giovedì 27 settembre 2012

Roma, al via il protocollo ecosostenibile 2.513.300,14 € per incentivare l’acquisto di veicoli ecologici per il trasporto merci in città


Prosegue il cammino per cercare di avvicinarsi ad una mobilità sostenibile nella capitale con una convenzione per incentivare l’utilizzo di veicoli meno inquinanti per il trasporto urbano delle merci. Pur facendo i conti con la diminuzione drastica delle risorse, la città vuole dare un segnale forte firmando un protocollo d’intesa fra il dipartimento Mobilità di Roma Capitale, l’Agenzia per la Mobilità, Anfia, Federauto e Unrae, nel quale si evidenzia - con delibera n.215 18/07/2012- che la Giunta ha stanziato 2.513.300,14 € come incentivi per l’acquisto, previa rottamazione, di veicoli adibiti al trasporto merci a basso impatto ambientale.

 Il documento spiega che potranno beneficiarne i proprietari che rottamano autoveicoli con massa totale a terra fino a 6,5 tonnellate, alimentati da motori Euro 0, 1, 2 e 3, e che esercitano attività di trasporto merci, costruzione, riparazione, manutenzione e/o servizi di pulizia, titolari di permesso annuale di accesso alle Ztl.  I richiedenti dovranno però essere iscritti alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Roma o, in caso di esercizio dell’attività in conto terzi, all’Albo dei trasportatori. Ogni azienda può richiedere un massimo di 5 contributi per l’acquisto di altrettanti veicoli. I veicoli acquistabili sono quelli a metano (Euro 5 o superiori), a GPL (Euro 5 o superiori), elettrici, ibridi (Euro 5 o superiori), oppure quelli fino a 3,5 tonnellate diesel (Euro 5 o superiori).

Il fondo prevede: 1 milione di euro per l’acquisto di veicoli a metano; 600 mila per quelli a GPL; 400 mila € per quelli con motore diesel e circa 513 mila per  veicoli ibridi o elettrici.

Il protocollo fa parte di un disegno più ampio in una prospettiva green: il Piano Strategico per la Mobilità Sostenibile (2009), in prima linea per la riduzione dell’impatto del traffico, il miglioramento della qualità dell’aria e la tutela della salute dei cittadini. Fra le misure, l’introduzione del regolamento sull’accesso per il trasporto merci nelle ZTL (01/11/2011). Previste tariffe più alte per chi inquina di più, meccanismi premiali per chi si dota di mezzi a basso impatto ambientale, accesso senza limitazioni orarie per autocarri elettrici, GPL, metano, ibridi e bimodali.

In merito, il presidente del Consorzio Ecogas, Alessandro Tramontano, ha positivamente apprezzato il protocollo sottolineando che “le emissioni dei veicoli, piccoli e grandi, che trasportano merci nei centri urbani, hanno una forte responsabilità nell’aumento di livello delle polveri sottili e degli altri inquinati. Se per la mobilità privata si possono mettere in pratica buone norme per un migliore utilizzo dei mezzi pubblici, per la consegna delle merci bisogna necessariamente incidere sui veicoli e sull’utilizzo di carburanti puliti. Il livello d’inquinamento prodotto da veicoli obsoleti per il trasporto merci urbano è stato troppo a lungo sottovalutato. Bene  che – ha concluso Tramontano – questa volta si parli di Roma non per feste o malversazioni e la capitale cerchi di dare il buon esempio ambientale, agli altri il compito di seguirlo, almeno qui”.

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