* La percentuale delle donne che occupano posizioni
manageriali aumenta di anno in anno.
* Renault rimane
leader del settore automobilistico in termini di partecipazione femminile nell’alta dirigenza; in Giappone, Nissan
vanta un dato più che doppio rispetto alla media nazionale del settore
produttivo. * Renault e Nissan
puntano ad attirare gli acquirenti con un approccio creativo, innovando
prodotti, team e servizi.
L’alleanza Renault-Nissan, il quarto gruppo automobilistico al mondo, continua a fare passi
avanti verso il suo obiettivo di colmare il divario tra i generi: nel 2013,
infatti, entrambe le aziende hanno registrato un aumento rispetto all’anno
precedente nella percentuale di donne impiegate in posizioni manageriali a
livello globale.
Per quanto riguarda
Renault, nel 2013 le donne ricoprivano globalmente il 18,4% delle posizioni
manageriali, a fronte del 17% dell’anno precedente. Le donne, inoltre,
occupavano il 19,3% delle 2.000 posizioni chiave nel mondo, che equivale ad un
incremento, rispetto al 17% del 2012.
A livello mondiale,
Renault resta ai primi posti nel settore automobilistico per la
partecipazione delle donne nell’alta dirigenza. All’interno del Comitato
esecutivo, due dei dieci dirigenti sono donne: si tratta di Mouna Sepehri,
Executive Vice President dell’ufficio del CEO, e Marie-Françoise Damesin,
Executive Vice President della Direzione Risorse Umane.
Ad aprile, Damesin è
stata nominata Executive Vice President delle Risorse Umane per l’Alleanza
Renault-Nissan, mantenendo al tempo stesso la posizione di Executive Vice
President delle Risorse Umane per Renault. A seguito di questa estensione di
ruolo, Damesin è diventata il punto di riferimento delle politiche HR per
450.000 dipendenti in tutta l’Alleanza. Tra le varie responsabilità, è
impegnata nella promozione della diversità mediante la gestione dei talenti,
interessandosi in particolare alla carriera delle professioniste “ad alto
potenziale” che si apprestano ad occupare posizioni di leadership a livello
locale o globale.
Per quanto riguarda
Nissan, nell’anno fiscale 2013* le donne ricoprivano globalmente il 10,6%
delle posizioni manageriali, a fronte del 10,3% dell’anno fiscale 2012. In
Giappone, le donne impiegate presso Nissan rappresentavano il 7,1% del totale,
a fronte del 6,8% dell’anno precedente; rispetto all’1,6% dell’anno fiscale
2004, il dato è più che quadruplicato. Entro il 2017, Nissan punta ad
incrementare il dato del 10%, in linea con la propria percentuale mondiale.
All’interno del proprio settore, Nissan mantiene il primato
nel mercato giapponese, vantando una percentuale di donne manager doppia
rispetto alla media nazionale della grande produzione. A marzo, Nissan ha
conquistato il titolo di “Nadeshiko
Brand”, conferitole per il secondo anno consecutivo dalla Borsa di Tokyo in
virtù del suo impegno nel sostenere e favorire la partecipazione femminile sul
posto di lavoro.
L’Alleanza ha dato prova di uno sviluppo significativo in
materia di parità dei sessi anche nei mercati emergenti, soprattutto in
Brasile, dove l’Alleanza è attualmente protagonista di un ampliamento della
produzione. Oggi la presenza femminile presso Renault Brasile è aumentata del
50% rispetto a cinque anni fa: il numero di donne impiegate nelle linee di
montaggio brasiliane è raddoppiato rispetto al 2009.
Nel frattempo, le donne manager di Nissan in Brasile sono
quasi triplicate nel corso di un solo anno: oggi, quasi il 20% di tutti i ruoli
direttivi è ricoperto da donne. Grazie anche ai progressi compiuti in Brasile,
il numero delle donne manager presso le attività di Nissan nelle Americhe è
aumentato del 70% negli ultimi cinque anni.
«L’Alleanza Renault-Nissan resta fedele al proprio impegno
di valorizzare appieno i talenti globali, colmando nel contempo il divario tra
i generi. Di anno in anno, riscontriamo continui passi avanti verso questi
obiettivi» ha dichiarato Carlos Ghosn,
Presidente e CEO di Renault-Nissan. «Assumere e incentivare le donne giova
all’intera società, ma anche alla nostra azienda: le donne, infatti, hanno un
ruolo determinante nella stragrande maggioranza degli acquisti automobilistici
mondiali».
