lunedì 30 aprile 2018

La Formula E e Renault e.dams elettrizzano Parigi

Per la terza edizione, l’ePrix di Parigi ha confermato il successo popolare della Formula E, con numerose personalità e tifosi venuti a fare il tifo per Renault e.dams e i suoi piloti. La prossima gara del Campionato FIA di Formula E si svolgerà a Berlino il 19 maggio.


Presente nell’eVillage e sulla pista durante la parata dei veicoli elettrici, la gamma Renault Z.E. è stata anch’essa valorizzata davanti al pubblico parigino.
Sulla griglia di partenza, Sébastien Buemi occupa l’ottavo posto, dopo aver visto sfumare l’accesso alla Super Pole per appena 14/1000. Nicolas Prost parte tredicesimo.
Allo spegnimento dei semafori, il primo giro è convulso. Grazie ad un’ottima partenza, Seb riesce a guadagnare due posti, mentre Nicolas viene urtato da Tom Blomqvist, che decolla letteralmente sulla coda della monoposto del Francese, portandole via l’alettone posteriore.
Nonostante questo handicap e le sospensioni danneggiate, Nicolas riesce a conservare il tredicesimo posto, ma l’assenza di carico aerodinamico non gli consente di difendersi e perde progressivamente posizioni. Pur in assenza di rischi di distacco di altri elementi, la direzione della corsa impone a Nico uno stop per montare un nuovo alettone.  
L’apertura della finestra per i pit stop rivela le strategie dei diversi concorrenti. Le due Renault e.dams effettuano uno stop tardivo, a pochi secondi d’intervallo. Seb conserva il sesto posto, alle spalle di Vergne, Bird, Lotterer, Di Grassi e Engel. In ritardo di un giro a causa dello stop supplementare, Nico è diciottesimo. La tensione cresce sempre più a una decina di giri dal traguardo, con il duplice sorpasso di Lotterer e Di Grassi su Bird. Stretto tra Engel e Abt, Buemi lotta, a sua volta, per il quinto posto.
A cinque giri dalla fine, Seb non riesce a contenere Abt, ma tutto si gioca nell’ultimo giro: il pilota Renault e.dams recupera il vantaggio su Abt prima di approfittare del contatto tra Bird e Lotterer per varcare il traguardo in quinta posizione. Nico conclude sedicesimo in una corsa compromessa fin dalla partenza.
Dopo l’ottava gara della stagione, Renault e.dams conserva il sesto posto nel Campionato Team, con 77 punti. Per i Piloti, Sébastien resta quarto, con 70 punti.

Nicolas Prost, n°8. “Sono partito abbastanza bene e mi battevo contro Heidfeld e Abt nelle prime curve. Le cose andavano piuttosto lisce fino al momento in cui sono stato urtato da Blomqvist. È molto deludente, ma non potevo farci niente. È un’altra giornata difficile, che viene ad aggiungersi alle precedenti. Tuttavia, bisogna restare ottimisti e sperare in risultati migliori in futuro”.
Sébastien Buemi, n°9. “La gara è iniziata molto bene, visto che sono riuscito a guadagnare due posti fin dal primo giro. Il ritmo era buono e la nostra strategia – identica a quella di Di Grassi, arrivato secondo – promettente. Viceversa, il secondo stint è stato più complicato, con regolazioni che non erano ideali. Non riuscivo a gestire l’auto come volevo e sono rimasto bloccato dietro Engel. Abt è passato grazie al FanBoost, ma poi ho recuperato il vantaggio nell’ultimo giro. Ci siamo lievemente toccati e sono arrivato quinto. Non è certo soddisfacente, ma ci sono elementi positivi da trarre da questa giornata”.
Jean-Paul Driot, co-fondatore del team. “Il risultato globale è deludente. La prima monoposto di Sébastien era ottima, mentre la seconda era meno efficace. La nostra strategia era quella giusta, ma Engel è riuscito a infilarsi tra Di Grassi e noi e, poiché è molto difficile superare su questo circuito, siamo rimasti bloccati mentre cresceva il gap rispetto ai primi. Alla fine, Seb è riuscito a recuperare il vantaggio su Abt classificandosi quinto, ma è difficile accontentarsi di questo risultato. Continueremo a lavorare puntando quanto più possibile ai vertici della classifica. Per quanto riguarda Nicolas, è stato speronato all’inizio e pensavamo che avrebbe potuto continuare fino alla fine del primo stint, ma alla fine la direzione di gara gli ha imposto di fermarsi, certamente un pò tardi”.
Vincent Gaillardot, Direttore del programma FE. Dopo la delusione di Roma, dove abbiamo avuto evidenti problemi di performance, abbiamo realizzato un importante lavoro di analisi e comprensione per arrivare a Parigi con reali ambizioni. La competizione è di livello realmente eccezionale e sempre più tesa, come abbiamo potuto costatare durante le qualifiche, con Seb che ha mancato la Super Pole per meno di 2/100, e ciò ha compromesso il resto della giornata. Siamo sempre alla ricerca della  giornata perfetta, senza commettere errori e gestendo ogni parametro in modo ottimale. Sappiamo che la performance intrinseca esiste, e dobbiamo continuare a lavorare perché i nostri piloti siano pienamente fiduciosi e possano arrivare fino al podio”.





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