lunedì 29 aprile 2013

100 anni di generatori Bosch

 
Cent'anni fa per la prima volta Bosch presentò in esclusiva mondiale un generatore con regolatore di tensione per veicoli a motore. Originariamente progettato per fornire l'alimentazione ai primi fanali elettrici, il generatore Bosch pose le basi per un più efficiente approvvigionamento elettrico dei sistemi dell'auto.Presto sopraggiunsero molti altri dispositivi elettrici, come il primo motorino d'avviamento elettrico proposto da Bosch già nel 1914 e il primo azionamento elettrico per tergicristalli nel 1926. Oggi l'energia necessaria per alimentare tutti i sistemi elettrici sono forniti dagli alternatori Bosch. Questi concorrono a rendere le autovetture più ecocompatibili e performanti, aumentandone anche la sicurezza e il comfort.


"Gli alternatori stanno diventando sempre più compatti, potenti e dalla lunga durata"  dichiara Ulrich Kirschner, Presidente della divisione Starter Motors and Generators di Bosch. Se i primi generatori fornivano una corrente in uscita di soli 4 A, l'ultima generazione di alternatori Bosch – la Power Density Line per veicoli passeggero – che comprende quattro classi di corrente in uscita, copre una gamma compresa fra 130 e 250 A.

Bosch diventa fornitore di sistemi
Fino al 1913 Bosch produceva quasi esclusivamente sistemi di accensione, ma il costante sviluppo del mercato automobilistico comportò un cambio di strategia. L'utilizzo sempre più intenso delle vetture richiedeva un sistema d'illuminazione sicuro e affidabile, così Robert Bosch colse questa occasione attraverso la produzione in serie, nello stesso anno, del sistema denominato "Bosch Automotive Lighting Systems". Il pacchetto, offerto come soluzione di post-equipaggiamento, consisteva nella fornitura di due fanali, un generatore (dinamo), la batteria e un regolatore di tensione meccanico. Il generatore aveva solo una funzione: fornire corrente alla batteria che a sua volta permetteva di alimentare in modo sicuro i primi fari elettrici. Questo sistema spianò la strada alla multinazionale tedesca per diventare leader nelle forniture elettriche ed elettroniche del settore automotive. Senza i costanti miglioramenti in termini di efficienza apportati da Bosch, oggi gli alternatori per riuscire a fornire tutta la potenza necessaria ai sistemi elettrici moderni dovrebbero pesare come un'utilitaria.

Oltre a una gamma completa di alternatori per autovetture e veicoli industriali, Bosch offre anche una vasta gamma di dispositivi elettrici, dal controllo per sedili agli alzacristalli, fino ai potenti motori per veicoli ibridi ed elettrici che oltre a generare energia, sono anche utilizzati per la propulsione.

Il settore di business Tecnica per autoveicoli è il più esteso del Gruppo Bosch. Secondo i dati preliminari,  nel 2012  ha registrato un fatturato di 30,9 miliardi di Euro, equivalenti al 59 percento dei ricavi totali Gruppo. Fornitore leader nel campo automotive, a livello mondiale il Gruppo Bosch conta circa 171.000 collaboratori in questo settore, divisi in sette aree di business: sistemi di iniezione per motori a combustione interna, powertrain, mobilità alternative, sistemi di sicurezza attiva e passiva, comfort e assistenza, informazione e comunicazione a bordo veicolo e tecnologie e servizi per l'aftermarket. Bosch ha contribuito con importanti innovazioni all'evoluzione dell'auto come, per esempio, la gestione elettronica del motore, il sistema elettronico di stabilità ESP e il sistema common-rail per i motori diesel.

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