Cresce l’interesse dei Fleet
e Mobility Manager per i veicoli
alimentati a metano e GPL. È quanto emerge dall’ultima ricerca intitolata
“L’utilizzo dei veicoli a metano e GPL nelle flotte aziendali”, presentata a Company Car Drive il 14 maggio 2014 dal
Corporate Vehicle Observatory , il centro studi sulla mobilità aziendale di
Arval Italia
Nella cornice dell’Autodromo di Monza, Andrea Solari, Direttore del Corporate Vehicle Observatory di Arval
Italia, e Gian Primo Quagliano, Presidente di Econometrica, hanno
presentato i risultati della ricerca di mercato “L’utilizzo di veicoli a metano
e GPL nelle flotte aziendali”.
Lo studio, volto ad evidenziare il percepito di Fleet e
Mobility Manager che gestiscono flotte con veicoli a metano e GPL, è stato
condotto con una doppia metodologia di analisi: quantitativa, attraverso una
survey online che ha coinvolto un campione di 256 aziende, e qualitativa, con
interviste approfondite a 13 figure aziendali deputate alla gestione della mobilità.
La ricerca evidenzia come la maggior parte delle aziende
intervistate utilizzi stabilmente veicoli ad alimentazione alternativa dal
2007, con alcune aziende “best in class” che da oltre un decennio hanno in
parco tali veicoli. Ad orientare aziende e utilizzatori finali nella scelta di
un veicolo a metano e GPL sono essenzialmente due componenti: l'economicità,
traducibile sia in un netto risparmio sulle spese del carburante che nella
mobilità continua garantita da queste alimentazioni, anche in caso di blocchi
del traffico o accesso alle ZTL, e
il beneficio ambientale in termini di minori emissioni inquinanti.
Dal punto di vista economico i benefici sono facilmente
quantificabili, considerando che a parità di importo speso per il rifornimento,
la percorrenza media di una vettura a metano è quasi tre volte quella di un
veicolo alimentato a benzina. Questa si riflette, ovviamente, in un sensibile
risparmio sulla spesa annua per il carburante.
Un altro aspetto che emerge dallo studio è relativo alla flessibilità
di utilizzo di queste alimentazioni: i gestori di flotte sottolineano, infatti,
come metano e GPL siano adatti sia ad un utilizzo urbano che extra-urbano.
Positiva anche l’opinione dei driver, a ulteriore testimonianza della
fruibilità di questi veicoli.
Una valutazione positiva confermata anche dalle previsioni
fatte dai Fleet e Mobility Manager sull’incremento del numero di veicoli a
mentano e GPL nella propria flotta. Infatti, il 58 % dei Fleet Manager che già
hanno in flotta veicoli a metano e il 47 % di coloro che gestiscono veicoli a
GPL affermano di voler incrementare, in futuro, il numero di tali
veicoli.
La ricerca evidenzia anche alcuni elementi di criticità. Uno
su tutti la rete distributiva, percepita ancora come limitata, in particolare
per il metano. Il numero di distributori è in crescita, ma risulta molto
concentrato in alcune regioni (in particolare in Lombardia, Emilia Romagna,
Veneto e Toscana): un vincolo, quindi, per quelle aziende che operano su tutto
il territorio nazionale.
Da affinare, inoltre, la metodologia di calcolo dei benefici
economici derivanti dall’utilizzo di veicoli a metano e GPL: le aziende
intervistate dichiarano, infatti, di utilizzare delle stime per quantificare il
risparmio economico ottenuto. Tuttavia, non dispongono di strumenti strutturati
di calcolo e reporting puntuale, che permetta di integrare il risparmio sul
carburante con gli altri vantaggi economici ottenuti dalla circolazione anche
in ZTL o durante blocchi del traffico.
“Sono sempre di più le aziende italiane interessate ai
veicoli a metano e GPL - dichiara Andrea
Solari, Direttore del Corporate Vehicle Observatory di Arval Italia – un
trend confermato anche dal continuo aumento della gamma di veicoli alimentati a
gas proposta sul mercato dalle Case Costruttrici. Pur in presenza di alcune
criticità, prima fra tutte la rete di distribuzione ancora limitata, l’opinione
di chi già da tempo utilizza questi veicoli in ambito aziendale è positiva e ne
evidenzia la flessibilità di utilizzo e il beneficio economico ottenibile. Lo
sviluppo di alcuni servizi dedicati a tali alimentazioni, dall’assistenza
tecnica specifica alla mappa dei distributori, alla possibilità di utilizzare
carte carburante anche per i rifornimenti di metano e GPL, possono, a nostro
avviso, favorire ulteriormente la diffusione di queste alimentazioni”.
La ricerca “L’utilizzo di veicoli a metano e GPL nelle
flotte aziendali” è la prima ricerca realizzata dal Corporate Vehicle
Observatory di Arval Italia per il 2014. Il piano di ricerca di quest’anno
prevede approfondimenti su tematiche quali telematica, sicurezza stradale,
smart mobility e veicoli commerciali che verranno presentate nei prossimi mesi.
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