Per la terza edizione, l’ePrix
di Parigi ha confermato il successo popolare della Formula E, con numerose
personalità e tifosi venuti a fare il tifo per Renault e.dams e i suoi piloti. La prossima gara del Campionato FIA di
Formula E si svolgerà a Berlino il 19 maggio.
Presente nell’eVillage e sulla pista durante la parata dei
veicoli elettrici, la gamma Renault Z.E. è stata anch’essa valorizzata davanti
al pubblico parigino.
Sulla griglia di partenza, Sébastien Buemi occupa l’ottavo posto, dopo aver visto sfumare
l’accesso alla Super Pole per appena 14/1000. Nicolas Prost parte tredicesimo.
Allo spegnimento dei semafori, il primo giro è convulso.
Grazie ad un’ottima partenza, Seb riesce a guadagnare due posti, mentre Nicolas
viene urtato da Tom Blomqvist, che decolla letteralmente sulla coda della
monoposto del Francese, portandole via l’alettone posteriore.
Nonostante questo handicap e le sospensioni danneggiate,
Nicolas riesce a conservare il tredicesimo posto, ma l’assenza di carico
aerodinamico non gli consente di difendersi e perde progressivamente posizioni.
Pur in assenza di rischi di distacco di altri elementi, la direzione della
corsa impone a Nico uno stop per montare un nuovo alettone.
L’apertura della
finestra per i pit stop rivela le strategie dei diversi concorrenti. Le due
Renault e.dams effettuano uno stop tardivo, a pochi secondi d’intervallo. Seb
conserva il sesto posto, alle spalle di Vergne, Bird, Lotterer, Di Grassi e
Engel. In ritardo di un giro a causa dello stop supplementare, Nico è
diciottesimo. La tensione cresce sempre più a una decina di giri dal traguardo,
con il duplice sorpasso di Lotterer e Di Grassi su Bird. Stretto tra Engel e
Abt, Buemi lotta, a sua volta, per il quinto posto.
A cinque giri dalla fine, Seb non riesce a contenere Abt, ma
tutto si gioca nell’ultimo giro: il pilota Renault e.dams recupera il vantaggio
su Abt prima di approfittare del contatto tra Bird e Lotterer per varcare il
traguardo in quinta posizione. Nico conclude sedicesimo in una corsa
compromessa fin dalla partenza.
Dopo l’ottava gara della stagione, Renault e.dams conserva
il sesto posto nel Campionato Team, con
77 punti. Per i Piloti, Sébastien resta quarto, con 70 punti.
Nicolas Prost, n°8.
“Sono partito abbastanza bene e mi battevo contro Heidfeld e Abt nelle prime
curve. Le cose andavano piuttosto lisce fino al momento in cui sono stato
urtato da Blomqvist. È molto deludente, ma non potevo farci niente. È un’altra
giornata difficile, che viene ad aggiungersi alle precedenti. Tuttavia, bisogna
restare ottimisti e sperare in risultati migliori in futuro”.
Sébastien Buemi, n°9.
“La gara è iniziata molto bene, visto che sono riuscito a guadagnare due posti
fin dal primo giro. Il ritmo era buono e la nostra strategia – identica a
quella di Di Grassi, arrivato secondo – promettente. Viceversa, il secondo
stint è stato più complicato, con regolazioni che non erano ideali. Non
riuscivo a gestire l’auto come volevo e sono rimasto bloccato dietro Engel. Abt
è passato grazie al FanBoost, ma poi ho recuperato il vantaggio nell’ultimo
giro. Ci siamo lievemente toccati e sono arrivato quinto. Non è certo
soddisfacente, ma ci sono elementi positivi da trarre da questa giornata”.
Jean-Paul Driot,
co-fondatore del team. “Il risultato globale è deludente. La prima
monoposto di Sébastien era ottima, mentre la seconda era meno efficace. La
nostra strategia era quella giusta, ma Engel è riuscito a infilarsi tra Di
Grassi e noi e, poiché è molto difficile superare su questo circuito, siamo
rimasti bloccati mentre cresceva il gap rispetto ai primi. Alla fine, Seb è
riuscito a recuperare il vantaggio su Abt classificandosi quinto, ma è
difficile accontentarsi di questo risultato. Continueremo a lavorare puntando
quanto più possibile ai vertici della classifica. Per quanto riguarda Nicolas,
è stato speronato all’inizio e pensavamo che avrebbe potuto continuare fino
alla fine del primo stint, ma alla fine la direzione di gara gli ha imposto di
fermarsi, certamente un pò tardi”.
Vincent Gaillardot,
Direttore del programma FE. Dopo la delusione di Roma, dove abbiamo avuto
evidenti problemi di performance, abbiamo realizzato un importante lavoro di
analisi e comprensione per arrivare a Parigi con reali ambizioni. La competizione
è di livello realmente eccezionale e sempre più tesa, come abbiamo potuto
costatare durante le qualifiche, con Seb che ha mancato la Super Pole per meno
di 2/100, e ciò ha compromesso il resto della giornata. Siamo sempre alla
ricerca della giornata perfetta, senza
commettere errori e gestendo ogni parametro in modo ottimale. Sappiamo che la
performance intrinseca esiste, e dobbiamo continuare a lavorare perché i nostri
piloti siano pienamente fiduciosi e possano arrivare fino al podio”.
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