lunedì 30 marzo 2015

GRAN PREMIO DELLA MALESIA: nel week end a "Luci Rosse” ecco com’è andata per Renault

Nel Gran Premio di Malesia, disputato oa Sepang, le quattro monoposto motorizzate da Renault arrivano in zona punti. Dopo 56 giri di una gara intensa, le due monoposto Scuderia Toro Rosso passano sotto la bandiera a scacchi in settima e ottava posizione, precedendo al traguardo la coppia Infiniti Red Bull Racing che si aggiudica il 9° e 10° posto.

 Fatti salienti della corsa:
* Piazzando la Scuderia Toro Rosso al settimo posto, Max Verstappen diventa il più giovane pilota della storia a segnare punti nel Campionato del Mondo di Formula 1. Partito da uno splendido sesto posto sulla griglia, il diciassettenne olandese si batte per tutta la corsa su tutti i fronti, contro le Williams e le Red Bull e talvolta anche contro il compagno di squadra. Autore di numerosi sorpassi in forza, Verstappen comincia ad accumulare i primi punti fin dal secondo appuntamento della stagione.
* Altrettanto solida la prestazione del compagno di squadra della Scuderia Toro Rosso, Carlos Sainz. Lo spagnolo resta in pista durante l’intervento della Safety Car all’inizio della corsa e si piazza nella top sei fino al primo passaggio ai box, per concedersi poi una bella rimonta in classifica e ritrovarsi al centro di una battaglia mozzafiato con le Williams e le Red Bull prima del secondo pit-stop. Pur cedendo il posto a Verstappen a sette giri dal traguardo, Sainz riesce a resistere alle due Red Bull fino all’arrivo.
* Daniil Kvyat regala un nono posto alla Infiniti Red Bull Racing. Il russo si ritrova bloccato dietro la Force India di Nico Hulkenberg per circa un terzo del Gran Premio. Nel momento in cui cerca di superare il pilota tedesco, quest’ultimo lo manda in testacoda nell’erba incassando una penalità, ma ormai il danno è fatto e Kvyat ha perso posti in classifica. Riesce tuttavia a rimontare in 10° posizione prima di prendere il sopravvento su Ricciardo al 53° giro.
* Daniel Ricciardo supera il traguardo in 10° posizione, dopo essere stato a lungo bloccato dietro la Force India e aver ceduto il posto a Kvyat alla fine della corsa.

Rémi Taffin, Direttore delle Operazioni: «Quattro monoposto in zona punti in una delle corse più difficili dell’anno dimostrano il fantastico lavoro effettuato a Viry nelle ultime due settimane. Abbiamo registrato grandi miglioramenti a livello delle «driveability» e i piloti hanno potuto esplorare il potenziale delle monoposto. Abbiamo ancora un certo distacco dai leader, ma la performance assoluta può essere migliorata e lo sarà. Abbiamo dimostrato il nostro potenziale e il miglioramento dell’affidabilità ci consentirà in un prossimo futuro di avvicinarci ai migliori. Continueremo a lavorare alacremente con Toro Rosso e Red Bull per sviluppare al massimo il nostro livello di performance. Complimenti a Max per la corsa formidabile e per i suoi primi punti e un applauso a Sebastian per la bella vittoria».

Cyril Abiteboul, Direttore Generale: «Dopo Melbourne sapevamo di dover reagire ai problemi incontrati, ma senza panico; questo risultato dimostra che le misure e contromisure adottate dopo l’Australia hanno dato i primi frutti. Per quanto riguarda il motore, siamo più vicini al livello di performance che avremmo voluto ottenere fin dal primo Gran Premio della stagione. L’affidabilità è stata complessivamente buona – come deve essere in ogni circostanza. I miglioramenti in tema di «driveability» hanno permesso alle scuderie di concentrarsi sulle regolazioni e di validare il reale livello di performance delle monoposto. Ovviamente, non vogliamo superare il traguardo a un giro dai leader, ma abbiamo ormai obiettivi ben precisi. Ferrari ha fatto uno splendido lavoro negli ultimi mesi, e questo dimostra che si può raggiungere Mercedes quando ci sono tutti gli elementi. Dobbiamo concentrarci sul nostro lavoro, essere pazienti e fare il massimo ogni volta che le nostre monoposto sono in pista».



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