martedì 16 gennaio 2018

Salone di Detroit: Arnold Schwarzenegger al volante della nuova Classe G

 
La nuova Mercedes-Benz Classe G si è presentata a Detroit in forma smagliante, grazie alle sue eccezionali caratteristiche di marcia, sicurezza esemplare, prestazioni al top e moderni sistemi di assistenza. Questo possente fuoristrada non finisce mai di stupire, in ogni condizione di impiego, su strada e fuori. Allo stesso tempo, il nuovo assetto, i programmi di marcia DYNAMIC SELECT, la ‘modalità G’ e i tre bloccaggi dei differenziali al 100% accrescono sia comfort di marcia che l’agilità su qualsiasi terreno.

 
La commercializzazione inizierà a giugno con prezzi che partiranno da 115.020,00 euro (prezzo IVA e MSS inclusa). L’offerta comprende numerose dotazioni nuove, quali ad esempio fari con tecnica a LED, Parking Package, sistemi di assistenza alla guida, i pregiati interni con sedili in pelle, oltre al nuovo assetto. Per i Clienti più esigenti non manca poi una serie di equipaggiamenti a richiesta, come gli interni Exclusive Plus con rivestimenti in pelle delle porte, con cui regalare esclusività ancora superiore alla vettura.
 
“La nuova Classe G alza ulteriormente l’asticella su tutti i principali fronti di interesse: prestazioni on-road/off-road ma anche comfort e dotazioni telematiche. La nostra serie più ‘longeva’ ha, dunque, tutte le carte in regola per scrivere un nuovo capitolo della sua gloriosa storia”, ha sottolineato Ola Källenius, membro del Board di Daimler AG e Responsabile Group Research e Mercedes-Benz Cars Development.

  Il lavoro di sviluppo della nuova Classe G ha richiesto grande impegno da parte di tutto il team. “Perfezionare sotto il profilo tecnologico un’icona coma Classe G ha rappresentato una sfida ed una grande opportunità al contempo.
 
Ogni singolo componente ed ogni singola vite sono stati sottoposti a un attento esame”, ha spiegato Gunnar Güthenke, Responsabile Off-Road Product Group di Mercedes-Benz. “Per quanto riguarda la carrozzeria, abbiamo dedicato particolare attenzione all’aumento della rigidità della vettura nonché ai collegamenti tra sospensioni e catena cinematica con il telaio a longheroni e traverse”.




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