Una sportiva veloce a
quattro posti e cinque porte. Al Salone dell’Automobile di Parigi Audi
presenta la TT Sportback concept.
Gli esterni riprendono il linguaggio formale della TT classica, sviluppando una
nuova forma scultorea dalle linee allungate. Il propulsore è un 2.0 TFSI 400 CV (294 kW) ad alte prestazioni.
“Con la TT, Audi ha creato una delle icone più importanti
del design automobilistico degli ultimi 20 anni” afferma Ulrich Hackenberg, Membro del Consiglio di Amministrazione AUDI AG per
lo Sviluppo Tecnico. “Negli anni successivi abbiamo concepito le nostre
vetture a cinque porte eleganti e sportive: la Audi A5 Sportback e la Audi A7 Sportback.
La nostra show car Audi TT Sportback concept concilia i due concetti, dando
vita a quello che può essere un nuovo membro di una possibile famiglia TT”.
La Audi TT Sportback concept conquista grazie alla potenza
dei 400 CV (294 kW), che è trasmessa alla trazione integrale permanente quattro
mediante il cambio S tronic a sette rapporti. Lo scatto da 0 a 100 km/h avviene
in soli 3,9 secondi. Il telaio sofisticato e il baricentro basso assicurano una
guida dinamica, la carrozzeria comprende numerosi componenti in alluminio
leggero. Uno spot laser integra gli abbaglianti in tecnologia LED:
un’innovazione firmata Audi che assicura un grande vantaggio in termini di
sicurezza su tratti stradali privi di illuminazione.
All’interno, di indubbia eleganza, domina l’Audi Virtual
Cockpit, lo schermo da 12,3 pollici che sostituisce la strumentazione
tradizionale e il monitor MMI. La grafica è di qualità eccellente e il
guidatore ha la possibilità di scegliere tra vari livelli di visualizzazione.
La manopola a pressione/rotazione del terminale MMI presenta un touchpad che,
oltre all’inserimento di caratteri, supporta anche i comandi multi-touch tipici
degli smartphone. I comandi del climatizzatore sono integrati nelle bocchette
dell’aria.
Il design degli
esterni
La Audi TT Sportback concept a cinque porte è lunga 4,47
metri, larga 1,89 e alta 1,38. Il passo misura 2,63 metri. È più lunga della
nuova TT di serie di 29 centimetri, più larga di sei centimetri e con un passo
cresciuto di dodici centimetri. È inoltre più bassa di tre centimetri. La
carrozzeria in colore rosso Marte conferisce alla vettura un aspetto elegante e
possente: le linee disegnate con estrema precisione creano superfici atletiche
e bombate; su un corpo robusto poggia la fascia piatta dei cristalli.
Il design utilizza il linguaggio formale della Audi TT,
sviluppando tuttavia una nuova scultura dal carattere sportivo e squisitamente
atletico.
La linea marcatamente orizzontale del frontale della nuova
Audi TT Sportback concept mette in evidenza tutta la sua sportività. Il single
frame, che sul bordo inferiore reca la scritta ‘quattro’, presenta un design
più piatto e largo del modello coupé, mentre la griglia a nido d’ape è in look
alluminio scuro.
I contorni laterali del single frame proseguono sotto forma
di nervature nel cofano motore, conferendogli un profilo sportivo. Come vuole
la tradizione Audi, il design è conseguente. Le linee e le superfici della show
car sono intimamente collegate tra loro.
Le prese d’aria grandi e marcate conferiscono al frontale
della Audi TT Sportback concept un tratto distintivo particolarissimo.
Racchiuse da bordi pronunciati e con al proprio interno inserti con griglie a
nido d’ape, le prese d’aria si presentano come elementi a sé stanti. Sono
collegate tra loro da una terza presa d’aria di forma piatta posta al di sotto
del single frame. Il blade, che ne struttura l’interno, rende più aggressivo
l’aspetto della show car favorendo al tempo stesso l’aerodinamica.
Una tipica caratteristica di design della serie TT è
costituita anche dai fari ridisegnati, dotati di divisori verticali che danno
vita a luci diurne inconfondibili. Lo spot degli abbaglianti della Audi TT
Sportback concept è realizzato in tecnologia al laser: in ciascun faro, un
modulo costituito da quattro diodi ad alta intensità crea un fascio di luce in
grado di illuminare la strada per oltre 100 metri. Lo spot laser, che si attiva
alla velocità di 60 km/h, va ad aggiungersi agli abbaglianti a LED: per il
guidatore, questo sistema si traduce in un importante vantaggio in termini di
sicurezza; una telecamera riconosce gli altri utenti della strada e li esclude
dal fascio di luce.
Gli indicatori di direzione dinamici, presenti anche nei
gruppi ottici posteriori a LED, completano il sistema di illuminazione. Sono
costituiti da una serie di diodi singoli che si accendono in sequenza
dall’interno verso l’esterno, indicando la direzione di svolta del guidatore.
