Il campionato Blancpain
GT Series arriva nell’Autodromo di Monza per la prima tappa della categoria
Endurance, dove si correranno anche il GT
Sports Club ed il Lamborghini Super
Trofeo. In pista, più di 100 GT, tutte gommate Pirelli P Zero.
La
certezza. La certezza è che Monza è il circuito più veloce del
campionato, dunque diventa fondamentale ottimizzare lo stress sulle gomme per
mantenere la temperatura delle mescole all’interno della fascia di utilizzo
ideale (sapendo che nei lunghi rettilinei la mescola può “riposare”).
A rendere particolarmente impegnativo il tracciato sono sia
le curve ad alta velocità sia la media sul giro elevata: due fattori che
impongono alla struttura delle gomme stress importanti. I piloti, dunque,
dovranno gestire con attenzione le due di Lesmo, l’Ascari e la Parabolica,
considerato anche che si utilizza un carico aerodinamico che è uno dei più
bassi della stagione: non essendoci parti molto guidate, si sceglie questa
configurazione per lavorare sulla velocità massima (in fondo al rettilineo
principale si toccano i 280 km/h).
Il fattore sorpresa.
Le nuove Pirelli P Zero DHD2, sviluppate appositamente per i campionati GT,
portano un’aumentata uniformità di comportamento fra anteriore e posteriore,
qualità che viene esaltata soprattutto sui circuiti più tecnici. Benché sia
nelle curve medio-lente che le DHD2 portano il massimo del miglioramento, anche
sui curvoni veloci di Monza potrebbero dare sviluppi interessanti: essendo
state progettate per mostrarsi più intuitive quando ci si avvicina al limite, i
piloti AM avranno la possibilità di affinare le proprie doti di guida per
avvicinarsi ulteriormente ai piloti PRO.
Per saperne di più.
L’Autodromo di Monza è un tracciato dove è determinante percepire le minime
reazioni dell’auto, così da evitare di perdere il controllo sui tratti ad alta
velocità. Come al Curvone, da cui si esce a circa 260 km/h in sesta piena per
affrontare poi la staccata, mettendo alla prova l’equilibrio fra auto e
pneumatici. Oltre alla sensibilità del pilota. Con la stagione 2018, il numero
dei costruttori presenti sale fino a 11, facendone il campionato sul suolo
europeo con più marchi rappresentati. In particolare, arriva Lexus con la sua
RC-F GT3. Inoltre, Bentley porterà in gara la nuova generazione della
Continental GT3. “Le nostre DHD2 hanno già debuttato in diversi eventi nel
mondo – spiega Matteo Braga, Pirelli
technical circuit manager - ma questa è la prima volta che affrontano un
circuito veloce come Monza in una gara di endurance. Qui dovranno sopportare
gli sforzi imposti da questo circuito, garantendo sia la possibilità di tenere
un ritmo costante sia di consentirlo a lungo con la massima affidabilità”,
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