia hanno aggiornato
il Papa sulle drammatiche cifre dell’incidentalità stradale in Italia e nel
mondo. Il Santo Padre ha incontrato in
Udienza privata in Vaticano il Presidente della Federazione Internazionale
dell’Automobile, Jean Todt, Inviato
Speciale delle Nazioni Unite per la Sicurezza Stradale, e il Presidente
dell’Automobile Club d’Italia, Angelo
Sticchi Damiani. Nella delegazione a seguito anche l’Ambasciatrice per la
sicurezza stradale Michelle Yeoh e il Segretario della Commissione economica
europea delle Nazioni Unite Christian
Friis Bach.
Todt ha aggiornato Papa Francesco sulle drammatiche cifre
dell’incidentalità stradale che conta ogni anno 1.250.000 morti e 50 milioni di
feriti gravi: ogni 30 secondi muore una persona sulle strade del pianeta, nel
90% dei casi nei Paesi in via di sviluppo dove circola il 50% dei veicoli
totali. L’incidentalità è oggi la prima causa di morte per i 15-29enni, ma
senza efficaci e repentine azioni di contrasto assumerà lo stesso triste
primato anche per i 5-14enni. La Comunità internazionale si sta già attivando
per fronteggiare l’emergenza e la riduzione del 50% delle vittime sulle strade
entro il 2020 figura tra gli obiettivi di crescita sostenibile imposti
dall’ONU.
Il Santo Padre ha condiviso l’esigenza di incrementare gli
sforzi globali per una mobilità più sicura e responsabile, sottolineando come
il rispetto delle regole rappresenti la prima forma di protezione.
Interpretando in prima persona l’impegno per la sicurezza, Papa Francesco ha
firmato la tavola con le 10 Regole d’Oro della FIA per la sicurezza stradale e
il manifesto di “#SaveKidsLives”, la
campagna di sensibilizzazione internazionale della Federazione Internazionale
dell’Automobile che richiama a una maggiore attenzione ai bambini,
particolarmente esposti ai rischi della strada: ogni giorno 500 bimbi nel mondo
perdono la vita in un sinistro, con una media di 1 ogni 3 minuti.
Il Presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani ha illustrato
a Papa Francesco il preoccupante aumento degli incidenti stradali in Italia nel
2015, dopo tanti anni di decremento, puntando il dito sull’escalation dei
sinistri e delle vittime nelle aree urbane. A rimarcare il fatto che
siano gli utenti più deboli della strada (bambini, anziani, ciclisti e
motociclisti) a pagare il prezzo più alto a seguito di un incidente, Todt ha
donato un casco e un fotogramma del cortometraggio sulla sicurezza stradale,
realizzato per la FIA dal regista Luc Besson. Sticchi Damiani ha omaggiato il
Papa con una statua di S. Giuseppe realizzata da un artista salentino e con il
car grille di ACI Storico. Il Santo Padre, che ha particolarmente apprezzato
gli sforzi continui di FIA ed ACI per la mobilità responsabile e sostenibile,
incontrerà nuovamente l’Automobile Club d’Italia sabato 30 gennaio in udienza
giubilare: ad oggi sono previsti oltre 6.000 donne e uomini di ACI in piazza
San Pietro.
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