sabato 17 maggio 2014

Ford presenta agli Internazionali BNL d’Italia le attività 2014 del programma ‘Driving Skills For Life’

 
Ford presenta nella Vignale Lounge, lo spazio dell’Ovale Blu agli Internazionali BNL d’Italia, le attività 2014 del Driving Skills For Life, il programma sulla guida responsabile  dedicato  ai  giovani  che nel 2013  ha riscontrato  un eccezionale successo con la prima edizione europea - Driving Skills For Life è un programma di training gratuito che Ford porta avanti con successo negli USA da oltre 10 anni e che è stato implementato lo scorso anno in  Italia  e negli  altri  maggiori  paesi  europei  con un investimento  di  1,5 milioni  di  euro.  Per il 2014 Ford ha investito  2,3 milioni  di  euro,  estendendo il numero dei paesi coinvolti - Alla conferenza stampa intervengono  Giovanni  Malagò,  Presidente  del CONI, Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’ACI, Domenico Chianese, Presidente e AD di Ford Italia, Giordano Biserni, Presidente dell’ASAPS (Associazione Amici della Polizia Stradale) e Maria Rita Munizzi, Presidente del Moige (Movimento Italiano Genitori)


Ford presenta  nella Vignale  Lounge,  lo spazio  dell’Ovale  Blu agli Internazionali BNL d’Italia, le attività 2014 del Driving Skills For Life, il programma sulla guida   responsabile   dedicato   ai   giovani   che  nel 2013   ha riscontrato   un  eccezionale successo con la prima edizione europea.

Alla  conferenza stampa  intervengono  Giovanni  Malagò,  Presidente  del CONI,  Angelo Sticchi Damiani,  Presidente dell’ACI,  Domenico Chianese,  Presidente e AD di Ford Italia, Giordano   Biserni,   Presidente  dell’ASAPS   (Associazione  Amici   della Polizia   Stradale) e Maria Rita Munizzi, Presidente del Moige (Movimento Italiano Genitori).

Driving  Skills  For Life  è un programma di  training  gratuito  che Ford porta  avanti  con successo negli USA da oltre 10 anni e che è stato implementato lo scorso anno in Italia e altri quattro paesi europei (Francia, Germania, Regno Unito, Spagna) con un investimento totale di 1,5 milioni di euro.

Ford ha confermato anche per il 2014 il proprio  impegno  nella diffusione  della cultura della guida responsabile tra i più giovani, portando l’investimento a 2,3 milioni di euro ed estendendo il  programma anche al  Belgio  e alla  Romania.  In  Italia  il  programma ha ricevuto   il  Campus  Mentis   Company  Award  2013,   un  riconoscimento   che  premia l’impegno delle aziende che si sono distinte nello sviluppo di iniziative di formazione dedicate ai giovani, in linea con lo spirito, la filosofia e gli obiettivi del progetto.

“L’impegno di Ford rispetto ai temi della sicurezza stradale è trasversale. E’ uno dei valori fondanti che guidano ogni nostra attività”, ha dichiarato Domenico Chianese, Presidente e Amministratore Delegato di Ford Italia. “I costruttori d’auto hanno il compito non solo di portare  avanti   l’innovazione   tecnologica   per  rendere  le  auto  sempre  più   sicure   e sviluppare tecnologie in grado di evitare le situazioni di pericolo e prevenire gli incidenti, ma anche di  aiutare  a costruire  e diffondere  la  cultura della responsabilità  alla guida. Siamo  orgogliosi  di  poter contribuire,  con il programma Ford Driving  Skills  For Life,  alla formazione di nuove generazioni di guidatori responsabili e coscienziosi”.



Il programma Driving Skills For Life mette a disposizione dei più giovani l’esperienza degli istruttori  di  guida  Ford,  che nel corso delle sessioni  insegnano  ai  ragazzi  le tecniche  per riconoscere  tempestivamente  le situazioni  di  pericolo,  controllare il veicolo  in  situazioni d’emergenza, evitare le distrazioni, gestire gli spazi e tenere sotto controllo la velocità.

