Anteprima nel Mondiale Rally in Sardegna per la vettura sviluppata dalla Squadra Corse Abarth.
• In occasione del Rally Italia-Sardegna sarà esposta dal 9 al 12 giugno nel Parco Assistenza.
• Sotto il cofano un potente motore 1800 turbo a iniezione diretta da 300 CV.
• Soluzioni tecniche raffinate per rendere la nuova Abarth protagonista dei rally.
• Il nuovo 124 rally può essere ordinato attraverso www.racing.abarth.com e scrivendo a 124rally@abarth.com.
Presentato per la prima volta nel marzo scorso al Salone di Ginevra e successivamente in occasione della 100^ Targa Florio, l’Abarth 124 Rally fa il suo esordio sul palcoscenico del Mondiale Rally in occasione del Rally d’Italia-Sardegna, in programma da giovedì 9 a domenica 12 giugno. La vettura viene esposta nel Parco Assistenza, il palcoscenico naturale per mostrare l’ambizioso DNA tecnico del progetto.
Il nuovo Abarth 124 rally è infatti un concentrato di pura tecnologia e prestazioni, nato dall’esperienza della Squadra Corse Abarth per riportare lo Scorpione sui tracciati da rally più gloriosi e impegnativi, dalle prove speciali dove l’asfalto è più rovente e quelle rese insidiose dal ghiaccio più scivoloso.
A oltre 40 anni dalla sua ultima gara ufficiale, il Rally di Montecarlo del 1976, l’Abarth 124 rally torna con la stessa filosofia: collaudare in condizioni estreme le soluzioni tecniche delle vetture stradali e garantire a tutti i clienti Abarth l’eccellenza delle prestazioni e la massima affidabilità.
È dedicata a tutti coloro che condividono con il brand il senso della sfida e i valori del mondo racing.
Sotto il cofano si nasconde il motore 1800 cm3 bialbero turbo a iniezione diretta. Grazie alle diverse mappature selezionabili, garantisce una potenza fino a 300 CV a 6500 giri e un’ottimale curva di coppia, elemento fondamentale per permettere al pilota il bilanciamento con sterzo e acceleratore in sovrasterzo. Le prestazioni sono mozzafiato, e le accelerazioni brucianti vengono sottolineate dal sound pieno e coinvolgente. Lo sviluppo è stato pensato per garantire affidabilità e prestazioni anche nelle condizioni estreme tipiche dei rally: ghiaccio, terra, polvere, acqua, alte temperature.
Anche la trasmissione è stata sviluppata per esaltare le prestazioni: il motore è infatti accoppiato a un rapido cambio sequenziale a 6 marce con shift paddles e la motricità è garantita anche dal differenziale autobloccante meccanico.
Il motorsport, per Abarth, non è solo adrenalina, ma anche una palestra per sperimentare soluzioni che garantiscano performance ed emozioni. Per esaltare la competitività della 124 rally, i tecnici della Squadra Corse hanno lavorato con obiettivi precisi: anzitutto, riduzione del peso e bilanciamento della vettura. Per questo motivo il motore è montato dietro l’asse anteriore, per l’abitacolo e il vano motore sono stati utilizzati materiali leggeri e resistenti, mentre la capote è stata sostituita da un hard top fisso in fibra di carbonio. Con questi accorgimenti, la distribuzione dei pesi vede una leggera prevalenza al retrotreno, in modo da assicurare la massima motricità anche in condizioni di bassa aderenza. Il baricentro è stato ulteriormente abbassato rispetto alla vettura stradale a vantaggio della tenuta di strada e della sincerità di comportamento.
Il nuovo Abarth 124 spider nasce agile e leggero, e la versione rally è ulteriormente affinata per essere protagonista nelle competizioni. L’omologazione nella categoria FIA R-GT ha richiesto rinforzi strutturali per garantire una resistenza ancora maggiore alle sollecitazioni e i più elevati standard di sicurezza per l’equipaggio; la scocca presenta ora un “roll cage” di sicurezza che ha anche il compito di aumentare la rigidità torsionale e irrobustire i punti di attacco dei “top mounts”.
Tutto il progetto è stato elaborato per la ricerca della massima efficienza ed ergonomia, assicurando all’equipaggio non solo prestazioni eccellenti, ma anche attenzione a ogni piccolo dettaglio, come la disposizione dei comandi interni e lo spazio disponibile in abitacolo.
I rally sottopongono le vetture a sollecitazioni estreme; ecco perché l’ottimo schema meccanico della vettura di serie è stato ulteriormente sviluppato: il quadrilatero alto anteriore e il multilink posteriore prevedono una cinematica ottimizzata e sono ora montati su specifici subframe che assicurano al tempo stesso una maggiore resistenza meccanica e una forte riduzione del peso, mentre i giunti metallici garantiscono la più alta precisione di guida.
Per garantire il massimo grip in ogni condizione stradale e adattarsi alle diverse special stages, i tecnici della Squadra Corse hanno posto grande cura nel definire le possibilità di set up delle sospensioni, che prevedono un’ampia regolazione degli angoli caratteristici, un’escursione maggiore per i fondi difficili e, soprattutto, ammortizzatori idraulici a quattro vie che permettono di configurare in modo estremamente preciso il comportamento in compressione ed estensione e la risposta alle alte o basse frequenze, assecondando il feeling del pilota.
