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Per spazio, per qualità, per comfort, per sicurezza, per
tecnologia, per la cura dei dettagli, per i (non) consumi. Insomma, la nuova Volvo V60 non è la solita wagon
perché è così maneggevole che si guida come una… berlina. Anzi: è molto di più.
Soprattutto dopo averla provata (quindi conosciuta) per un paio di settimane. Sì,
perché le macchine vanno provate, guidate, vissute e solo così ci si rende
conto di quanto valgono (o non valgono). E la Volvo V60, secondo me, vale
tantissimo…
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Vogliamo parlare di
comfort in generale? Bene, non ha nulla da invidiare alle tedesche. Ottima
accessibilità, posizione di guida ideale, forse non sportivissima ma
comodissima sì; spazio a volontà, vani porta-oggetti ben distribuiti e ottima
versatilità, alla cui base metterei il sistema di seduta
intelligente. I sedili posteriori sono ripiegabili in tre parti (40/20/40),
così da poter aumentare in modo rapido e semplice i 430 litri di spazio di
carico posteriore. Chi ha dei figli (io ne ho due) apprezza in particolare
nella V60 i cuscini rialzati per bambini integrati nel divano posteriore e
regolabili a due diverse altezze. Con un solo, semplice gesto i cuscini
rialzati possono essere estratti dalla base del sedile garantendo ai bambini
dai tre anni in su un’altezza della seduta adeguata per viaggiare in totale
sicurezza e comodità.
Fra i cinque passeggeri, quello più fortunato è sicuramente
il guidatore che ha fra le mani (è proprio il caso di dirlo) un volante a tre
razze molto ben impugnabile e impreziosito dai comandi in abbinamento alla
trasmissione automatica, trasformando così il selettore automatico in un cambio
manuale con il vantaggio di poter effettuare le cambiate tenendo entrambe le
mani sul volante. I comandi al volante regalano agli appassionati della guida
dinamica un’emozione in più, in particolare quando si vuole dare gas sulle
strade tortuose e molto impegnative. Volante che, tra l’altro, può essere
dotato di riscaldamento, utile ovviamente nei periodi invernali.
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Vogliamo parlare di
tecnologia e sicurezza? Beh, mettetevi comodi perché qui è “tanta roba”,
come direbbero i più giovani. Prima, però, una premessa: bisogna fare i
complimenti alla nuova proprietà cinese per aver lasciato carta bianca ai
tecnici svedesi permettendo loro di lavorare in modo autonomo e senza
interferenze.
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Adaptive Digital
Display
L’Adaptive Digital Display, che ha fatto il suo debutto sul
modello V40, è disponibile anche su V60. II suo schermo a matrice attiva TFT
(transistor a pellicola sottile) porta l’interazione fra automobile e
conducente a un livello del tutto nuovo, visualizzando sempre le informazioni
più importanti in una determinata situazione. Il conducente può scegliere fra
tre temi grafici:
- il tema Elegance è quello di base e si distingue
per il look tradizionale e l’atmosfera di calma che diffonde
- il tema Eco ha un’illuminazione di colore verde ed è stato studiato per
incoraggiare uno stile di guida orientato a un utilizzo efficiente del
carburante. L’Eco-indicatore sulla
sinistra del quadro visualizza il consumo di carburante effettivo e cumulato:
quando viene raggiunto un livello ottimale di ‘guida ecologica’ si accende una
luce verde.
- il tema Performance
è caratterizzato da un’illuminazione
rossa che crea un’atmosfera sportiva. Al centro, una scala contagiri
sostituisce il tachimetro visualizzato invece nelle versioni Elegance ed Eco.
La velocità della vettura viene indicata in modalità digitale al centro dello
schermo. Lo schermo di destra include un indicatore di potenza, che segnala
quant’è la potenza disponibile e quanta ne viene utilizzata in un determinato
momento.
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Il sistema di
infotainment
I colori del Digital Display si ritrovano anche nel
nuovissimo sistema di infotainment Sensus Connect che è stato introdotto sulla
S60, V60 e XC60 nella seconda metà del 2013. Il sistema comprende una rinnovata
HMI (Interfaccia Uomo Macchina) con una
serie di finzioni innovative, come ad esempio:
- un browser per navigare in Internet e utilizzare le
applicazioni basate sul Web
- servizi basati sul ‘cloud’ integrati nella vettura e
navigazione ottimizzata in 3D
- streaming di musica e radio via Internet
- un sistema di controllo vocale di tutte le funzioni di infotainment
e di navigazione, incluse le applicazioni basate sul Web.
