Méhari sotto i
riflettori allo stand CITROËN al salone
RETROMOBILE, dal 3 al 7 febbraio 2016, a Parigi. Presentata a maggio 1968,
la più impertinente tra tutte le CITROËN sconvolge i codici delle cabriolet con
carrozzeria plastica, colori vivaci, e spiccata simpatia. Dopo 48 anni, il
Marchio fa rinascere questo spirito unico con E-MEHARI, erede 100% elettrica presentata qui per la prima volta al
grande pubblico.
Maggio 1968... Mentre un’intera generazione invade le strade
di Parigi in cerca di maggior liberà, CITROËN presenta un modello
all’avanguardia dedicato al tempo libero: la Méhari. Questa cabriolet atipica,
costruita sulla piattaforma della Dyane
6, sembra un oggetto viaggiante non identificato sulle strade dell’epoca:
il suo stile sbalorditivo – fresco, disinvolto e senza pretese – sconvolge i
codici delle tradizionali cabriolet.
CITROËN Méhari, versatile, pratica ed economica, è la
compagna ideale per le fughe al mare, grazie alla carrozzeria in ABS che la
rende molto leggera (525 kg), inattaccabile dalla corrosione e interamente
lavabile con un getto d’acqua. Questa piccola CITROËN, originale e dal
carattere conviviale e ottimista grazie alla grande modularità e ai colori
vivaci, si rivela subito un incredibile successo.
Simbolo di libertà e di uno stile di vita semplice e
spensierato CITROËN Méhari diventa rapidamente un fenomeno sociale. Vive una
grande carriera cinematografica (in particolare nella famosa serie “Le
Gendarme” con Louis de Funès) e sulle strade del mondo (Raid Liège-Dakar-Liège
nel 1969, Raid Paris-Kaboul-Paris nel 1970, ecc.). Diventa anche una fedele
alleata dell’esercito francese e della gendarmeria nazionale.
CITROËN Méhari sarà prodotta per quasi 20 anni, fino al
1987, raggiungendo 145.000 esemplari.
Quasi 30 anni dopo la fine di questa saga cara alla storia
di CITROËN, il Marchio rinnova oggi questo spirito originale e rivolto al
benessere nel mondo dell’automobile. Ecco perché CITROËN ha voluto dare una
erede alla Méhari: la E- MEHARI riprende i tratti fondamentali della sorella
maggiore (cabriolet 4 posti disinvolta e modulare, carrozzeria in plastica e
abitacolo interamente lavabile, colori vivaci, ecc.) con l’aggiunta di un
motore 100% elettrico (batteria LMP progettata dal Gruppo Bolloré),
perfettamente in linea con lo spirito e l’utilizzo del modello.
Con la partecipazione dei club di collezionisti appassionati
del Marchio, CITROËN, oltre alla Méhari, espone alcune auto storiche entrate
nella leggenda, in particolare la C6, simbolo degli anni 30, la Traction, auto
simbolo dell’anteguerra, la 2 CV in versione furgone, che quest’anno festeggerà
65 anni, o ancora la CX, modello di riferimento degli anni 70.
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