-->
Che direzione prenderà nei prossimi anni il mercato
dell’auto e, in particolare, il post vendita? Come cambierà la comunicazione
aziendale dei player del settore automotive? Con il claim “Berner in viaggio
verso il futuro” l’azienda di Verona fornisce delle risposte concrete…
-->
Bella la location (il
Museo Nicolis di Villafranca, Verona),
molto interessante il dibattito. Lo scorso 28 novembre Berner Italia ha organizzato, infatti, una conferenza stampa per
parlare e discutere a 360 gradi del mondo dell’automotive. Che, purtroppo, è in
leggera flessione.
-->
“Il mercato dell’auto non va tanto bene - spiega Luca Porrini Direttore Generale Berner Italia – probabilmente chiuderà il 2018 con
circa 1 milione e 350 mila vetture vendute. Si tratta di una flessione che,
inevitabilmente, avrà delle ripercussioni in tutta la filiera”.
Annalisa Poli, responsabile comunicazione Berner Italia.
-->
Così, in Italia, delle 35 mila officine indipendenti, con il
passare dei mesi, ne rimarranno molto meno; anche perché i “grandi gruppi
faranno man bassa”.
Alla domanda, “In che direzione sta andando il mercato”?
Porrini risponde: “Entro il 2020 la mobilità connessa, condivisa, elettrica e
autonoma cambierà completamente il mercato dell’auto che sarà fortemente
condizionato dalla tecnologia”.
-->
Altri dati
interessati: la spesa media a vettura di un italiano è di 750 euro l’anno;
una vettura dura mediamente 10 anni; nel post vendita ci sono 35.000 operatori;
i controlli di manutenzione delle case sono richiesti e consigliati quasi annualmente;
il 75% della rete è indipendente; il dealer guadagna il suo 56% con il nuovo e
il 44% nel post vendita.
Insomma, cambia il mercato, cambiano i modi di vendita e
cambiano soprattutto i clienti.
“Il cliente, quando entra in concessionaria, sa già
tutto e conosce perfettamente cosa vuole”.
Marco Baroni, a sinistra, con il direttore generale Luca Porrini.
-->
Lo sostiene, giustamente, Paolo Pollio della Carfin S.P.A., il gruppo ligure nato nel 2000,
passato da 20 a 150 dipendenti distribuiti, oggi, in tre concessionarie
(Genova, Lavagna e Savona) con oltre 26.000 passaggi in officina. Insomma, si
tratta di una bella realtà che non solo è cliente Berner da tanti anni, ma che
a Berner ha chiesto gli strumenti giusti per risolvere problemi di risparmio di
materiale e di tempo. “Grazie a Berner – spiega Pollio – siamo riusciti a
risparmiare il 50% del materiale”. Risparmio che, con i tempi che corrono, non
è affatto male.
-->
Berner Italia Spa:
per saperne di più
Oggi Berner Italia si avvale di un team di 500 addetti
all’area commerciale, presenti in tutto il territorio nazionale, e 200
collaboratori presso la sede di Verona che consentono all’azienda di seguire
50.000 clienti. Berner Italia fornisce soluzioni e servizi a professionisti ed
artigiani del mondo dell’autotrazione, artigianato (segmento che racchiude
tutte le branchie dell’edilizia) e industria. Grazie alla strategia di vendita
omnicanale, Berner consente ai propri clienti di effettuare ordini e acquisti
24 ore su 24, scegliendo tra e-commerce,
Inside Sales e vendita diretta e un catalogo di oltre 15.000 referenze.
-->
“Il fatturato italiano – spiega l’ad Marco Moroni - per il primo semestre dell’anno fiscale - iniziato
ad aprile 2018 - è in crescita del 6,8% rispetto all’anno precedente, superando
i 39 milioni di euro (39.168,00 Euro). Sta crescendo anche l’efficienza della
rete vendita, con un +9% rispetto all’anno precedente. La piattaforma dei
clienti attivi, il patrimonio più grande dell’azienda, è in crescita dell’1,5%
rispetto allo scorso anno”.
-->
Il fatturato del gruppo
Berner (1,041 miliardi di euro), grazie alle sue 50 aziende in Europa, è
cresciuto del 2,4% rispetto al 2017. Su 8.500 dipendenti, ben 6.000 sono
agenti. Fornisce oltre 30,000 colli al giorno grazie all’attività di 15
magazzini sparsi su tutto il territorio europeo.
Nessun commento:
Posta un commento