La meccanica di prim’ordine ha richiesto un sistema elettronico di nuova generazione, sia per garantire le massime performance su strada sia per ottimizzare peso e ingombri.
Grazie all’alto livello di integrazione, tutti i comandi principali sono raggruppati in modo ergonomico nel volante; in questo modo il pilota può ad esempio scegliere le diverse calibrazioni del motore oppure selezionare la modalità di utilizzo del traction control, da quella pensata per i percorsi veloci ad alto grip a quella ideata per supportare la guida in condizioni di bassa aderenza.
I comandi secondari sono invece concentrati nella zona del tunnel per essere azionabili eventualmente anche dal navigatore in condizioni critiche o durante i trasferimenti.
Una moderna vettura da rally deve essere pensata non solo per assicurare le massime performance ma anche per permettere a piloti, navigatori e tecnici di poter contare su un mezzo meccanico che possa soddisfare le loro aspettative e adattarsi a molteplici impieghi e situazioni. Ecco perché il nuovo Abarth 124 rally offrirà la possibilità di scegliere diverse configurazioni e setup, dagli aspetti meccanici veri e propri, come l’assetto terra, alla scelta della livrea degli esterni, per richiamare gli indimenticabili trionfi dello Scorpione nei rally di tutto il mondo.
Infine, il codice SE139 del progetto affonda le radici nel cuore pulsante della storia del brand, rifacendosi direttamente a Karl Abarth. La sigla SE sta infatti per “Sports” ed “Experimental”, collegamento diretto ai valori Abarth di produzione artigianale e progresso tecnico. Invece, il numero progressivo 139 ricorda che in 67 anni di storia Abarth ha sviluppato in media due progetti da corsa all’anno: un risultato eccezionale che pochi altri produttori automobilistici possono vantare.
Abarth, di ritorno nel mondo dei rally grazie a una squadra d’eccellenza
Il team Abarth si è impegnato a fondo nella ricerca di partner tecnici e sponsor al vertice della categoria: tra queste, Petronas Selenia, da sempre impegnata nella creazione di lubrificanti tecnologicamente avanzati ad elevate prestazioni, che ha contribuito allo sviluppo del motore. Il gruppo Adler Pelzer è invece stato coinvolto con un ruolo da protagonista nella produzione di componenti su misura per l’automobile in composito, e Michelin è stata scelta come partner tecnico per lo sviluppo degli pneumatici.
Il progetto Abarth 124 rally è altresì una grande vetrina per svariate aziende italiane, accomunate da decenni di esperienza nel mondo delle corse: basti pensare a Sabelt, uno dei brand più famosi nel mondo delle corse, che ha fornito il proprio contributo con i suoi eccezionali sedili a guscio, cinture e altri dispositivi di sicurezza, o a Kappa, il marchio leader nel settore dell’abbigliamento sportivo indossato da tutta la Squadra Corse Abarth. Dal punto di vista meccanico, la carrozzeria e lo schema delle sospensioni sono stati completamente riprogettati dal team tecnico di Abarth in stretta collaborazione con LM Gianetti, azienda fondata oltre 40 anni fa che fu coinvolta nello sviluppo della prima Abarth 124 Rally. EXT SHOX ha invece apportato il proprio know-how specialistico allo sviluppo degli ammortizzatori regolabili in 4 posizioni
BMC ha affiancato il team nella progettazione del sistema di aspirazione, di fondamentale importanza per garantire prestazioni del motore costanti e affidabili. I cerchi da gara, leggeri e robusti al tempo stesso, sono stati progettati e fabbricati da OZ Racing, vera e propria leggenda nel mondo dei motori.
Per concludere, gli interni sono stati completamente rinnovati (proprio come per il modello stradale) grazie al rivestimento in Alcantara®, dal cruscotto ai sedili, una tecnologia 100% italiana che permette di ridurre il peso della vettura e il riverbero dei raggi solari all’interno dell’automobile oltre a assicurare il massimo grip nei punti di contatto tra pilota e mezzo meccanico.
Il team ha lavorato con grande passione per rinnovare completamente un’icona del mondo dei rally come la Abarth 124 rally, e la trasmissione a trazione posteriore è sinonimo di divertimento non solo per i piloti, ma anche per il pubblico, che certamente rimarrà attonito davanti alla Abarth 124 rally e alla sua agilità.
La nuova 124 rally, realizzata mediante la tecnologia più avanzata oggi disponibile, riporta alla memoria dolci ricordi del mondo dei rally, quando negli anni Settanta le gare erano più emozionanti e riscuotevano un enorme successo di pubblico.
Infine ancora una novità: il nuovo 124 rally da oggi può essere ordinato consultando il sito www.racing.abarth.com e scrivendo a 124rally@abarth.com.
Il Team Racing di Abarth e i concessionari Abarth Racing sono naturalmente a disposizione di tutti i clienti per rispondere alle domande e soddisfare tutte le richieste di carattere tecnico e commerciale.
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