giovedì 9 giugno 2016
Quasi un incidente su cinque sulle strade italiane (il 18,6%) è un tamponamento
I tamponamenti sono una delle tipologia più diffuse di incidenti stradali e sono considerati quasi come eventi all’ordine del giorno, soprattutto sulle strade più trafficate. Questa percezione è confermata dai risultati di una rilevazione del Centro Studi Continental su dati Istat, dalla quale emerge che quasi un incidente su cinque in Italia (per la precisione il 18,6%) è un tamponamento. Sempre dalla rilevazione condotta dal Centro Studi Continental emergono altri interessanti dati. Dal 2010 al 2014 i tamponamenti sulla strade italiane sono passati da 38.801 a 32.947, con una diminuzione percentuale del 15,1%.
Nello stesso periodo di tempo gli incidenti in generale sono passati da 212.997 a 177.031, con un calo del 16,9%. Come si vede, quindi, gli incidenti sono calati di più (anche se di poco) rispetto ai tamponamenti. Questo andamento è confermato anche dal calcolo della percentuale di incidenza dei tamponamenti sul totale degli incidenti: se nel 2010 i tamponamenti rappresentavano il 18,2% del totale degli incidenti, nel 2014 questa percentuale è cresciuta, giungendo al 18,6%.
Il quadro che emerge dalla rilevazione del Centro Studi Continental evidenzia che è necessario sensibilizzare i conducenti a mettere in pratica più spesso comportamenti virtuosi che consentano di evitare i tamponamenti: porre una maggiore attenzione alla guida, fare revisionare a norma di legge i veicoli, evitare di guidare quando si è stanchi, ecc. Se si agisce su questi fattori il numero dei tamponamenti potrà calare ancora più velocemente, contribuendo ad aumentare la sicurezza sulle nostre strade ed a ridurre le conseguenze negative degli incidenti stessi.
L’elaborazione del Centro Studi Continental fornisce anche un prospetto regionale del numero dei tamponamenti avvenuto nel 2014, prospetto dal quale emerge che la regione in cui avvengono più tamponamenti è la Lombardia, seguita da Lazio ed Emilia Romagna. Si tratta di tre regioni in cui la rete stradale è molto sviluppata ed in cui i volumi di veicoli che si spostano sono molto alti. D’altra parte, nelle regioni più piccole, con una rete stradale meno sviluppata ed un traffico meno intenso, il numero di tamponamenti è più basso. Per questo in fondo alla graduatoria regionale ci sono Basilicata, Molise e Valle D’Aosta.
Nell’ambito della sicurezza stradale, Continental si prefigge un obiettivo ambizioso col progetto Vision Zero, e cioè intende avvicinarsi quanto più possibile a zero vittime, zero feriti, zero incidenti stradali. Continental ha tutte le competenze per avvicinarsi a questo obiettivo, dal momento che conosce in ogni minimo dettaglio l’intero processo di frenata, dal pedale fino al pneumatico, poiché come Gruppo produce tutti i componenti interessati in questo processo. Per questo dai principali test effettuati dalle riviste di settore, Continental risulta come uno dei migliori marchi di pneumatici tra quelli oggi sul mercato per ciò che riguarda le performance di frenata. Con lo sviluppo delle auto intelligenti, poi, la possibilità di raggiungere l’obiettivo Vision Zero diventa sempre più tangibile.
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