Osservando la fiancata risulta particolarmente evidente
l’affinità della show car a quattro posti con la TT di serie. La Audi TT
Sportback concept domina la strada e ha sbalzi corti. I larghi passaruota
sporgono di tre centimetri dal corpo della carrozzeria. I passaruota anteriori
intersecano il bordo del cofano motore, che, sotto forma di linea Tornado, si
estende lungo le portiere e arriva fino alla coda.
Anche il sottoporta che collega i passaruota si presenta
sportivo e largo. Con i loro alloggiamenti geometrici, gli specchietti
retrovisori esterni sono montati sulle traversine delle portiere nel classico
stile sportivo. Sulla fiancata destra si trova il tappo del serbatoio di forma
circolare, altra icona classica della serie TT.
Le spalle robuste di questa carrozzeria possente supportano
la fascia piatta dei cristalli che si protende verso la parte posteriore, in
sintonia con la linea Sportback che Audi ha disegnato per i modelli A5 e A7. Il
montante posteriore fortemente inclinato si inserisce con eleganza nelle
spalle; il posteriore si presenta compatto e snello. Gli angoli decisamente
arrotondati del lunotto sono un omaggio alle prime TT.
Anche il posteriore della Audi TT Sportback concept si
presenta essenziale e scultoreo. Cinque linee orizzontali ne accentuano la
larghezza. I gruppi ottici posteriori in un pezzo unico, anch’essi dotati di separatori
verticali ispirati alla R18, formano corpi a sé stanti e sono collegati dal
rilievo del cofano bagagliaio, dal profilo pronunciato. Nella zona d’ombra
creata dallo spoilerino si trova lo spazio riservato alla targa. I due grandi
terminali di scarico di forma ellittica sono integrati nel diffusore e
collegati da un listello.
L’abitacolo
Le portiere della Audi TT Sportback concept presentano
finestrini senza telaio. L’abitacolo avvolge gli occupanti come un abito
sportivo. Gli interni conciliano la sportività senza compromessi della Audi TT
e la funzionalità di una berlina a cinque porte, come evidenziano le
applicazioni slanciate del cruscotto e delle portiere, nonché la consolle
centrale lunga. Questa impronta si ritrova in tutto l’abitacolo. Le cuciture a
mano si estendono dalla consolle centrale e dalla traversina delle portiere
fino al vano bagagli conferendo agli interni grande eleganza sportiva. Anche il
cielo della vettura presenta un profilo elegante che sottolinea la lunghezza
dell’abitacolo.
I sedili supersportivi con appoggiatesta integrati
presentano una forma fortemente accentuata e numerose possibilità di
regolazione.
La show car può ospitare due passeggeri posteriori: trovano
posto anch’essi su sedili singoli con appoggiatesta integrati, separati da
superfici di appoggio funzionali e da un confortevole bracciolo. Gli schienali
sono ribaltabili, per cui il bagagliaio sotto il portellone posteriore è in
grado di ospitare anche oggetti di grandi dimensioni.
Per gli interni dalle
linee atletiche i designer Audi si sono ispirati chiaramente alla TT di
serie. Vista dall’alto, la plancia portastrumenti sembra la superficie alare di
un jet con le cinque bocchette di ventilazione rotonde a ricordarne i motori.
Nei loro perni centrali si nascondono i comandi delle funzioni di riscaldamento
dei sedili, ricircolo, temperatura, distribuzione e intensità dell’aria.
L’assenza della classica unità di comando del climatizzatore e del monitor MMI
ha reso possibile realizzare una plancia di forma snella e leggera, tutta
rivolta al guidatore.
L’Audi virtual
cockpit - la strumentazione digitale combinata - sostituisce gli indicatori
fisici tradizionali e il monitor MMI centrale. Il guidatore può scegliere tra
diversi livelli di visualizzazione del display di 12,3 pollici, che ha una
risoluzione grafica molto alta. I comandi si trovano nel volante multifunzione
o nel terminale MMI. Il touchpad posto sulla manopola a pressione/rotazione
consente l’immissione di caratteri ed è in grado di interpretare i comandi
gestuali: il guidatore può ingrandire e ridurre le mappe proprio come fa con il
suo smartphone.
In sintonia con il carattere sportivamente elegante,
materiali di pregio caratterizzano gli interni della Audi TT Sportback concept.
La plancia e la parte superiore dei rivestimenti delle portiere sono in grigio
granito scuro. Per i braccioli delle portiere, la consolle centrale e i sedili
si è optato per una nuova pelle morbida di colore beige pergamena: lavorata in
modo particolarmente naturale, ricorda la seta. La parte superiore della
portiera è rivestito in alcantara beige pergamena. I rivestimenti dei sedili
sono dotati di trapuntature a losanghe. I sostegni laterali dei sedili sono
dotati di speciali strisce sportive in pelle di colore grigio scuro, applicate
con filo rosso e una particolare tecnica di cucitura.
La plancia
portastrumenti e i rivestimenti delle portiere presentano superfici
decorative in look scuro. Altri dettagli sono le mascherine ai fianchi dei
sedili e gli anelli che decorano le bocchette di aerazione. Tappetini neri in
materiale gommato, come quello che riveste anche il piano del bagagliaio,
completano la gamma dei colori e dei materiali.