L’influenza femminile
su prodotti e servizi
Secondo la Società di consulenza Frost & Sullivan, alle
donne viene riconosciuta un’influenza decisiva sull’80% degli acquisti di auto
nuove: ciò significa che hanno addirittura la “facoltà di veto” sulla scelta
maschile, quando non sono loro stesse ad acquistare il veicolo.
Per catturare l’interesse femminile, Renault ha voluto che
il team di lavoro di Renault Captur fosse composto da uomini e donne in egual
misura. Lo staff che si è occupato degli aspetti di progettazione, design,
marketing e vendita era composto per metà da donne: si tratta della presenza femminile
più preponderante mai registrata per tutte le auto Renault. Il via alle vendite
di Captur è scattato l’anno scorso e attualmente si tratta del crossover
compatto più diffuso in Europa.
Nel corso dell’anno, Nissan ha lanciato il suo primo
concessionario “Ladies First”, diretto e gestito da personale a prevalenza
femminile. Situato a Fuchu, nella periferia di Tokyo, il concessionario
presenta interni raffinati, un asilo nido e una spaziosa area gioco destinata
ai bambini: non a caso è stato concepito per rendere l’esperienza di
compravendita più confortevole, per le donne e per chi si accinge a fare il
primo acquisto.
Entro l’anno prossimo, Nissan inaugurerà 300 concessionari
“Ladies First” in tutto il Giappone, ma al vaglio dell’azienda c’è anche l’estensione
del programma ai mercati esteri. Nissan farà tesoro dell’esperienza maturata
con questo progetto, applicando quanto appreso ovunque sia possibile.
Team dirigenziali
all’insegna della diversità
Oltre a favorire la diversità di genere sul posto di lavoro,
Renault e Nissan puntano a dare un’impronta più multiculturale all’alta
dirigenza, in modo da riflettere la portata globale di entrambe le aziende. Nel
2013, Renault e Nissan hanno venduto complessivamente 8,3 milioni di veicoli in
quasi 200 mercati mondiali.
Pur avendo sede nella cittadina francese di Boulogne
Billancourt, Renault conta oggi ben 20 diverse nazionalità tra i suoi 150 top
manager globali: francese, spagnola, giapponese, brasiliana e tedesca, solo per
citarne alcune.
Nissan, azienda giapponese con sede a Yokohama, continua a
essere leader del settore in fatto di diversità del management: il 49% dei suoi
100 top manager, infatti, è rappresentato da stranieri, provenienti da 17 Paesi
diversi.
L’Alleanza
Renault-Nissan porta il tema della diversità alla conferenza internazionale
Ogni anno, Renault e Nissan presentano una relazione sulla
parità fra uomini e donne e sulla diversità in vista del Women’s Forum for the
Economy and Society, conferenza internazionale che incoraggia le donne a
superare le difficoltà e le barriere che da sempre si trovano ad affrontare, e
a cogliere le opportunità economiche. La conferenza di quest’anno si terrà a
Deauville, Francia, fra il 15 e il 17 ottobre.
L’evento annuale, che l’Alleanza sostiene dal 2006, ha
l’obiettivo di difendere il principio della non discriminazione fondata sul
genere in tutti i settori professionali e sociali, dall’industria al mondo
accademico, passando per la politica.
Per l’edizione di quest’anno, l’Alleanza Renault-Nissan ospiterà
tre relatrici d’eccezione, unite dal forte interesse per la questione dei sessi
in Giappone:
16 ottobre:
l’Alleanza Renault-Nissan presiederà ad una sessione dedicata a desideri e
obiettivi delle donne, con la partecipazione di Asako Hoshino, Corporate Vice
President della divisione Market Intelligence presso Nissan Motor Co., Ltd., e
Valerie Brusseau, che si occupa di progettazione tecnica e produzione di telai
e rivestimenti per i nuovi veicoli presso Renault SAS.
17 ottobre:
Marie-Françoise Damesin, Executive Vice President delle Risorse Umane per
l’Alleanza Renault-Nissan, prenderà parte alla sessione plenaria intitolata
“Abe’s Womenomics: Why it’s needed – and not just in Japan” (L’economia al
femminile secondo Abe: perché è necessaria, e non soltanto in Giappone).
*L’anno fiscale di Nissan inizia ad aprile e termina a
marzo.
Nessun commento:
Posta un commento