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Sistema di
abbaglianti permanenti con tecnologia rivoluzionaria
Il sistema Active High Beam Control rende la guida al buio
più sicura e rilassata. Questa tecnologia elimina la necessità di continuare a
passare manualmente da anabbaglianti ad abbaglianti e viceversa. Il dispositivo
Active High Beam Control consente, infatti, di tenere sempre accesi i fari
abbaglianti. Quando un’altra vettura sopraggiunge dalla direzione opposta, il
sistema consente di evitare l’abbagliamento del conducente dell’altra auto
semplicemente riducendo di quanto basta l’intensità del fascio di luce. Ciò è
reso possibile da un ingegnoso meccanismo del modulo proiettore integrato nel
fanale anteriore. Lo stesso beneficio vale per i conducenti delle auto che
precedono.
Cornering Light
Un’altra opzione innovativa a supporto della guida col buio
è il sistema Cornering Light che si attiva a basse velocità. In quanto
estensione dell’attuale sistema a proiettori mobili Active Bending Light,
illumina, coprendo un raggio maggiore, l’area verso cui il conducente sta
orientando lo sterzo per rendere più sicura la manovra – ad esempio, quando si
svolta in una strada stretta o si passa attraverso un varco stretto di notte.
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Parabrezza riscaldato
Le vetture equipaggiate con sensori per la pioggia possono
ora essere dotate anche di parabrezza a riscaldamento elettrico per un rapido
sbrinamento del vetro nelle fredde giornate invernali. I modelli S60, V60 e
XC60 sono anche disponibili con specchietti retrovisori laterali con funzione
automatica di antiabbagliamento. Grazie all’utilizzo di vetro fotocromatico,
gli specchietti retrovisori si oscurano automaticamente per evitare il riflesso dei fari delle altre
automobili, così come nel caso dello retrovisore interno.
Servosterzo
elettronico (Sistema EPAS)
L'EPAS (Servosterzo Elettronico) montato su Volvo S60 e V60
utilizza un motore elettrico a supporto della cremagliera dello sterzo. Il
conducente può scegliere fra tre livelli di servo-assistenza: in modalità
Low il sistema fornisce un grado elevato di servo-assistenza, facilitando le manovre. La modalità Medium prevede un supporto
alla sterzata più ridotto per consentire una maggiore risposta dello sterzo a
velocità più elevate. La modalità High
è la scelta ideale per chi preferisce una guida più vivace al volante di
un'auto dal carattere dinamico.
L'EPAS consente inoltre l'integrazione delle funzioni di
sicurezza e di supporto al conducente che implicano l'utilizzo dello sterzo,
come ad esempio la funzione di Lane Keeping Aid (Mantenimento della Corsia di
Marcia) e il Park Assist Pilot per l'assistenza durante il parcheggio
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Sistemi IntelliSafe a
supporto al conducente
IntelliSafe è il nome con cui Volvo designa l’insieme dei propri
sistemi di sicurezza attiva, di cui fa parte l’importantissima e ineguagliata
tecnologia City Safety. Questo avanzato sistema di sicurezza, che è incluso
nella dotazione standard, si attiva a velocità fino a 50 km/h. Tutti i modelli
possono essere equipaggiati anche di sistema Pedestrian Detection con frenata
automatica completa, che rileva gli eventuali pedoni che si trovano sulla
traiettoria dell’auto.
Volvo V60 prevede due
nuovi sistemi:
- il sistema Park
Assist Pilot, che consente di effettuare parcheggi paralleli in modo facile
e preciso, assumendo il controllo del volante mentre il conducente pensa a
cambiare le marce e a regolare la velocità dell'auto. La manovra di parcheggio
è resa possibile da sensori a ultrasuoni collocati nella sezione frontale e
posteriore dell’auto, oltre che lungo le fiancate?
- il dispositivo Lane
Keeping Aid, che aiuta il conducente a rimanere nella corsia di marcia
prescelta. Questa funzione opera applicando una coppia di sterzata
supplementare al piantone dello sterzo quando la vettura si avvicina alla linea
di demarcazione della corsia e sta per sconfinare. Il sistema si attiva a
velocità fra i 65 e i 200 km/h. In una prima fase, il Lane Keeping Aid applica
una leggera coppia allo sterzo per aiutare il conducente a ritornare in
traiettoria. Se la vettura abbandona la corsia, la tecnologia genera un
inconfondibile segnale di avvertimento attraverso una vibrazione tattile del
volante.
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La nuova V60 può essere
dotata anche dei seguenti dispositivi:
- Blind Sport
Information System (BLIS) potenziato, ora basato sulla tecnologia radar.
