martedì 5 ottobre 2021

Skoda punta sull’utilizzo di materie prime biologiche

In collaborazione con la Technical University di Liberec, il Dipartimento di Sviluppo Tecnologico di SKODA AUTO ha sviluppato un materiale sostenibile ed ecologico e ne ha richiesto il brevetto.

L’innovativa materia prima deriva dalla polpa della barbabietola da zucchero. SKODA AUTO sta lavorando anche allo sviluppo di un altro materiale basato sul miscanto. Entrambi i materiali potrebbero essere utilizzati negli interni dei futuri modelli SKODA, per esempio negli inserti delle portiere e della plancia. Attraverso un esemplare di OCTAVIA costruito appositamente, SKODA AUTO dimostra le tante applicazioni dei nuovi materiali. 

Johannes Neft, Membro del Board di SKODA AUTO per lo Sviluppo Tecnico, spiega: “Il nostro obiettivo è essere pionieri nel campo della sostenibilità. Approcciamo la questione da un punto di vista olistico, andando ben oltre le semplici emissioni di CO2 dei nostri veicoli e concentrandoci anche sul possibile utilizzo di materiali ecologici quali le fibre di cocco o la pula di riso”.

SKODA AUTO ha già richiesto il brevetto di un materiale ideale per l’uso negli interni delle auto: l’azienda segue un procedimento speciale per seccare la polpa di barbabietola da zucchero e impiegarla nella creazione del design interno. Il materiale proviene dalla città di Dobrovice, non lontana dal quartier generale di Mladá Boleslav. Questo permette di evitare una lunga catena di fornitura e migliora l’impronta di CO2. 

La Casa ha ottenuto anche un altro materiale sostenibile, in questo caso dalla canna miscanto: le fibre possono essere processate e utilizzate per i dettagli delle portiere, ad esempio. I residui organici della produzione sono ottime materie prime, poiché possono essere processati senza l’aggiunta di ulteriori risorse. Questo riduce il fabbisogno di materie prime prodotte industrialmente. 

Dalla materia prima al veicolo: la dimostrazione di un esemplare di OCTAVIA. In collaborazione con la Technical University di Liberec, SKODA AUTO lavora allo sviluppo di materiali innovativi e sostenibili che possono essere utilizzati nella produzione dei veicoli. Un esemplare di OCTAVIA è stato appositamente sviluppato per testare le nuove materie prime. Il pianale e il pannello destro dell’esemplare sono stati rimossi per permettere ai designer e agli ingegneri di osservare gli interni. È su questo veicolo che i nuovi materiali ecologici vengono testati al tatto e alla vista, per capire quali siano adatti all’utilizzo nella produzione di serie. I pannelli delle portiere e i montanti sono rivestiti con un tessuto basato sul miscanto, mentre elementi realizzati dalla barbabietola da zucchero sono utilizzati sia nelle portiere sia sulla plancia. 

SKODA AUTO vuole che la sua produzione di veicoli sia il più sostenibile possibile. Già oggi, i sedili della Design Selection ‘Lodge’ di SKODA ENYAQ iV, il primo SUV 100% elettrico, sono composti al 30% da lana vergine certificata in accordo con le severe disposizioni della Woolmark Company. Il restante 70% è composto da poliestere proveniente da bottiglie PET riciclate. I rivestimenti sono unici al tatto e assicurano il massimo comfort. SKODA è anche molto attenta alla produzione sostenibile della pelle; la pelle color cognac della Design Selection ‘ecoSuite’ è brunita usando estratti di foglie di ulivo. Un’altra possibilità per l’uso di materie prime rinnovabili è il carburante rigenerativo HVO, al cui uso verranno convertiti i motori diesel dei veicoli SKODA dal 2022. Il carburante puro HVO è già disponibile in Svezia e Finlandia ed è prodotto da varie fonti rinnovabili. Usare questi carburanti può ridurre le emissioni di gas serra fino al 90 per cento.


 

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