* Il marchio è Joint
Presenting Sponsor della gara internazionale di regolarità per auto
storiche in programma sulle montagne del
Trentino.
* 584 chilometri, 14 passi dolomitici e 62 prove: una
competizione impegnativa che vede schierata la "1900 Sport Spider" del 1954 proveniente dal rinnovato Museo
Storico di Arese.
* Pochi giorni fa il prezioso esemplare è stato premiato con
il titolo di "Best Car in Show" nel concorso dinamico Experience
abbinato alla cronoscalata della XXIV Cesana-Sestriere.
* A disposizione dell'organizzazione la nuova Giulietta e
l'affascinante 4C Spider che farà da apripista alla gara.
Dal 23 al 27 luglio
si svolgerà la Coppa d'Oro delle Dolomiti, storica corsa di auto
d'epoca che da sempre richiama un pubblico di sportivi e appassionati da tutto
il mondo. Il difficile tracciato riprende quello della leggendaria gara che si
correva nel periodo compreso tra il 1947 e il 1956. E il ricordo va subito alla
prima edizione del 1947 vinta da Salvatore Ammendola su un'Alfa Romeo 6C 2500
SS.
Protagonista della competizione targata 2015 il marchio Alfa
Romeo che, oltre a prendere parte alla gara con una splendida "1900 Sport
Spider" del 1954, ha scelto di partecipare alla manifestazione in qualità
di Joint Presenting Sponsor, assieme a Maserati.
Alla corsa sono ammesse vetture costruite tra il 1919 e il
1961 mentre, in una categoria speciale con apposita classifica, sono iscritte
alcune vetture realizzate tra il 1962 e il 1965 che si sono distinte per meriti
sportivi o di particolare interesse storico. L'impegnativa competizione sulle
Dolomiti - uno degli scenari più suggestivi del mondo che si fregia del titolo
di "patrimonio dell'Unesco" - si snoda lungo 584 chilometri, scanditi
in due tappe, e prevede il valico di ben quattordici passi dolomitici, 62 prove
di cui 58 cronometrate e 4 di media, con pendenze che superano il 10% e
tornanti che mettono alla prova anche i piloti più esperti.
Tra le vetture in gara si segnala la "1900 Sport
Spider" proveniente dal rinnovato Museo Storico di Arese che pochi giorni
fa si è aggiudicata il titolo di "Best Car in Show" nel concorso
dinamico Experience abbinato alla cronoscalata "XXIV Cesana-Sestriere
Trofeo Avvocato Giovanni Agnelli". Si tratta di un'auto da corsa
equipaggiata col motore a 4 cilindri bialbero della "1900" a carter
secco, portato a 138 cv di potenza massima, che lancia la vettura a 220 km/h,
grazie anche a un peso di 880 chilogrammi e a un'aerodinamica particolarmente
efficiente. La "1900 SS" è dotata di cambio a 5 marce e di ponte
posteriore De Dion: prestazioni e guidabilità sono da vettura moderna, reattiva
e sincera, con un'elevata tenuta di strada. Il design è stato realizzato da
Bertone: compatta ed essenziale, trasmette il "dinamismo" tipico di
tutte le Alfa Romeo.
Al fianco di questa rarità del Museo Storico Alfa Romeo sfileranno anche la nuova Giulietta e
l'affascinante 4C Spider all'insegna di quel "fil rouge"
indissolubile tra le vetture del passato e quelle di attuale produzione. La
prima vettura è la berlina compatta dall'inconfondibile design italiano che
assicura performance e dotazioni al top della categoria mentre la seconda è
l'evoluzione "a cielo aperto" della Supercar 4C, l'essenza sportiva
del Brand che coniuga stile mozzafiato e prestazioni eccellenti.
In tutto questo, una menzione particolare va al rinnovato
Museo storico Alfa Romeo di Arese, denominato "La macchina del
tempo", che di recente ha riaperto i battenti al grande pubblico e proprio
il 24 giugno - giorno del 105esimo compleanno del Marchio - ha ospitato
un'emozionante anteprima mondiale: il debutto della nuova Alfa Romeo Giulia.
Qui sono esposti i 69 modelli che maggiormente hanno segnato non solo l'evoluzione
del marchio, ma la storia stessa dell'auto: dalla prima vettura A.L.F.A., la 24
HP, alle leggendarie vincitrici delle Mille Miglia come la 6C 1750 Gran Sport
di Tazio Nuvolari, dalle 8C carrozzate Touring alla Gran Premio 159
"Alfetta 159" campione del Mondo di Formula 1 con Juan Manuel Fangio;
dalla Giulietta, vettura iconica degli anni 50, alla 33 TT 12. Informazioni e
orari sul sito www.museoalfaromeo.com.
Nessun commento:
Posta un commento