sabato 3 maggio 2014

Ford: sarà Mark Fields il successore di Alan Mulally

 Nella foto, Mark Fields
Il 1° luglio 2014 Alan  Mulally  lascerà   Ford,   dopo  aver  ricoperto, dal 2006, il ruolo di Presidente e Chief Executive Officer, guidando la trasformazione globale dell’azienda, definendo e applicando con successo la strategia ‘One Ford’ - Mark  Fields   sarà   il   nuovo  Presidente e CEO di Ford.
Fields è Chief Operating Officer di Ford dal  dicembre del 2012 e sin dal  2005 ha guidato la trasformazione di Ford in Nord America
Bill Ford, Executive Chairman di Ford, ha dichiarato che la transizione, frutto di una lunga pianificazione, evidenzia la forza del leadership team di Ford e del processo di definizione della successione


Alan Mulally, 68 anni.
Ford Motor  Company ha annunciato  che Alan Mulally lascerà l’azienda il prossimo 1° luglio e che Mark Fields sarà nominato Presidente e  Chief   Executive   Officer,   e  sarà   eletto   membro  del  consiglio   di   amministrazione dell’azienda.

“Dal primo giorno in cui discutemmo della trasformazione di Ford, 8 anni fa, io e Alan ci trovammo d’accordo nell’includere tra le nostre priorità più importanti lo sviluppo di una nuova generazione di leader e di una pianificazione  per la successione  al ruolo di CEO”, ha dichiarato  Bill Ford,  Executive  Chairman  di  Ford.  “Mark,  nei  25 anni  trascorsi  in  Ford, ha lavorato alla trasformazione  dell’azienda  in  una pluralità  di  operazioni  in  tutto il mondo. Oggi è pronto a guidare la nostra azienda nel futuro, assumendo il ruolo di CEO”.

Alan Mulally, 68 anni, lascia l’azienda dopo averla guidata per quasi 8 anni, portando al culmine   una straordinaria   carriera  durata   45 anni.   Mulally ha  trasformato  l’azienda rafforzandone  il  posizionamento   come  uno dei   costruttori   d’auto   leader   al   mondo. Mulally ha definito e implementato la strategia ‘One Ford’, che ha portato a una crescita profittevole  e grazie  alla  quale  Ford ha realizzato  19  trimestri  profittevoli  consecutivi. La filosofia  ‘One  Ford’  ha portato  inoltre  alla  realizzazione  della più  ricca  gamma di prodotti   nella  storia   dell’azienda,   portando  avanti   l’obiettivo   di   Ford,   definito   nella seconda metà del secolo scorso, di realizzare un’ambiziosa espansione globale.

“Alan sarà a lungo e meritatamente ricordato come autore di una delle trasformazioni di business di maggior successo nella storia”, ha dichiarato Bill Ford. “Grazie alla leadership di  Alan, Ford è stata  non solo in  grado di  superare la crisi  economica  globale,  ma tra  i costruttori d’auto ne è emersa rafforzando la propria posizione. Saremo sempre grati ad Alan per la  sua leadership,  la sua vision  illuminante  e per l’aver  posto al  centro del business una cultura del lavoro in team la cui forza ci accompagnerà per gli anni a venire”.

Il passaggio  di  consegne di  luglio  avverrà con un anticipo  di  circa  6 mesi  rispetto  alle previsioni, seguendo l’indicazione di Alan Mulally di accelerare la successione, essendo il nuovo leadership team pronto a procedere.

“Alan  e io  siamo  fermamente convinti  che Mark e l’intero  team siano  assolutamente pronti  a prendere le redini  di  Ford,  ed è arrivato  il momento di  iniziare  la transizione”, ha aggiunto Bill Ford, che nel 2006 ha portato Mulally, proveniente da Boeing, in Ford. Mark   Fields, 53  anni, è Chief Operating Officer di Ford dal dicembre   del  2012. In  questo ruolo si  è occupato della gestione  di  tutte le operazioni  globali  del business, inclusi i settori sviluppo prodotti, acquisto, produzione, marketing, vendite e assistenza.

Nel ruolo di  COO, Fields  ha guidato  i meeting  settimanali  della Business  Plan Review, istituiti  da  Mulally per monitorare  i  progressi  della strategia  ‘One  Ford’  e analizzare l’operatività  e lo scenario  competitivo globale.  La Business  Plan Review si  è dimostrata essere uno strumento in grado di garantire trasparenza e affidabilità ai processi di monitoraggio delle operazioni globali di Ford, permettendo al leadership team di lavorare a stretto contatto e di portare avanti i propri piani con determinazione.

Prima  di  assumere il ruolo di  COO, Fields  è stato Vice  Presidente  Esecutivo  di  Ford e Presidente di Ford America, carica che ha assunto nel 2005. Ha guidato la trasformazione di Ford in Nord America, capovolgendo lo scenario di perdite record degli anni precedenti ribaltandole  nei  più  elevati  profitti  nella storia  dell’azienda.  In  precedenza Fields  ha guidato   la   strategia   di   prodotto in   Europa,   gestito   i  brand  di   lusso  europei   che in precedenza erano di proprietà del gruppo Ford, rilanciato l’operatività in Argentina e innovato la strategia di prodotto di Mazda.

Mulally ha ringraziato il team Ford per i il grande supporto ricevuto e i risultati ottenuti.
 “E’ stato un onore avere servito questa compagnia e aver contribuito a creare un’azienda solida, profittevole e in crescita, per il bene di tutti coloro le cui vite sono lambite da Ford Motor  Company”,  ha dichiarato  Mulally.  “Lavorando  con i nostri  stakeholder in  tutto il mondo, stiamo accelerando nel realizzare la vision di Henry Ford: aprire nuove strade per l’umanità”.

“Il futuro di  Ford è luminoso  e Mark,  assieme  a un Senior  Leadership  Team di  provata esperienza e dedizione, è assolutamente il leader adatto a portare avanti la nostra vision”, ha aggiunto Mulally.

Fields ha sottolineato il proprio impegno rispetto alla strategia ‘One Ford’, in particolare per  l’introduzione   globale  di   nuovi   prodotti   e  per  la  produzione   di   innovazione   ed eccellenza.

“E’ un grande onore portare verso il futuro quest’azienda e la sua squadra, composta da grandi talenti”, ha dichiarato Fields. “La leadership di Alan ci ha dimostrato cosa è in grado di  ottenere  la strategia  ‘One  Ford’,  accompagnata dalla  cultura della positività  e della collaborazione. Il mio impegno sarà, sulla base di questo successo, accelerare il passo dei nostri progressi. In Ford ci impegneremo tutti per continuare a sviluppare prodotti ancora più innovativi, a produrre crescita e a guardare in avanti”.

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