In Italia le sessioni di corsi tenutesi nel 2013 si sono svolte presso gli autodromi di Monza e Vallelunga  e hanno permesso a oltre 500  giovani  tra  i 18  e i 24 anni  si  partecipare  al training  gratuito  al  fianco  degli  istruttori  specializzati  Ford.  Nel corso delle 8 sessioni  di training,  ognuna delle quali durata circa 4 ore,  i ragazzi hanno seguito lezioni pratiche  e teoriche,  approfondendo le tecniche  di  guida  per imparare  a riconoscere  e gestire  con tempestività le situazioni di pericolo.

“E’   stata  un’esperienza   allo  stesso  tempo  divertente   e  interessante”,   ha  spiegato Elisabella Ebrahem, 20 anni. “Abbiamo potuto capire come si comporta l’auto in alcune situazioni   di   emergenza,   in   modo da  saperle   affrontare  meglio   qualora  dovessero capitarci nella vita di tutti i giorni”.

L’edizione  2014  prevede un nuovo modulo che evidenzia  ulteriormente  la  pericolosità della guida in stato di ebbrezza grazie alla ‘Drink Driving Suit’, una speciale tuta che simula gli effetti dell’alcool sui riflessi, sui sensi e sul coordinamento motorio. Già nelle sessioni del 2013 i partecipanti potevano indossare degli occhiali che annebbiano la vista e falsano la  percezione,  simulando  alcuni  degli  effetti  dell’alterazione  psicofisica  causata dall’alcool.  Quest’anno,  grazie  alla Drink  Driving  Suit,  i ragazzi  possono sperimentare, da sobri,  quanto l’abuso  di  alcool possa impattare  sul proprio  equilibrio  psicomotorio  e sulle capacità di reazione agli imprevisti.

La tuta è stata sviluppata e inserita nel programma di training per sensibilizzare i giovani rispetto  alle conseguenza del mettersi  al  volante in  stato di  ebbrezza,  un malcostume purtroppo molto frequente tra i giovani europei. Secondo uno studio della Commissione Europea, infatti, il 25% degli incidenti mortali che avvengono in Europa è causato dall’alcool,  che si  conferma inoltre  essere  tra  le cause più  frequenti  anche per quanto riguarda gli incidenti che coinvolgono i più giovani. *

Il dato della Commissione Europea trova conferma in uno studio commissionato da Ford Motor Company, condotto in Europa su un campione di 5.000 ragazzi tra i 18 e i 24 anni, che dimostra quanto sia frequente per i giovani guidare in stato di ebbrezza. Secondo la ricerca,  più  della metà  del campione,  il  56%,  ammette di  aver guidato  sotto effetto dell’alcool  o di  aver accettato  passaggi  in  auto da parte  di  amici  che si  sono messi  al volante in stato di ebbrezza.

Nel dettaglio, il 30% ammette di aver accettato passaggi in auto da parte di amici che si sono messi al volante in stato di ebbrezza, mentre il 26% ha ammesso che quando gli è capitato  di  guidare  sotto l’effetto  dell’alcool,  era convinto  di  essere  in  grado di  poter guidare in sicurezza. Il 66%, inoltre, non conosce i limiti legali sui tassi alcolemici vigenti nel proprio paese.

La tuta sarà utilizzata nel corso delle nuove sessioni di training del 2014, presso:
- l’Autodromo ACI di Vallelunga (Roma, 26-27-28 maggio)
-  il Circuito Quattroruote ASC di Vairano (Pavia, 4-5 giugno)

Per il secondo anno consecutivo l’Università La Sapienza di Roma insieme ai suoi studenti sarà Partner di Ford. L’Università LUMSA sarà invece una new entry per l’evento di Roma. L’evento di Milano sarà gestito in collaborazione con l’Università di Pavia.

Per partecipare  agli  eventi  e restare  aggiornati  sulle iniziative  DSFL bisogna  registrarsi nell’area dedicata sul sito www.drivingskillsforlife.it


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