Toyota e Lexus
parteciperanno alla seconda edizione di H2R
Mobility for Sustainability che si svolgerà a Rimini Fiera dal 5 al 8 novembre
prossimi, in concomitanza con ECOMONDO (18° Fiera Internazionale dedicata
al recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile).
H2R sarà quindi il contesto ideale per
vivere e raccontare come per
Toyota sia una priorità
contribuire a ridurre gli effetti dell’inquinamento, infatti, lavora
quotidianamente per limitare nei propri veicoli tutti i tipi di emissione e per
raggiungere una mobilità davvero sostenibile. Nel viaggio verso la mobilità
sostenibile, bisogna affrontare grandi sfide:
• diversificare le sorgenti energetiche e ridurre la
dipendenza dai carburanti fossili
• aiutare a fermare il riscaldamento globale riducendo le
emissioni di CO2
• migliorare la qualità dell’aria, riducendo in particolare
le emissioni di PM e NOx.
Basandosi sulla convinzione che i veicoli ecologici possono
avere un impatto davvero significativo solo se usati da un’ampia fascia di
mercato, Toyota ha deciso di concentrarsi e sostenere con forza la più ampia
diffusione delle vetture ibride.
Come conseguenza di questa convinzione, i veicoli ibridi
Toyota e Lexus hanno superato il traguardo dei 7 milioni di unità vendute nel
mondo.
In Europa, grazie soprattutto al successo di Yaris Hybrid e
Auris Hybrid, Toyota e Lexus hanno venduto circa 780.000 vetture ibride dal 2000 ad oggi, coprendo oltre il 10% delle vendite ibride realizzate a livello globale. Inoltre, nei primi otto mesi del 2014, le vendite ibride dei brand Toyota e Lexus hanno raggiunto le
107.000 unità, pari al 28% delle vendite del gruppo
TOYOTA in Europa.
Nello stesso periodo e per gli stessi 31 paesi (i 28 dell’Unione Europea
insieme a Svizzera, Norvegia e Islanda), la quota di mercato della Yaris Hybrid
si è attestata al
31%, mentre per quanto riguarda Auris
e Auris Touring
Sports le versioni ibride hanno realizzato oltre il 50% delle vendite.
In Italia nelle
due maggiori città, Roma e Milano,
Yaris Hybrid è la vettura più venduta nel proprio segmento di riferimento.
La tecnologia Hybrid
infatti può essere considerata come la
soluzione chiave per la mobilità del XXI
secolo e interpretata come una piattaforma tecnologica in cui troviamo l’abbinamento
di un motore elettrico ad un altro
motore, oggi convenzionale endotermico, nel prossimo futuro a celle a
combustibile. La Toyota Fuel Cell verrà
infatti lanciata ufficialmente prima in Giappone e negli Stati Uniti e
subito dopo in Europa nel corso del 2015.
L’impegno di Toyota rivolto allo sviluppo di vetture
ecologiche si basa su tre principi chiave:
la diversificazione energetica; la progettazione di vetture
efficienti ma con basse emissioni inquinanti; la realizzazione
di un cambiamento
reale e positivo
grazie alla diffusione di
tali vetture.
L’idrogeno rappresenta
un combustibile alternativo estremamente promettente che può essere prodotto da
un’ampia varietà di fonti diverse (tra cui l’energia solare e quella eolica) e
molto semplice da conservare e trasportare. Una volta compresso possiede una
densità energetica più elevata
rispetto alle batterie.
Oltre al grande
potenziale per l’utilizzo domestico e per le automobili,
l’idrogeno può anche essere sfruttato per molte altre applicazioni, compresa la
produzione energetica su larga
scala. Le vetture equipaggiate
con celle a combustibile contribuiscono alla diversificazione delle fonti
energetiche, restituiscono un livello di emissioni inquinanti pari a zero e
offrono le stesse prestazioni di quelle convenzionali.
Toyota crede fermamente nell’enorme potenziale di questa
tecnologia, e considera questa nuova generazione di automobili come la scelta
giusta per promuovere un nuovo ideale di mobilità sostenibile.
In questa piattaforma
tecnologica è ovviamente
compresa anche l’automobile esclusivamente elettrica
che per Toyota
rappresenta una delle
soluzioni, efficace per rispondere alla esigenze di una specifica
tipologia di clienti che si muovono in un ristretto ambito urbano. Ne è
testimonianza il progetto che coinvolge Toyota i-Road nella città Grenoble in
Francia, che si è trasformata in una vera e propria “Smart City” grazie
all’iniziativa
'Citélib by Ha:mo':
un programma innovativo di
Car Sharing realizzato con
veicoli 100% elettrici
interconnessi al sistema di trasporto pubblico.
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