L’anticonformista
citycar Suzuki conquista la giuria di giornalisti e ricercatori giapponesi
del settore automotive, aggiudicandosi il premio “Auto dell’anno 2015”. Nata specificamente per il mercato
giapponese, Hustler somma questo risultato al grande successo nelle vendite
Suzuki Hustler
si aggiudica l’edizione 2015 del premio RJC Car of the Year, iniziativa
promossa fin dal 1990 da ricercatori e giornalisti giapponesi specializzati nel
settore Automotive.
Citycar dal design esclusivo, Hustler è una vettura venduta sul mercato del Sol Levante: dal suo
debutto nel gennaio 2014 e fino allo scorso ottobre, la compatta Suzuki è stata
scelta da oltre 90.000 clienti, conquistando un pubblico variegato, con ampio
consenso tra i giovanissimi. Il successo di Hustler porta a 5 i premi RCJ Car
of the Year conquistati da Suzuki negli anni, facendo seguito a quelli
guadagnati dai modelli WagonR (nel 1993), WagonR e WagonR Stingray (2008)
eSwift (2005 e 2010).
La selezione dei modelli in gara per la 24ma edizione
dell’Iniziativa è cominciata il 1° novembre 2013 per proseguire fino al 31
ottobre scorso, termine entro il quale sono state scelte le sei auto finaliste.
La riunione finale della commissione RJC si è tenuta a novembre al Twin Ring
Motegi, nella Prefettura di Tochigi, riconoscendo Suzuki Hustler quale Car of
the Year 2015.
"Con Hustler, Suzuki si rivela pioniera di un nuovo
modo di concepire i piccoli SUV” ha dichiarato il comitato RJC nelle motivazioni che hanno portato al risultato
finale, aggiungendo che “nella progettazione i tecnici non si sono concentrati
esclusivamente sulle performance di guida, ma hanno rivolto la loro attenzione
su numerosi altri aspetti, dando grande importanza, ad esempio, al colore della
carrozzeria. Hustler è un’auto che offre una guida confortevole per la città:
una vettura realizzata sulla base dei sogni degli utenti stessi, un piccolo SUV
col quale ci si può divertire con la famiglia e nella guida di tutti i giorni.
Nelle valutazioni abbiamo dato ampio peso all’intuizione dei progettisti, alla
versatilità del veicolo e alla freschezza del progetto”
Suzuki Hustler è stata inoltre scelta dal Japan Automobile
Manufacturers Association, Inc. per il riconoscimento Special Achievement Award
nel segmento delle keycar prodotte in Giappone. Le motivazioni della scelta
risiedono “nella brillante crescita sul mercato raggiunta fino alla data
dell’award e per il ruolo che Hustler svolge nello stesso mercato giapponese,
indipendentemente dai brand e dai modelli concorrenti”.
RJC (Researchers and Journalists Conference of Japan) è
un’istituzione no-profit nata nel 1990 che annualmente propone diverse
classifiche riferite a prodotti e servizi legati al settore automotive. Oltre
al premio Car of the Year, tra le iniziative RJC si tengono annualmente le
premiazioni Person of the Year, Technology of the Year ed Import Car of the
Year (quest’ultima nata nel 2001) che negli anni hanno riservato al marchio
Suzuki numerosi riconoscimenti: nel 1994 fu assegnato all’allora Direttore e
Presidente di Suzuki Motor Corporation, Osamu Suzuki, il premio Person of the
Year, traguardo raggiunto nel 2007 dal suo successore, Hiroshi Tsuda. Nel 2013
è stata la volta del premio Technology of the Year grazie al protocollo Green
Technology, che riassume l’impegno e gli sforzi progettuali attuali e futuri
per la salvaguardia dell’ambiente da parte della Casa, attuati grazie ad uno
sviluppo rivolto al costante abbattimento di consumi ed emissioni inquinanti.
I riconoscimenti RJC
vinti da Suzuki
1993RJC Car of the Year: WagonR
1994RJC Man of the Year: Director and President, Osamu
Suzuki
2006 RJC Car of the Year: Swift
2007 RJC Person of the Year: Director and President,
Hiroshi Tsuda
2009 RJC Car of the Year: WagonR and WagonR Stingray
2011 RJC Car of the Year: Swift
2013 RJC Technology of the Year: Suzuki Green
Technology
2014 RJC Car of the Year: Hustler
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