Takeshi Uchiyamada,
attuale Chairman of the Board presso
Toyota Motor Corporation, Giappone, ha ricevuto a Milano, nel corso dell’evento “Quattroruote Day 2014” da Giovanna
Mazzocchi Bordone, Presidente del gruppo Editoriale Domus e da Carlo Cavicchi, Direttore di
Quattroruote il premio “Gianni
Mazzocchi” quale riconoscimento per il suo impegno nello studio e nella
diffusione della tecnologia ibrida.
Il premio Gianni
Mazzocchi va a
un ingegnere che
ha saputo sviluppare, sfidando
le iniziali perplessità e risolvendo
problemi tecnici che sembravano insormontabili, una
soluzione che ha cambiato per
sempre il mondo del trasporto e che, unendo il risparmio con la compatibilità
ambientale, pone le basi per un futuro migliore.
Nato vicino a Toyota City nel 1946, Uchiyamada si laurea in
fisica nel marzo del 1969 all’Università
di Nagoya, e nell’aprile dello stesso anno inizia a lavorare in Toyota.
Dopo vari incarichi,
nel 1993 viene assegnato in
qualità di Project Leader al Progetto “G21”, sigla che per esteso sta per
“Global 21st Century”, con l’obiettivo di sviluppare un’automobile adatta al 21mo
secolo.
Con il suo team di lavoro iniziarono a sviluppare
un’automobile che si proponesse come la
risposta alle questioni ambientali che il settore Automotive avrebbe affrontato
nel 21mo secolo, proponendo un Concept
per la realizzazione di una vettura 5 posti, dai costi e dai consumi ridotti,
che allo stesso tempo riuscisse a risolvere il problema dello sfruttamento
delle risorse naturali.
Da qui l’idea di adottare un sistema ibrido, per raddoppiare
l’efficienza dei consumi di una vettura tradizionale. Dopo un attenta
valutazione che coinvolse 80 sistemi diversi, venne poi scelto quello che oggi
conosciamo come configurazione “serie-parallelo”.
Il primo prototipo venne realizzato nel 1995, e nel 1997
inizia la produzione e commercializzazione in serie in Giappone della prima Prius, seguita nel 1999 in Europa. Da allora, le vendite di vetture ibride
Toyota e Lexus sono aumentate
progressivamente di anno in anno, fino a
superare, nel 2012 la soglia del milione di unità vendute in un solo anno.
Questo sistema consente alle vetture ibride di funzionare
con il solo motore termico, con quello elettrico oppure con la combinazione di
entrambi, in base alle condizioni di guida. Sfruttando le potenzialità delle
due unità, viene raggiunto l’obiettivo
di garantire il massimo dal punto di vista dei consumi e delle prestazioni
ambientali.
La consegna di questo premio avviene in concomitanza di
importanti traguardi annunciati all’inizio del 2014 da Toyota Motor
Corporation: il superamento della soglia
dei 6 milioni di vetture ibride vendute al mondo dal lancio ad oggi, la
conferma della leadership mondiale di Toyota come primo costruttore mondiale, con quasi 10
milioni di vetture prodotte e il superamento della soglia di 10 milioni di
unità previste per il 2014.
Rispetto al
1999, anno di produzione in serie della
prima Prius, Toyota oggi
commercializza nel mondo 25 modelli
equipaggiati con la il sistema ibrido, ha una gamma Premium
commercializzata con il marchio
Lexus che offre
una versione ibrida
per ogni modello,
e sta ulteriormente perfezionando questa tecnologia
attraverso diverse iniziative, tra cui la partecipazione al Campionato Mondiale
Endurance, con la Toyota TS030 Hybrid.
Dopo aver esordito nel 2012 alla 24
Ore di Le Mans, la macchina partecipa ancora oggi al
Campionato Mondiale Endurance, per ottenere le informazioni necessarie a
migliorare i modelli Toyota disponibili oggi sul mercato.
L’esperienza così acquisita con lo sviluppo dell’ibrido
consentirà a Toyota, intorno al 2015, di commercializzare in Giappone, Stati
Uniti ed Europa la prima berlina equipaggiata con celle a combustibile,
proponendosi come il futuro della mobilità sostenibile.
Il premio Gianni
Mazzocchi è stato assegnato nel 2013 a
Giorgetto Giugiaro, quale
eccellenza italiana nel campo
dell’industrial design, nel
2012 a John Barnard, per le innovazioni tecniche sperimentate in
Formula 1 e poi adottate nella
produzione di serie, e nel 2011 a Ralph Nader, per il suo impegno nella difesa
del consumatore.
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