In occasione dei mondiali, Suzuki conferma la sua presenza al fianco della Federazione Ciclistica Italiana anche per la stagione 2020/2021, ribadendo con orgoglio e passione la presenza del proprio logo sulla maglia azzurra che gli atleti italiani porteranno in gara. Suzuki scende in pista ai Campionati del Mondo di Ciclismo UCI su strada delle specialità Strada e Crono, riservati agli atleti e alle atlete della categoria Elite.
La manifestazione, in programma da giovedì 24 a domenica 27 settembre a Imola, in Emilia-Romagna, vedrà la Casa di Hamamatsu mettere in campo un importante spiegamento di forze. Suzuki fornirà all’Organizzazione una flotta di cinquanta auto e dieci moto che verranno impiegate lungo il percorso di gara.
Sul fronte a quattro ruote ci sarà una rappresentanza di tutti i modelli della gamma, mentre per quanto riguarda le moto è stata scelta V-STROM 1050XT come mezzo ideale per spostarsi in modo comodo e rapido su percorsi del Mondiale, anche in coppia.
Suzuki animerà inoltre l'Expo Village che sorgerà all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, punto di partenza e di arrivo sia delle prove in linea sia di quelle a cronometro. Qui sarà possibile osservare da vicino l’inconfondibile e performante SUV Vitara HYBRID e la mitica e iconica Suzuki Katana.
Condivisione di valori. Suzuki sarà presente ai Campionati del Mondo di Ciclismo UCI 2020 anche sul petto e sulla schiena della maglia che gli Azzurri delle Nazionali di ciclismo porteranno anche durante le competizioni successive nel corso della stagione. Il rapporto tra la Casa di Hamamatsu e la FCI prosegue con soddisfazione reciproca dal 2016 e si fonda su una comunanza di valori che fanno parte del DNA dello splendido sport delle due ruote e della storia ultracentenaria di Suzuki. Il ciclismo è uno sport che premia la volontà, la preparazione, la resistenza e la determinazione nell’affrontare i propri limiti per superare gli avversari rispettando le regole, e raggiungere nuovi traguardi.
Suzuki condivide pienamente lo spirito e i valori che animano il ciclismo. Chi pratica questo sport deve allenarsi con costanza per superare i propri limiti e migliorare le prestazioni via via, rispettando le regole e gli avversari. Allo stesso modo, i tecnici di Hamamatsu si impegnano ogni giorno con costanza per vincere le sfide tecnologiche che hanno come obiettivo la realizzazione di auto, moto e motori marini affidabili, piacevoli da utilizzare e rispettosi di quell’ambiente in cui i ciclisti sono liberi di muoversi senza vincoli.L’ibrido amico anche dei ciclisti. Il legame tra Suzuki e il ciclismo è visibile anche attraverso la campagna pubblicitaria che accompagna il lancio sul mercato di Suzuki Swift Hybrid. Il suo protagonista è Davide Cassani, Direttore Tecnico delle Squadre Nazionali di ciclismo e Commissario Tecnico della selezione azzurra Strada Professionisti. All’interno dello spot, la geniale tecnologia Suzuki Hybrid viene paragonata a quella impiegata dalle biciclette a pedalata assistita. Ad accomunare i due sistemi sono la semplicità e l’efficacia nel raggiungere un obiettivo simile: nei rispettivi contesti, permettono di sfruttare al meglio l’energia necessaria ad avanzare. Entrambe le tecnologie aiutano a vincere l’inerzia in partenza, danno vigore negli scatti e rendono brillanti gli allunghi, consentendo di percorrere più strada con meno fatica, da una parte, e consumando meno carburante, dall’altra.
La campagna di Swift Hybrid si chiude con un importante messaggio di Suzuki affidato Cassani: ciclisti e automobilisti devono rispettarsi reciprocamente, su una strada che il CT ricorda essere di tutti.
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