Questa tecnologia può anche monitorare il traffico e avvisare il conducente in
caso vi siano veicoli in rapido avvicinamento fino a 70 metri dietro la
vettura. Naturalmente il sistema mantiene la sua funzione di segnalazione dei
veicoli negli angoli ciechi su entrambi i lati dell’auto.
- Cross Traffic
Alert, che utilizza i sensori radar nella sezione posteriore dell’auto per
avvertire chi guida di eventuale traffico in attraversamento proveniente da uno dei lati dell’auto durante
una manovra di retromarcia per uscire da un parcheggio. Si tratta di una
funzione particolarmente utile negli
spazi stretti e affollati, dove la visuale laterale potrebbe risultare
limitata.
- Road Sign
Information, che supporta il conducente visualizzando i segnali stradali
sul quadro strumenti.
Vogliamo parlare di
motori, consumi ed emissioni? La risposta è: Drive-E
L’intera gamma di motori Drive-E, denominata Volvo Engine
Architecture (VEA) durante la fase di sviluppo, è essenzialmente costituita da due unità a quattro cilindri - un diesel common rail (presente
sulla Volvo V60 che abbiamo provato) ed una versione a benzina a iniezione
diretta. Questi propulsori vanno a sostituire otto diverse architetture in tre
piattaforme.
I diesel della famiglia Drive-E hanno una potenza che va dai
120 ai 230 CV. Le versioni a benzina partono dai 140 CV e arrivano fino a oltre
300 CV.
Diversi livelli di alimentazione turbo offrono una
flessibilità che consente di coprire l’intera gamma, dai derivati super
efficienti in termini di consumi alle varianti a potenza e coppia elevate.
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Tre propulsori
Drive-E
I nuovi modelli S60, V60 e XC60 sono equipaggiati con tre
dei motori della nuova gamma: il T6 turbo benzina da 306 CV, il T5 da 245 CV e
il D4 turbo diesel da 181 CV. Un nuovo cambio automatico a 8 velocità rende più
sofisticata la trazione e porta l’economia dei consumi a livelli eccellenti.
Nuovo cambio
automatico a otto velocità
Per assicurare una guida reattiva, fluida e a consumi
contenuti, i propulsori sono abbinati a una nuova trasmissione automatica a
otto velocità o a un cambio manuale ottimizzato a sei rapporti, calibrati per
offrire una migliore economia dei consumi.
Motori diesel con
tecnologia i-Art
I motori diesel sono dotati della recentissima tecnologia
i-Art. Sfruttando il ritorno di pressione di ciascun iniettore del carburante
invece che utilizzare il tradizionale sensore di pressione singolo nel common
rail, la tecnologia i-Art consente di monitorare costantemente e adattare
l’iniezione di carburante per ogni combustione in ciascuno dei quattro
cilindri.
Ciascun iniettore monta nella parte superiore un piccolo
computer che tiene sotto controllo la pressione di iniezione. Utilizzando
queste informazioni, il sistema auto-adattante i-Art controlla che durante ogni
ciclo di combustione venga iniettata la quantità ideale di carburante.
Abbinando una pressione di iniezione più elevata alla
tecnologia i-ART è possibile offrire al cliente un motore con consumi
ottimizzati, emissioni notevolmente più basse e prestazioni elevate,
accompagnate da un rombo possente. I
diesel presentano inoltre migliorie quali il sistema bi-turbo d’avanguardia,
attrito ridotto e un sistema di valvole intelligenti per il sistema di
raffreddamento che garantiscono un
riscaldamento più rapido dopo le partenze a freddo.
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Motore a benzina con
compressore e turbo
L’utilizzo del super alimentatore per riempire la sezione
inferiore contribuisce a creare un intenso effetto di aspirazione naturale del
motore. Il compressore collegato meccanicamente
entra in funzione immediatamente
ai bassi regimi, mentre il turbo si attiva quando il flusso dell’aria
aumenta. Le altre migliorie delle unità a benzina Drive-E includono un livello
di attrito ridotto ottenuto grazie all’impiego di cuscinetti a sfere
sull’albero a camme, un sistema ad alta velocità di variazione continua dei
tempi di azionamento delle valvole e una gestione del calore intelligente con
pompa idraulica elettrica a portata variabile.
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Pronti per
l’elettrificazione
I propulsori Drive-E nascono già predisposti per una futura
elettrificazione. I componenti chiave, come ad esempio il Generatore
d’Avviamento Integrato, possono essere facilmente collegati e le dimensioni
compatte dei quattro cilindri offrono una grande flessibilità per
l’installazione del motore elettrico sia nella sezione anteriore che in quella
posteriore del veicolo. Il pacco batterie potrà essere collocato al centro
della vettura.
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Ah, ve lo avevo
anticipato che la nuova Volvo V60 è tanta roba davvero!!!
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