lunedì 18 novembre 2019

Audi: Markus Duesmann sarà il nuovo CEO


Duesmann succederà a Bram Schot l’1 aprile 2020 - Il Presidente del Comitato di Sorveglianza Dr. Diess: “Markus Duesmann farà tutto quanto in proprio potere per sfruttare al meglio il grande potenziale del brand Audi. Ringrazio Bram Schot per il proficuo lavoro in una fase critica”.

 L’1 aprile 2020, Markus Duesmann diventerà il nuovo CEO Audi. 50 anni, ingegnere meccanico, succederà a Bram Schot, che ha ricoperto la posizione da giugno 2018. Duesmann, da quasi trent’anni nel settore automotive, ha da ultimo ricoperto la carica di Membro del Board per gli Acquisti in BMW. Bram Schot, 58 anni, lascerà il Gruppo alla fine di marzo per reciproco accordo.

Il Presidente del Comitato di Sorveglianza di Audi AG, Dr. Herbert Diess, ha dichiarato: “Da eccellente ingegnere qual è, Markus Duesmann farà tutto quanto in proprio potere per sfruttare al meglio il grande potenziale del brand Audi e per confermare, ancora una volta, quanto promesso dal motto All’avanguardia della tecnica”. Al tempo stesso, Diess ha ringraziato l’attuale Presidente del Consiglio d’Amministrazione Bram Schot: “Ha assunto la guida di Audi AG in un momento difficile, ha gestito l’Azienda con grande successo e dato il via a importanti cambiamenti. Lo ringraziamo esplicitamente per questo”. Tra i capisaldi della nuova strategia Audi figurano l’accelerata trasformazione in fornitore di mobilità sostenibile e la radicale decarbonizzazione dell’Azienda.

Il Vicepresidente del Comitato di Sorveglianza e Responsabile delle Rappresentanze sindacali di Audi AG Peter Mosch ha affermato: “Ci aspettiamo che Markus Duesmann e il suo gruppo dirigente garantiscano un utilizzo stabile della capacità produttiva degli stabilimenti e mettano in campo coraggio per assumere un ruolo guida grazie alla tecnologia. Attendiamo una positiva collaborazione negli interessi dei lavoratori e dell’Azienda”. Riguardo a Bram Schot, Mosch ha commentato: “L’uomo giusto in Audi nel momento giusto. Ha iniziato una trasformazione culturale promuovendo una riduzione delle gerarchie, un chiaro sistema di valori e una maggiore trasparenza. Nel 2018, si è assunto la responsabilità dell’Azienda in una situazione molto difficile”.





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