venerdì 2 maggio 2014

MERCATO AUTO Italia: ad aprile +1,9%


E’ URGENTE SOSTENERE IL TREND POSITIVO DEL PRIMO QUADRIMESTRE (+5%)
Finalmente approvati i provvedimenti che autorizzano il rifornimento di metano e GPL in modalità self-service, e anche attraverso multidispenser installati nelle stazioni di servizio, come nei maggiori Paesi europei

 Secondo i dati pubblicati oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ad aprile il mercato italiano dell’auto totalizza 119.099 immatricolazioni, pari all’1,9% in più rispetto  ad  aprile  dello  scorso  anno  (116.838 unità).
Nel primo quadrimestre 2014, i volumi immatricolati si attestano a 496.318 unità, il 5%
in più rispetto al primo quadrimestre 2013.
“L’incremento tendenziale delle immatricolazioni ad aprile è il più modesto da quando il mercato ha ripreso a crescere, ovvero da dicembre 2013 – ha dichiarato Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA. Diversi elementi concorrono a determinare questo rallentamento del trend, tra cui l’effetto trainante, ma per forza di cose temporaneo, sortito, nei mesi scorsi, dal rinnovo delle flotte - in particolare del noleggio, che nel primo trimestre 2014 ha riportato una crescita del 30,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Per il canale dei privati, la ripresa ha ritmi più lenti, sebbene i segnali relativi alla fiducia dei consumatori siano incoraggianti, e passa necessariamente attraverso una facilitazione dell’accesso al credito per chi è intenzionato ad acquistare un’auto nuova.
Se nel breve-medio periodo produrrebbe sicuramente risultati positivi l’alleggerimento de carico         fiscale sugli autoveicoli – con aree di intervento     prioritarie come l’allineamento  della  deducibilità  delle  auto  aziendali  a  quella  in  vigore  nel  resto d’Europa – ragionando sul lungo termine, una novità interessante è rappresentata dai recenti decreti ministeriali che autorizzano il rifornimento di metano e GPL in modalità self-service    come  già  avviene  da  tempo  nei  maggiori  Paesi  europei    e  anche attraverso multidispenser installati nelle stazioni di servizio.
Questa misura, varata anche grazie a un’intensa attività da parte dell’Associazione, è
destinata ad incoraggiare gli investimenti sulla rete di distribuzione dei due carburanti
– ha concluso Vavassori - che, diventando progressivamente più capillare, favorirà la diffusione delle auto a metano e GPL - con conseguenti benefici sul rinnovo del parco
circolante in chiave ambientale e di efficienza dei consumi - nonché il rafforzamento
della filiera industriale che sviluppa questo tipo di tecnologie, e che già oggi costituisce un’eccellenza tutta italiana”.

Secondo l’indagine ISTAT, ad aprile l’indice del clima di fiducia dei consumatori
(base 2005=100) aumenta nuovamente, passando da 101,9 del mese precedente a 105,4.
Riguardo alla situazione economica del Paese, migliorano sia i giudizi sulle condizioni attuali, che le attese future (i saldi passano rispettivamente a -96 da -110 e a 14 da 3). Per quanto riguarda l’opportunità di acquisto di beni durevoli, aumentano i giudizi sulla convenienza all’acquisto immediato (a -76 da -83 il saldo) e quelli sulle intenzioni future (a -91 da -95 il saldo). Le consuete domande trimestrali relative ad alcune spese di particolare impegno, esprimono segnali favorevoli. In particolare, aumentano i saldi relativi alle intenzioni di acquisto dell’autovettura a -168 da -178.

Secondo i dati provvisori ISTAT, inoltre, l’indice nazionale dei prezzi al consumo
aumenta dello 0,2% rispetto al mese precedente e dello 0,6% nei confronti di aprile
2013, in accelerazione rispetto a marzo 2014 (+0,4%).
La ripresa dell’inflazione è dovuta anche alla riduzione dell’ampiezza della flessione tendenziale dei prezzi dei carburanti, sebbene questi, considerati singolarmente, mostrino dinamiche diverse.
Il prezzo della Benzina aumenta dello 0,4% rispetto al mese precedente e mostra una flessione del 2,2% su base tendenziale, più contenuta di quella rilevata a marzo (-4,6%), a  causa  del  confronto  con  aprile  2013,  mese  in  cui  registrò  un  sensibile  calo congiunturale (-2,0%). Il prezzo del Gasolio segna una diminuzione su base mensile dello
0,4% e una flessione dell’1,7% su base annua (da -3,6% del mese precedente); anche in questo caso il marcato ridimensionamento della flessione tendenziale è risultato del confronto con aprile 2013, quando si registrò un calo congiunturale più ampio (-2,3%). I prezzi degli Altri carburanti registrano un marcato decremento su base mensile (-2,6%) – dovuto principalmente al sensibile ribasso del GPL – e mostrano una flessione su base
annua del 6,4% (da -6,5% di marzo).
Secondo l’anticipazione dello scambio di dati tra ANFIA e UNRAE, ad aprile 2014 gli ordini raccolti ammontano a 121.000 unità, in crescita del 3,5% rispetto ad aprile
2013. Nei primi 4 mesi del 2014, gli ordini registrati sono oltre 507.000, oltre il 9% in più
rispetto ai primi 4 mesi del 2013.

Le  marche  nazionali,  nel  complesso,  totalizzano  nel  mese  34.753 immatricolazioni (-1,6%), mentre nel quadrimestre i volumi ammontano a 141.160 unità (+1,7%).
I marchi di Fiat Group Automobiles (escludendo Ferrari e Maserati) totalizzano 34.589 immatricolazioni nel mese (-1,7%) e 140.486 immatricolazioni (+1,5%) nei primi quattro mesi dell’anno. Segno positivo, ad aprile, per i marchi Fiat (+4,1%), Jeep (+58,8%),
Ferrari (+4,2%) e Maserati (+364%). Nel primo quadrimestre 2014, risultati positivi per
Fiat (+3,4%), Jeep (+26,1%), Ferrari (+3,2%) e Maserati (+639,7%).

 I marchi italiani mantengono le prime 5 posizioni nella top ten dei modelli più venduti ad aprile, che sono gli stessi di marzo. In testa alla classifica troviamo sempre Fiat Panda (8.884 unità), seguita da Fiat 500L (5.879) e da Fiat 500, (5.372), mentre mantengono rispettivamente il quarto e quinto posto Fiat Punto (4.270) e Lancia Ypsilon (4.084).
La top ten diesel vede in testa ancora Fiat 500L (4.644 unità) seguita, in seconda posizione, da Fiat Panda (3.022), che risale di due posti rispetto al mese precedente. Al settimo posto troviamo, infine, Fiat Punto (1.445), che conquista una posizione rispetto alla classifica di marzo.

Dopo il calo registrato a marzo (-2,4%), ad aprile il mercato dell’usato risale del
5,1%, totalizzando  357.966  trasferimenti  di  proprietà  al  lordo  delle  minivolture  a concessionari.  Nel  primo  quadrimestre  2014,  i  volumi  complessivi  si  attestano  a
1.437.534 unità, poco sopra i livelli del primo quadrimestre 2013 (+0,6%).

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