Il Centro Studi
Continental invita alla prudenza nei viaggi delle prossime festività - Nel
2013 in Lombardia 1.091 bambini fino a 9 anni hanno perso la vita o sono
rimasti feriti in un incidente stradale. In base a questi dati la Lombardia è
la regione italiana con le strade più pericolose per i bambini fino a 9 anni.
Alla Lombardia seguono, in questa graduatoria, Lazio (654), Emilia Romagna
(637), Veneto (521) e Toscana (518). Le regioni con le strade meno pericolose
per i bambini fino a 9 anni sono Basilicata (36), Molise (17) e Valle d’Aosta
(15). Questi dati emergono da un’elaborazione del Centro Studi Continental su
fonte Aci.
In tutta Italia i bambini fino a 9 anni che hanno perso la
vita o sono rimasti feriti in un incidente stradale nel 2013 sono stati 6.386.
Si tratta di un dato tragico, che evidenzia una diminuzione solo dell’1,1%
rispetto al 2011. Per questo è urgente una seria riflessione su quali
provvedimenti e iniziative possono essere messi in atto per far ulteriormente
calare la pericolosità delle nostre strade per i bambini.
In occasione delle vacanze di Natale, un periodo in cui il traffico
si intensifica molto (sia nelle città che nelle autostrade) e la circolazione
diventa più pericolosa, il Centro Studi Continental ricorda quali sono le
regole di sicurezza da rispettare per trasportare bambini in auto. Per prima
cosa si devono utilizzare seggiolini omologati, anche per i trasporti brevi.
Secondo la legge i bambini non possono essere trasportati sul sedile anteriore
in un seggiolino rivolto all'indietro se prima non è stato disattivato
l’airbag. Bisogna poi assicurarsi di aver fissato il seggiolino in modo
appropriato. E poi, ancora: non lasciare oggetti in auto che, in caso di
frenata brusca, possano arrecare danni ai bambini trasportati. E, infine, è
molto importante evitare le distrazioni alla guida. Da non dimenticarsi,
infine, una corretta preparazione dell’auto, che parte dai pneumatici giusti
per la stagione invernale: una copertura winter ha caratteristiche di tenuta di
strada e di capacità di ridurre gli spazi di frenata migliorative rispetto alla
corrispondente estiva alle basse temperature, già a partire dai +7°C.
Non è superfluo ricordare che per il codice penale il
genitore è responsabile di tutti gli eventuali danni derivano ad un minore da
un incidente stradale. Con una recente sentenza la Cassazione ha ribadito che
il papà o la mamma che non assicurano il figlio al seggiolino dell’auto e
consentono una guida spericolata al conducente sono punibili per omicidio
colposo se il piccolo muore a seguito di incidente stradale. Questo
comportamento, infatti, è gravemente negligente perché vìola tutte le regole di
cautela gravanti sul genitore o sulla persona tenuta alla sorveglianza del
minore.
E’ inoltre indispensabile, per tutti coloro che sono alla
guida di un mezzo a motore, mantenere alta l’attenzione nei confronti dei
pedoni in generale ed in particolare dei bambini che camminano (o guidano la
bici), in special modo nelle vicinanze di scuole e asili. Il bambino, infatti,
viene percepito con minore immediatezza dal conducente a causa della statura
piccola che ne condiziona la visibilità soprattutto in fase di attraversamento
pedonale tra auto parcheggiate in sosta.
Visto il ripetersi di episodi di bambini dimenticati nelle
vetture con conseguenze tragiche, è oggi quanto mai opportuno dotare le auto di
dispositivi atti a prevenire queste distrazioni, per tutelare in maniera ancora
più efficace la vita dei bambini, ed in special modo di quelli più piccoli.
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