Gli anni bui della Seconda Guerra Mondiale - La ripresa
della produzione e la nazionalizzazione delle aziende - Il primo modello nato
da economia programmata: la 1101 Tudor
Durante la Seconda Guerra Mondiale, la Casa automobilistica
boema iniziò la produzione di armamenti e veicoli bellici. Al termine della
guerra, con l’instaurazione del regime comunista, SKODA venne nazionalizzata.
Le prime vetture a uscire dalla linea di produzione riprendevano i modelli di
successo degli anni passati, ai quali fece seguito la 1101 Tudor.
Lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale costrinse SKODA a
convertire la produzione, dalle linee uscirono allora armamenti, motori per
aerei e veicoli per uso militare.
Nel 1945, a guerra conclusa, la Casa automobilistica ritornò
alla produzione di vetture collaudate: una versione più moderna della SKODA Popular fu il primo modello
prodotto a Mladá Boleslav, il cui impianto era stato ampiamente danneggiato
durante un raid aereo. Seguirono poi delle versioni
OHV della Rapid e della Superb.
Nel 1946, iniziò
la produzione di un nuovo modello, basato sulla struttura tecnologica della
Popular: la 1101 che divenne il caposaldo della produzione automobilistica
postbellica. La 1101 fu presentata al mercato con 4 posti a sedere e due porte.
Per questo venne conosciuta con il nome di Tudor, derivato dall’assonanza con
la descrizione della due porte (“two-door” = Tudor).
Il modello montava un motore a quattro cilindri da 32 cavalli
di potenza e capacità di 1089 cm3. La velocità massima raggiungibile era di 100
km/h. In 5 anni furono prodotte più di 66.000 unità in diverse varianti, tra
cui decapottabile, roadster e veicolo commerciale.
Negli anni ’40, oltre all’immane sforzo per la
ricostruzione, l’Europa fu teatro di molteplici eventi che mutarono il panorama
geopolitico.
Tra questi, in Repubblica Ceca nel 1948, fu instaurato un
regime comunista. Il nuovo governo impose la pianificazione della produzione e
la nazionalizzazione di tutte le principali aziende del Paese tra cui la Skoda Works di Pilsen e la ASAP di Mladá
Boleslav (dedicata alla produzione di automobili). Conseguentemente iniziò
una lenta e inesorabile soppressione della libera concorrenza.
Nello stesso anno venne messo in produzione un facelift
della 1101. Il ministero incaricato alla pianificazione industriale ne limitò
la produzione a un numero stabilito di esemplari. Assieme ad altri due modelli
di auto, tra cui l’87 della Tatra, la 1101 fu l’unica automobile disponibile in
Repubblica Ceca per un lungo periodo.
Nonostante le ristrettezze, la Casa riconfermò la
propria partecipazione alle corse motoristiche dell’epoca. Nel 1948, il modello
SKODA 1101 partecipò a diverse competizioni internazionali: una versione con
180 cavalli prese parte alla 24 ore di Le Mans.
Nello stesso anno, 3
vetture SKODA vinsero la 24 ore di SPA Francorschamps senza il minimo
problema tecnico. La Casa promosse inoltre le competizioni oltre oceano,
vincendo la Coppa del Presidente a Montevideo in Uruguay, una famosa “mille
miglia” sudamericana.
Materiale fotografico
di: The Corporate Historical Archive of SKODA AUTO.
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