Il golf italiano guarda avanti puntando su inclusione, accessibilità e sviluppo sostenibile. Al Castello Tolcinasco Golf Resort & Spa, la Federazione Italiana Golf (FIG) ha presentato il Programma del Settore Paralimpico 2026 e ufficializzato la collaborazione triennale con Kia Italia come Official Automotive Partner. Un progetto che unisce strategia sportiva, valori sociali e mobilità.
All’evento sono intervenuti, tra gli altri, Cristiano Cerchiai (Presidente FIG), Giuseppe Bitti (Presidente Kia Italia), Simone Rasetti (Segretario Generale CIP) e Nicola Maestroni (CT Squadra Nazionale Paralimpica FIG). La giornata si è chiusa con la tavola rotonda “Il diritto di accesso allo sport”, con atleti, istituzioni e mondo della ricerca a confronto.
Settore Paralimpico 2026: la strategia
La FIG ha delineato un percorso articolato su più assi:
* Programma Élite Under 35, per lo sviluppo agonistico e la crescita di nuovi campioni;
* Sinergia con INAIL e CIP, per favorire il reinserimento sportivo dopo l’infortunio;
* Formazione tecnica attraverso la Scuola Nazionale FIG;
* Accessibilità dei circoli, grazie alla collaborazione con la start-up World4All per la mappatura delle barriere architettoniche.
L’obiettivo è allinearsi agli standard internazionali e sostenere il processo di ingresso del golf nel programma paralimpico, con l’orizzonte delle Paralimpiadi 2036.
FIG–Kia Italia: una partnership che muove lo sport
L’accordo triennale prevede il supporto alla mobilità degli atleti paralimpici italiani durante raduni ed eventi federali, come l’Open d’Italia ProAbili e i Campionati Europei a Squadre per golfisti con disabilità. Al centro, una visione condivisa che intreccia sport, inclusione e innovazione, anche attraverso soluzioni di mobilità elettrica.
Giuseppe Bitti, Presidente di Kia Italia ha ribadito l’impegno di Kia per “una mobilità accessibile e sostenibile”, evidenziando il ruolo dello sport come linguaggio universale capace di abbattere barriere.
Cristiano Cerchiai, Presidente della Federazione Italiana Golf, ha sottolineato come il rafforzamento del Settore Paralimpico sia “un pilastro della crescita del golf italiano”, anticipando un 2026 ricco di grandi eventi e il lancio del progetto GOLFPOP, pensato per avvicinare nuovi praticanti, inclusi gli sportivi con disabilità.
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