Tutti e 5 i maggiori mercati termineranno il 2014 con volumi in crescita rispetto al 2013,
sebbene con dinamiche e velocità di ripresa diverse – Secondo i dati diffusi
oggi da ACEA, nel complesso dei Paesi dell’Unione europea allargata e
dell’EFTA1 a novembre le
immatricolazioni di auto ammontano a 989.457
unità, in rialzo dell’1,2% rispetto allo stesso mese del 2013. Nel periodo
gennaio-novembre 2014, i volumi registrati ammontano a 12.010.727 unità, il 5,5%
in più rispetto a gennaio-novembre 2013.
“Tra i principali
Paesi europei, tre presentano un andamento positivo nel mese: in testa la
Spagna, a +17,4%, che conferma il suo trend positivo grazie alla proroga, con
valore retroattivo, del Plan PIVE 6, seguita dal Regno Unito a +8%, con il
trentatreesimo incremento mensile consecutivo e dall’Italia con un rialzo del
5% - ha commentato Roberto Vavassori,
Presidente di ANFIA. Presentano, invece, lievi flessioni il mercato
francese (-2,7%) e quello tedesco (-1,8%). Tutti e cinque, comunque,
termineranno il 2014 con volumi in crescita rispetto all’anno precedente.
Possiamo quindi osservare
che i Paesi
che hanno saputo
affrontare e attuare
le necessarie riforme, stanno ora uscendo più rapidamente dalla crisi,
mentre altri mercati mancano ancora di dinamismo e ripresa del clima di fiducia
di consumatori e imprese.
L’Italia, che pure chiuderà il 2014 con un aumento dei
volumi tra il 3 e il 4% rispetto all’anno
precedente, si colloca
in questa seconda
categoria, considerando che il
mercato normalizzato dovrebbe aggirarsi su 1,8 milioni di unità e che il
naturale ricambio del parco circolante, da solo, non rappresenta una spinta
sufficiente in direzione di una vera ripresa. Se i volumi immatricolati negli
anni di crisi (2011-2014), molto al di sotto del valore medio annuo degli
ultimi vent’anni (2,068 milioni di unità), hanno contribuito all’innalzamento
dell’età media del parco, passata da 7,5 anni del 2003 a 9,5 del 2013, a
frenarne il rinnovo c’è la progressiva perdita di capacità di spesa degli
italiani, accompagnata da un controproducente inasprimento delle imposizioni fiscali
sull’auto”.
In Italia, le
immatricolazioni totalizzate a novembre ammontano a 107.965 unità, il 5% in più
rispetto allo stesso mese del 2013. Nei primi undici mesi del 2014, i volumi
immatricolati ammontano a 1.267.517 unità (+4,3%).
A novembre 2014, secondo i dati ISTAT, l’indice nazionale
dei prezzi al consumo
diminuisce dello 0,2% rispetto al mese precedente e aumenta
dello 0,2% nei confronti di novembre 2013 (il tasso tendenziale era +0,1% a
ottobre).
Il calo mensile dell’indice generale è principalmente dovuto
alla diminuzione dei prezzi
beni energetici non regolamentati – i carburanti (-2,4%).
A livello tendenziale, la lieve accelerazione
dell’inflazione è in parte bilanciata dall’accentuazione della flessione dei
prezzi dei beni energetici non regolamentati – i
carburanti (-3,1%, da -2,2% del mese precedente).
Si rilevano ribassi congiunturali dei prezzi di quasi tutti
i carburanti. Il prezzo della Benzina diminuisce su base mensile del 3,2%,
mentre registra una flessione su base annua (-2,3%) più ampia di quella
rilevata a ottobre (-0,8%). Il prezzo del Gasolio registra un decremento
congiunturale più contenuto (-2,5%), con un’accentuazione della flessione
tendenziale (-4,3%, da -3,5% del mese precedente).
I prezzi degli Altri
carburanti – a seguito del ribasso del GPL – diminuiscono dell’1,6% su base
mensile e del 5,4% su base annua (da -5% di ottobre).
Le marche italiane
hanno registrato, in Europa, 57.781 immatricolazioni nel mese di novembre
(+3,6%), con una quota di mercato del 5,8% (5,7% un anno fa). Andamento
positivo, nel mese, per il marchio Jeep (+110,6%). Nei primi undici mesi del
2014, le immatricolazioni si attestano a 711.890 unità, con un rialzo del 3,2%
rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Segno positivo per i marchi
Fiat (+2,3%) e Jeep (+57,1%).
La Spagna totalizza
65.122 immatricolazioni a novembre (+17,4%), quindicesimo rialzo mensile
consecutivo. Nei primi undici mesi del 2014, le immatricolazioni si attestano a
781.868 unità, 120.000 in più rispetto allo stesso periodo del 2013, pari a un
rialzo del 18,1%.
All’esaurimento, il 31 ottobre scorso, dei fondi previsti
dal Plan Pive 6, ha fatto seguito, il 21 novembre, una proroga dello stesso,
che ha dato impulso alle immatricolazioni nell’ultima settimana del mese. A fine
novembre 2014, le unità immatricolate hanno già superato i volumi dell’intero
2013 e il 2014 raggiungerà probabilmente le 865.000 unità complessive,
considerando che dicembre è un mese tradizionalmente buono per le vendite, e
che è previsto un miglioramento degli indicatori relativi alla propensione al
consumo in concomitanza con le Festività natalizie.
