Da gennaio di quest’anno, in diversi Paesi sono state adottate misure di prevenzione dell’infezione in risposta alla diffusione del nuovo coronavirus, come l’obbligo di restare a casa e la limitazione delle attività commerciali. In tutto il mondo sono state attuate restrizioni volontarie delle attività e sono state avviate iniziative volte al sostegno della salute delle persone. Di recente, queste norme e restrizioni sono state allentate, specialmente in Europa e in Nord America, consentendo così il riavvio delle attività commerciali.
Inoltre, Mazda ha gradualmente aumentato i volumi di produzione. Infatti, tutte le fabbriche in Giappone, gli stabilimenti N.1 e N.2 di Ujina, gli stabilimenti N.1 e N.2 di Hofu, non subiranno sospensioni e se ne prevede il funzionamento diurno solo per il mese di giugno. Anche lo stabilimento messicano, Mazda de Mexico Vehicle Operation, che aveva interrotto le attività da aprile a maggio, riprenderà le operazioni il prossimo mese. La produzione totale prevista per giugno, che raccoglie i principali impianti in Giappone, Messico e Tailandia di veicoli destinati al mercato europeo, dovrebbe raddoppiare rispetto a quella realizzata in maggio.
Gli adeguamenti della produzione introdotti nei mesi di marzo, aprile e maggio saranno mantenuti, anche se ci vorrà molto tempo prima che il mercato globale torni ai livelli pre-pandemia. Mazda procederà con cautela nella ripresa delle attività al fine di garantire che si possa soddisfare la domanda dei clienti, continuando ad attuare misure di prevenzione della diffusione del virus.
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