mercoledì 20 aprile 2011

Ecosteps: il riciclaggio delle batterie diventa verde


La nuova iniziativa di Johnson Controls semplifica la vita a rivenditori ed elettrauto e sostiene le attività del WWF per la tutela dell'ambiente

Prezzi trasparenti e più stabili, risparmio di tempo e capitali, tutela dell'ambiente. Ecco gli ingredienti fondamentali alla base di Ecosteps, il nuovo programma per il riciclaggio delle batterie auto firmato Johnson Controls.
Con questa iniziativa, la grande azienda di Milwaukee - protagonista di primo piano nello sviluppo e nella produzione di batterie piombo-acido e tecnologie per auto ibride ed elettriche - semplifica definitivamente la vita a elettrauto, rivenditori e automobilisti. E lo fa in modo chiaro ed efficace con un sistema ecologico che prevede il ritiro gratuito delle batterie esauste e il loro smaltimento e riciclo. Il piombo, infatti, si può quasi interamente riutilizzare: un indubbio beneficio per l'ambiente e per tutti coloro che vendono e acquistano batterie.
“È proprio il potenziale del riciclo che vogliamo sfruttare insieme ai nostri clienti e partner commerciali. Il nostro obiettivo è aumentare la percentuale di batterie riciclate attuando un programma di ritiro e restituzione che sia ancora più fluido”, sottolinea Guido Borzoni, General Manager Johnson Controls Italia.
La visione ecologica di Johnson Controls non si ferma però al riciclo che assicura, tra l'altro, che i nuovi prodotti costino meno: ogni batteria riciclata contribuisce infatti a sostenere le attività del WWF, la storica organizzazione internazionale per la salvaguardia del pianeta.
Per i professionisti del settore, il modello ideato da Johnson Controls offre innumerevoli vantaggi e prospettive di guadagno più interessanti. I prezzi delle batterie riciclate sono infatti più bassi e questo aspetto, insieme all'immagine positiva di punto di ritiro certificato, si traduce in un aumento del volume di affari. In più, i clienti hanno anche la possibilità di pagare solo il prezzo base: il contributo ambientale viene scalato secondo la quantità di batterie restituite e non è richiesto il saldo immediato della differenza.
L'adesione a Ecosteps rappresenta una valida opportunità per ridurre le spese di gestione, migliorare i profitti e dimenticare le questioni burocratiche. Johnson Controls garantisce la totale conformità alla normativa vigente: un problema in meno, in termini di tempo e investimenti, per i rivenditori. Con il programma, calano, dunque, gli oneri per rispettare la direttiva UE che regola tutto il ciclo di vita delle batterie (vendita, restituzione e smaltimento ecologico) e indica i requisiti di registrazione, restituzione ed etichettatura. Un vantaggio a portata di rivenditori ed elettrauto che possono affidarsi a Ecosteps senza costi aggiuntivi. Basta iscriversi al programma tramite i grossisti e gli agenti di zona Johnson Controls o direttamente sul sito del produttore compilando l'apposita scheda anagrafica.
Un'altra marcia in più di questa iniziativa è la gestione da parte dell'azienda di tutto il ciclo di vita delle batterie. Johnson Controls consegna le nuove batterie ai grossisti certificati che si occupano di recapitarle ai rivenditori ed agli installatori. I contenitori pieni di batterie esauste vengono ritirati dal Cobat che li invia ai centri di riciclaggio dove, alla fine del processo, si trasformano in nuovi prodotti.
Tutto questo non resta neppure “dietro le quinte” poiché Johnson Controls provvede a fornire a coloro che aderiscono al programma materiale informativo per i consumatori finali, il certificato Ecosteps e un adesivo per la vetrina che indica chiaramente l'adozione del sistema di riciclaggio ecologico. Gli automobilisti che cambiano la batteria in un punto certificato Ecosteps sono così consapevoli di contribuire ai progetti del WWF. Un aspetto assolutamente attuale, e di grande richiamo, che permette a tutti i soggetti coinvolti, rivenditori e clienti finali, di dare un contributo concreto al consumo responsabile e sostenibile.

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