Analizzando i singoli canali di vendita, il mercato dei privati mostra un leggero
rallentamento rispetto ai mesi precedenti, riportando una crescita del 12,2%
nel mese (era a +31,5% a ottobre), mentre nel cumulato da inizio anno la
crescita si attesta al
21,2%. Buon risultato per le vetture aziendali, che
registrano il dodicesimo mese consecutivo in crescita, incrementando i volumi
del 23,4% nel mese e chiudendo il periodo gennaio-novembre 2014 in rialzo del
13,2%. Il noleggio, infine, riporta un incremento del 56,9% a novembre e del
15,9% nei primi undici mesi dell’anno.
Le Associazioni di settore, soddisfatte della proroga del
piano incentivi, la cui continuità
è un fattore determinante per alimentare la ripresa
economica, ricordano che il mercato spagnolo ha un potenziale molto maggiore
dei livelli attuali in termini di volumi annui.
Secondo le ultime stime, un Paese come la Spagna potrebbe
avere una densità di 35-40 vetture
ogni 1.000 abitanti
(corrispondente a circa
1,2 milioni di
immatricolazioni annue), mentre ora, nonostante il mercato sia in
crescita, la densità è di 15 vetture ogni
1.000 abitanti.
In Francia, a
novembre, si registrano 135.067 nuove immatricolazioni, il 2,7% in meno rispetto
allo stesso mese
del 2013, che
contava lo stesso
numero di giorni lavorativi in meno (19 giorni).
Il cumulato dei primi undici mesi del 2014 è di 1.632.531
unità, l’1,1% in più rispetto a gennaio-novembre 2013, percentuale che sale a
+1,5% a parità di giorni lavorativi (230 giorni nel progressivo 2013 contro 229
nel progressivo 2014).
Le vendite di vetture
ibride ed elettriche nel mese di novembre sono cresciute dello 0,7% e del
31% rispettivamente, mentre nel progressivo 2014 rappresentano il 3,5% del
mercato. Le immatricolazioni di vetture diesel confermano un trend decrescente
(-4,2% nel mese) e scendono a una quota di mercato del 63%, mentre le vetture a
benzina, su volumi stabili, recuperano punti raggiungendo una quota del 33,4%.
Negli undici mesi le due quote si attestano rispettivamente al 64% e al 32%.
Ancora in crescita,
a novembre, il
mercato dell’usato, che
totalizza 420.749 unità (+3,8%).
L’Associazione
francese dell’automotive CCFA, lo scorso 1° dicembre, ha rivisto al ribasso
le previsioni di chiusura d’anno, indicando un incremento dei volumi tra l’1% e
il 2%, per un totale di 1,815 milioni di unità immatricolate. Per il 2015, si
prevede una stabilizzazione, non essendoci particolari ragioni, né a livello
macroeconomico né a livello microeconomico perché il mercato aumenti in maniera
significativa. Anche in Francia, si verifica un sensibile invecchiamento del
parco circolante, con un’età media delle vetture giunta a 9 anni, contro i 5,8
del 1990.
Il mercato tedesco
ha registrato 250.082 immatricolazioni a novembre, chiudendo in leggero ribasso
(-1,8%) rispetto allo stesso mese del 2013. Nel cumulato da inizio anno, i
volumi si attestano a 2.807.073 unità, pari al 2,6% in più rispetto al periodo
gennaio- novembre 2013.
Il Presidente
dell’Associazione tedesca dell’industria automotive VDA, Matthias
Wissmann, afferma
che il mercato supererà di poco i 3 milioni di immatricolazioni a fine 2014,
con una moderata crescita (+2%). L’incremento del 5% degli ordini interni a
fine novembre rappresenta, tuttavia, un buon segnale di fiducia.
Secondo VDA, l’Europa occidentale sta proseguendo su un
lento cammino di ripresa e, nel
2015, registrerà una crescita di mercato attorno al 2%, con
circa 12,2 milioni di unità
immatricolate.
Il mercato inglese, infine, totalizza
172.327 immatricolazioni a novembre, con una crescita dell’8% rispetto a
novembre 2013. Nei primi undici mesi dell’anno, i volumi complessivi si
attestano a 2.310.237 unità, il 9,4% in più rispetto allo stesso periodo del
2013.
Il mercato continua ad esprimersi su livelli superiori alle
aspettative, nel contesto di un clima di fiducia dei consumatori ancora in
crescita. In tutti i canali di vendita, si registrano, nel mese, rialzi
consistenti delle immatricolazioni: +6,3% per i privati, +7,7% per le flotte e
+30,4% per il segmento business.
L’Associazione
inglese dell’industria automotive SMMT si attende che il mercato rimanga
stabile nel 2015. SMMT fa notare, inoltre, che la domanda di veicoli cosiddetti
“ultra-low emission” sta crescendo notevolmente ed è quindi positiva la
decisione recentemente annunciata dal Governo inglese di confermare il fondo di
75 milioni di sterline a sostegno della rete di ricarica dei veicoli elettici e
della ricerca e sviluppo indirizzata verso questo segmento.
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