* La strada verso il successo: il sistema Flex7 lanciato con la prima Zafira nel gennaio 1999 * Il successo di mercato: da pioniere, Zafira diventa la “lounge su 4 ruote” * La ricetta del successo: altri sistemi Flex
ispirati dal Flex7 sui diversi modelli Opel
Nel 1999, la
monovolume Zafira diventò il punto di riferimento per la flessibilità
completamente integrata a bordo della vettura con il lancio dell’originale
formula Flex7. Questo avanzato sistema di sedute comparve fin dall’inizio
della produzione di Zafira e fu attentamente migliorato con l’arrivo della
generazione successiva nel 2005. Il successo arrivò subito. La pionieristica
Zafira ricevette il “Volante d’oro” nel primo anno di vendita. Furono vendute
più di 2,2 milioni di Zafira di prima e seconda generazione prima dell’arrivo
di Zafira Tourer, la “lounge su 4 ruote”, presentata nel 2011, che offre il mix
perfetto di funzionalità e comfort.
Zafira – la pioniera
delle monovolume compatte sette posti
La formula di successo del sistema Flex7 è essenzialmente
rimasta invariata dal 1999: la massima flessibilità in vettura senza bisogno di
asportare i sedili. Fin dalla prima generazione di Zafira, i sedili della terza
fila potevano essere abbattuti, individualmente o tutti insieme, a filo del
piano di carico. Per raggiungere l’impressionante volume massimo del bagagliaio
di 1.700 litri era sufficiente abbassare le sedute e gli schienali della fila
centrale e posizionarli contro gli schienali della prima fila di sedili. In
soli 15 secondi, si poteva trasformare Zafira da sette a due posti. “Volevamo
che tutto fosse semplice e che richiedesse il minor sforzo possibile,” ricorda
Frank Leopold, Engineering Group Manager Innovation, Show Cars &
Advanced Packaging, ‘padre’ del sistema Flex7. “Ci eravamo immaginati come
cliente tipico una madre che teneva in braccio il bambino e voleva modificare
la configurazione dei sedili. Nessun concorrente era in grado di offrire la
stessa flessibilità. Improvvisamente anche andare a fare grossi acquisti poteva
diventare rilassante, perché non ci si doveva più preoccupare di riuscire a
caricare tutto sulla vettura.” E grazie alla posizione di seduta rialzata e
all’ampio sedile, guidare Zafira era altrettanto rilassante.
Con l’arrivo del sistema Flex7, il tempo in cui era
necessario togliere i pesanti sedili e riporli da qualche parte per avere un
po’ più di spazio era finito per Opel – e anche oggi, ben 15 anni dopo, sistemi
simili non si trovano comunemente presso i concorrenti.
Zafira One e Zafira
Tourer – la coppia di successo per ogni necessità
Per la seconda generazione di Zafira del 2005, gli ingegneri
Opel ottimizzarono la gestione dei sedili della seconda fila, che potevano
essere abbattuti secondo uno schema 40:20:40, e consentivano di sedere
comodamente sui sedili esterni. Poi, nel 2011, l’introduzione del sistema Flex7
Plus ha reso la nuova Zafira Tourer la specialista assoluta di versatilità. E’
sempre possibile abbattere la terza fila di sedili a filo del piano di carico,
ma la seconda fila è stata completamente riprogettata. Non ha più la forma di
un divano, ma è ora composta da tre sedili che è possibile abbattere
individualmente, creando così un piano di carico ancora più grande e completamente
piatto. I tre sedili possono anche spostarsi longitudinalmente di ben 210 mm in
modo indipendente. Quando i sedili della seconda fila sono abbattuti, il volume
massimo del bagagliaio arriva a ben 1860 litri. “Con interni così flessibili,
Zafira Tourer risulta ideale anche per i viaggi d’affari, ed è molto di più di
una monovolume familiare,” ha dichiarato Leopold.
Viaggiare in prima
classe sulla “lounge su 4 ruote”
Uno degli elementi caratteristici di Zafira Tourer è sempre
il sistema Lounge Seating a richiesta, che consente ai passeggeri della seconda
fila di disporre di uno spazio paragonabile a quello di una berlina di classe
superiore. Un meccanismo di abbattimento e rotazione, intelligente e semplice,
trasforma lo schienale del sedile centrale in un comodo bracciolo per i
passeggeri dei sedili esterni, che possono arretrare di 280 mm – e avere così
uno spazio per le gambe al vertice del segmento. I sedili possono spostarsi
anche di 50 mm verso il centro della vettura, una vera e propria novità nel
segmento, per avere molto spazio a livello delle spalle.
La serie Flex: la
ricetta del successo per altri modelli Opel
Dall’arrivo del sistema Flex7 nel 1999, molti altri sistemi
flessibili hanno fatto la loro comparsa sui modelli Opel. Il sistema di sedute
FlexSpace, le FlexDoors e la consolle centrale FlexRail su Opel Meriva, e il
portabiciclette FlexFix e lo schienale dei sedili posteriori FlexFold su Astra
Sports Tourer, sono tutti sistemi che affondano le proprie radici nel sistema
Flex7 della prima Opel Zafira. “Il nostro obiettivo era quello di offrire
innovazioni adatte a ciascun modello, che fossero utili alla postura, alla vita
familiare o per migliorare il veicolo,” spiega Leopold.
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