Motori e cambi
Il motore 2.0 TFSI della Audi TT Sportback concept conquista
grazie alla sua potenza: a 6.400 giri eroga 400 CV (294 kW), con una potenza
specifica di 200 CV (147 kW) per litro di cilindrata. Il motore a quattro
cilindri scarica sull’albero motore una coppia di 450 Nm, disponibile tra 2.400
e 6.000 giri, con oltre 300 Nm fruibili a soli 1.900 giri. I consumi si
limitano, in media, a 7,0 litri di carburante per 100 chilometri, l’equivalente
di 162 grammi di CO2 per chilometro.
Come ogni membro della famiglia di motori Audi EA 888,
questo motore a iniezione diretta sovralimentato vanta un ampio pacchetto di
tecnologie high-end. La regolazione dell’albero a camme sul lato di aspirazione
e di scarico, nonché l’“Audi valvelift system”, che varia in due stadi l’alzata
delle valvole, assicurano un adeguato riempimento delle camere di combustione.
Ai carichi parziali l’iniezione nel condotto di aspirazione completa
l’iniezione diretta FSI. Il collettore dei gas di scarico integrato nella
testata cilindri è un componente importante del sistema di gestione
dell’energia termica, il cui controllo è affidato a un efficace sistema di
valvole a cassetto che regolano il flusso del liquido di raffreddamento.
Per erogare l’elevata potenza, il propulsore 2.0 TFSI è
stato ampiamente modificato; tra le novità vi sono gli speciali pistoni in
alluminio dotati di canale di raffreddamento integrato e l’albero motore in
acciaio fucinato ad altissima resistenza. Il basamento è composto da una nuova
lega altamente resistente, mentre la testata è stata tarata per resistere alla
maggiore portata di gas. Il turbocompressore a gas di scarico, anch’esso nuovo,
fornisce una pressione di sovralimentazione relativa di 1,8 bar; la cosiddetta
turbina a flusso misto si contraddistingue per la particolare velocità con cui
si porta a regime.
Durante la guida, il quattro cilindri conquista per lo
spiccato carattere sportivo. Il propulsore a iniezione diretta sovralimentato
consente alla Audi TT Sportback concept un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,9
secondi; risponde prontamente al pedale dell’acceleratore e a pieno regime
raggiunge i 7.200 giri al minuto. Con l’aumento del carico e del numero di
giri, il sound indubbiamente sportivo si fa ancora più pieno.
La potenza del motore viene inviata al cambio S tronic a
sette marce, compatto e a tre alberi, in grado di cambiare le marce in poche
frazioni di secondo. Il guidatore può utilizzare il cambio a doppia frizione in
modalità automatica, scegliendo uno dei due programmi disponibili, oppure può
cambiare le marce con i bilancieri al volante.
La trazione integrale
permanente quattro scarica sull’asfalto l’intera potenza erogata. Per
motivi legati alla distribuzione dei pesi, la frizione a lamelle ad azionamento
idraulico e regolazione elettronica è posizionata sul retrotreno. La trazione
quattro ripartisce attivamente le coppie motrici tra gli assali in millesimi di
secondo, contribuendo così alla dinamicità di marcia.
Il telaio
Il telaio della Audi
TT Sportback concept è l’espressione della competenza tecnologica Audi. La
sospensione anteriore è realizzata in base al principio McPherson; i componenti
in alluminio riducono il peso delle masse non sospese del telaio. La struttura
a quattro bracci può assorbire separatamente le forze longitudinali e
trasversali.
I cerchi di grandi dimensioni presentano un diametro di 21
pollici e sono calzati da pneumatici in misura 255/30. I quattro dischi dei
freni da 18 pollici sono realizzati in design wave che contribuisce a contenere
il peso.
Il tocco finale ai fini della maneggevolezza è il controllo
elettronico della stabilizzazione ESC. In curva si attiva una sotto-funzione
dell’ESC: frenando impercettibilmente le ruote interne alla curva prive di
aderenza il torque vectoring invia la coppia motrice alle ruote esterne alla
curva. Per il guidatore, tutto questo si traduce in un vantaggio in termini di
neutralità, stabilità e trazione.
La carrozzeria
Un ruolo decisivo nella struttura leggera della Audi TT
Sportback concept è svolto dalla carrozzeria basata sul pianale modulare
trasversale (MQB). L’avantreno è completamente realizzato in acciaio. Il
pianale della cellula dell’abitacolo comprende componenti ad alta resistenza in
acciaio termoformato, che grazie all’estrema resistenza possono avere pareti
dallo spessore ridotto e di conseguenza un peso inferiore. La struttura della
cellula, le lamiere esterne, le portiere e gli sportelli sono realizzati in
alluminio, utilizzando i tre classici semilavorati Audi, ovvero nodi
pressofusi, profilati estrusi e lamiere.
Con la sua struttura mista, la carrozzeria costituisce il
più avanzato stadio evolutivo dell’Audi Space Frame (ASF). La struttura ibrida
conferisce alla show car un baricentro basso, ideale per una guida sportiva.
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