* Le divisioni
Chassis & Safety e pneumatici partecipa alla campagna per migliorare la
sicurezza stradale attraverso la dotazione di standard tecnologici avanzati di
sicurezza specialmente nelle utilitarie
* Global NCAP è
l’organismo internazionale con sede a Londra che rappresenta le nove
associazioni dei consumatori in tutto il mondo che effettuano valutazioni di
sicurezza sulle nuove auto
* La campagna informativa mette in risalto l’importanza
dell'ESC e dell’ABS così come la corretta pressione degli pneumatici e lo
spessore del battistrada
* La campagna partirà con un evento di lancio in Brasile a
metà novembre con la partecipazione di leader politici mondiali, giornalisti e
gestori di flotta
Le divisioni Chassis
& Safety e Pneumatici di Continental sono partner del Global NCAP (New Car
Assessment Programme) nel sostegno alla campagna informativa ‘Stop the
Crash’, iniziativa della grande organizzazione con sede in UK, che rappresenta
le associazioni di consumatori NCAP in tutto il mondo, per le valutazioni di
sicurezza sulle nuove auto. Queste associazioni, insieme all’Insurance
Institute for Highway Safety (IIHS), definiscono gli standard obbligatori per
le auto che vogliano avere il più alto rating - di cinque stelle - per la
sicurezza. In Europa, I sistemi di attenuazione e prevenzione dell’urto come
quelli di protezione per adulti e bambini, per pedoni e I sistemi di assistenza
come l’Electronic Stability Control (ESC), Autonomous Emergency Braking Systems
(AEBS), e Adaptive Cruise Control (ACC) sono equipaggiamento minimo per
ottenere questo rating.
“Stiamo portando avanti da tempo la nostra strategia Vision Zero di lungo termine.
Innovando e migliorando continuamente I nostri componenti e sistemi, giochiamo
un ruolo chiave nella guida per migliorare la sicurezza stradale. ‘Vision Zero’
è articolata in tre diverse fasi: di primaria importanza è l’abbattimento di
ogni incidente mortale, quindi la riduzione a zero del numero di infortuni. Nel
momento in cui non ci sarà più alcun incidente avremo realizzato la nostra
Vision Zero” spiega Frank Jourdan,
membro dell’Executive Board del Gruppo Continental e presidente della divisione
Chassis & Safety.
“Da quando le cinture, l’ESC, i sistemi di monitoraggio della
pressione pneumatici (TPMS) e l’AEBS per le auto commerciali sono diventati
obbligatori, il numero complessivo degli incidenti mortali e infortuni si è
ridotto in maniera significativa. Ciò detto, il tributo annuale di più di 1,2
milioni di persone morte sulle strade di tutto il mondo è ancora
incredibilmente alto e inaccettabile. Dobbiamo fare uno sforzo congiunto per
ridurre questi numeri”.
“Siamo felici di portare avanti questa iniziativa con
Continental per promuovere i sistemi di abbattimento degli urti e la sicurezza
degli pneumatici. Per raggiungere l’obiettivo dell’ONU di tagliare di metà gli
incidenti mortali entro il 2020 dobbiamo promuovere fortemente la dotazione di
ESC, AEBS, e ABS sulle moto, specialmente nei paesi in rapida motorizzazione
come Asia e America Latina. La nostra campagna si propone di incrementare la
consapevolezza di queste tecnologie salva-vita. Se riuscissimo ad accelerare il
loro utilizzo otterremmo un rapido progresso verso un mondo sempre più libero
dagli incidenti mortali” afferma David
Ward, General Secretary della Global NCAP.
Con la campagna ‘Stop the Crash’, Global NCAP e I suoi
partner, terranno dimostrazioni di guida per accrescere la consapevolezza dei
benefici delle tecnologie di sicurezza che sono già prodotte su larga scale e
incoraggiare la loro adozione sulle auto utilitarie e compatte. Il focus a
livello locale è concentrato in paesi in rapido sviluppo demografico, dove c’è
un forte commercio di auto in questi due segmenti. In termini di tecnologia la
campagna si concentrerà su ESC, AEBS, e ASB per moto, e si batterà molto
sull’importanza di un’adeguata pressione degli pneumatici e spessore di battistrada.
“Gli pneumatici sono l’unico punto di contatto tra l’auto o
la moto e la strada. Tutte le forze trasmesse alla strada sono tracciate da
un’impronta non più grande della misura di una cartolina. In situazioni
critiche, è lo pneumatico che determina se l’auto o la moto possono fermarsi in
tempo oppure se possono mantenersi stabilmente sulla strada mentre si effettua
una curva. Ecco perché vogliamo informare più automobilisti possibile, in tutto
il mondo, sui benefici di sicurezza derivanti dall’utilizzo di pneumatici
high-tech gonfiati con la pressione corretta e dotati di un adeguato spessore
di battistrada” afferma Nikolai Setzer,
member dell’Executive Board del Gruppo Continental e presidente della divisione
Tire. Un impegno coerente con l'iniziativa "Progetto Autostrade"
varata da Continental Italia per il terzo anno consecutivo con l'obiettivo di
invitare gli automobilisti -in un periodo critico come quello dell'esodo
estivo- a controllare sistematicamente pressione e usura degli pneumatici. “Da
questo momento in poi, posizioneremo lo pneumatico premium tecnologicamente
orientato sempre più al perseguimento della strategia ‘Vision Zero’, un’area
nella quale Continental può beneficiare di sinergie nel suo ampio portafoglio
di tecnologie per la sicurezza”.
Continental è certa che gli eventi semestrali di
dimostrazione di ‘Stop the Crash’ in paesi come Cina, India, Malesia, e
Messico, aumenteranno la sensibilità sui benefici dei sistemi di sicurezza più
avanzati, e dei temi collegati allo pneumatico. L’obiettivo è di ottenere un
ulteriore significativo miglioramento della sicurezza stradale a livello
mondiale e ulteriori forti riduzioni nel numero di incidenti mortali e
infortuni. Un obiettivo perseguito anche nel nostro Paese dove -tra gli altri
progetti- Continental Italia in partnership con ACI è impegnata in una serie di
iniziative sistemiche per la sicurezza e l’efficienza della mobilità.
La campagna ‘Stop the Crash’ sarà lanciata il 18 novembre
2015 con una dimostrazione di guida in coincidenza con la seconda Global
High-Level Conference sulla sicurezza stradale. Il motto di questo meeting di
leader politici mondiali, gestori di flotta e giornalisti sarà il momento dei
risultati. ‘Stop the Crash’ si svolgerà attraverso il sito www.stopthecrash.org,
utile a creare contatti, e attraverso altre piattaforme, compreso l’hashtag #stopthecrash per i social media
come Twitter, Instagram e YouTube.
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