lunedì 16 agosto 2021

Helbiz: ciak, si vende!

Dopo la quotazione al Nasdaq ($HLBZ) di venerdì, prosegue il piano di investimenti di Helbiz che presenta il prototipo del primo monopattino destinato alla vendita, Made in Italy Designed by Pininfarina. 

Helbiz ($HLBZ) si affida a Pininfarina per lo sviluppo di una nuova gamma di mezzi della micro-mobilità elettrica dal design coordinato e customizzabile mentre MT Distribution si occuperà dell’ingegnerizzazione dei mezzi. Helbiz distribuirà sul mercato, in forte crescita a favore della micromobilità urbana. Si tratta di un progetto globale, con particolare riferimento a Italia, Europa e Stati Uniti, che riguarda tutti i mezzi della micromobilità elettrica, green e condivisa. 

Ecco, quindi, il monopattino Helbiz One, simbolo della sostenibilità ecologica targata Helbiz ($HLBZ). Sarà disponibile sul mercato nel corso del 2022, con una previsione di circa 60 mila unità nel primo anno. Tra le sue caratteristiche tecniche spiccano: peso di circa 15kg, ammortizzatori anteriore e posteriore, luce posteriore a led, indicatori di direzione luminosi integrati, display a led, sistema bluetooth, app per smartphone dedicata e 3 modalità di guida: eco-city-sport.

Tutti gli appassionati, già da oggi hanno la possibilità di opzionarlo sul sito di Helbiz, con la possibilità di prenotare le prime unità. Un’esclusiva per coloro che vorranno essere i primi a possederlo: una first edition che include in omaggio l'assicurazione.

Emanuele Liatti, Chief Product Officer di Helbiz ha commentato: “Siamo orgogliosi della partenza al Nasdaq di venerdì, registrare un aumento del 59,09% il primo giorno dimostra come il mercato della micromobilità sia un asset del nostro tempo.  La presentazione oggi di questo nuovo prodotto a livello globale intende mostrare le attività del nostro piano industriale. È un prodotto straordinario, il primo monopattino Made in Italy Designed by Pininfarina. Stiamo crescendo in modo solido e questo, inoltre, ci permette di essere alla continua ricerca di talenti e generare nuovi posti di lavoro. Helbiz è la prima società di micro-mobilità sharing ad avviare lo sviluppo in Italia e siamo fieri di questo.”

Helbiz ($HLBZ) è stata la prima azienda ad aver intercettato la micromobilità elettrica coniugando un beneficio concreto per il cliente, per le amministrazioni e per l’ambiente, ciò ha permesso una solida espansione. Attualmente è presente in 35 città in tutto il mondo, ha oltre 300 dipendenti e un piano strategico di crescita significativo. Helbiz è leader del mercato italiano con il 26% di quota e in Europa continua ad espandersi e ad assumere personale locale per gestire le sue operazioni. 



 “Il lancio di Helbiz One conferma ancora una volta l’impegno di Pininfarina nella mobilità sostenibile in tutti le sue declinazioni – spiega Giuseppe Bonollo, Senior Vice President Sales&Marketing di Pininfarina. – Attraverso il design, che applichiamo ai settori più svariati, facciamo innovazione da oltre 90 anni con l’obiettivo di migliorare la vita delle persone. La nostra attenzione ai nuovi trend della mobilità urbana sostenibile ci rende entusiasti di poter proporre insieme a Helbiz e MT un nuovo modo di muoversi che mette insieme alta tecnologia e qualità, diminuendo al tempo stesso il congestionamento delle città”.

Pininfarina, casa di design globale con sedi in Italia, Germania, Cina e Stati Uniti, ha un’esperienza unica nella mobilità, è in grado di influenzare lo stile di vita e l’architettura, fornendo know-how e servizi di design a tanti settori. Dal 1930, Pininfarina ha sviluppato oltre 1.200 progetti Automotive e oltre 600 nell’Industrial Design e Architettura, ricevendo più di 50 premi internazionali di design negli ultimi dieci anni. MT Distribution è il punto di riferimento internazionale nel campo della mobilità urbana sostenibile. 

“La presentazione del primo prototipo ci rende orgogliosi e ancora più fiduciosi nel successo della partnership con Pininfarina ed Helbiz – aggiunge Alessandro Summa, Amministratore Delegato di MT Distribution. - Stiamo lavorando allo sviluppo ingegneristico del progetto per poter mettere sul mercato il prodotto il prossimo anno”.

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