1 novembre 2012:
è entrata in vigore la nuova normativa Europea EU 1222/209 sull’etichettatura
degli pneumatici. Ecco le spiegazioni (e le risposte) del costruttore francese…
Sapevate che…?
1 pieno su 5
Lo sapevate che 1
pieno di carburante su 5 è assorbito dagli pneumatici? A ogni giro lo
pneumatico si deforma per aderire alla strada. Al momento della deformazione lo
stesso pneumatico si scalda e butta fuori energia. Riducendo il calore,
automaticamente, si riduce il consumo di carburante e quindi le emissioni di
gas a effetto serra. Questa forza, che si oppone al movimento del veicolo e
dipende dallo pneumatico, è conosciuta come “resistenza al rotolamento”.
1 millesimo di
secondo
Lo pneumatico è
l’unico punto di contatto del veicolo con la strada: a 80 km/h esso dispone
di meno di 1 millesimo di secondo per orientare il veicolo, accelerare e
frenare. Lo pneumatico è l’elemento prioritario nella sicurezza del veicolo. La
sua funzione è quella di aderire alla strada, indipendentemente dallo stato
(deteriorata o ben pavimentata), dalla configurazione (rettilinea o curva) e
dalle condizioni meteo (pioggia o sole).
Ambiente sonoro
Il rumore del
traffico è un fastidio sonoro. Quando un veicolo procede alla velocità
costante di 80 km/h, il rumore causato dal rotolamento è generalmente
superiore al rumore del motore. Questo rumore dello pneumatico sulla strada
dipende dalla natura dello pneumatico e dalla natura del rivestimento stradale.
Cosa dice l’Etichetta?
L’etichetta europea informa su tre
prestazioni.
L’efficacia nel consumo di carburante
Utilizzando
pneumatici classificati A si risparmiano, rispetto a pneumatici classificati G,
fino a 300 euro di carburante.
Distanza di frenata sul bagnato
16 metri separano un veicolo equipaggiato con pneumatici classificati A
da uno equipaggiato con pneumatici classificati F, per una vettura che viaggia
a 80 km/h.
Rumore di rotolamento
Uno pneumatico
caratterizzato da 1 onda è due volte
meno rumoroso di uno caratterizzato da due onde.
Le risposte di Michelin
Michelin associa le performance di miglior livello per ogni
tipologia di pneumatico. Il 76% del
mercato europeo degli penumatici vettura e trasporto leggero estate è coperto
da pneumatici Michelin classificati B o C in efficacia in consumo di
carburante, associati a pneumatici classificati A e B in frenata sul suolo
bagnato. Più del 90% del mercato
europeo degli pneumatici vettura e trasporto leggero estate è coperto da
pneumatici Michelin con classificazione A o B in frenata sul bagnato.
Gli
pneumatici della gamma estiva Michelin
Primacy 3 sono classificati A in frenata sul bagnato in tutte le dimensioni
e classificati C in efficacia in consumo di carburante. Gli pneumatici della
gamma estiva Michelin Energy Saver+ sono
classificati A in frenata sul bagnato (15” e 16”) e posizionati tra la
categoria B e C in efficacia in consumo di carburante, a seconda delle
dimensioni. Il 100% della gamma estate Michelin è conforme alla futura soglia di rumore di rotolamento esterno secondo il regolamento in vigore a partire dal 1° novembre 2016 (due onde massimo).
Oltre l’Etichetta
Michelin
propone agli automobilisti le migliori prestazioni in un solo pneumatico. È la
strategia del gruppo: MICHELIN
Total Performance.
Gli pneumatici
MICHELIN non impongono una scelta al consumatore. Quest’ultimo beneficia
di un’elevata aderenza in tutte le circostanze, su suolo asciutto o bagnato,
su rettilineo come in curva, a vantaggio della sicurezza. Il consumatore
realizza anche un risparmio monetario grazie alla riduzione del consumo di
carburante generata dagli pneumatici MICHELIN a bassa resistenza al
rotolamento.
Inoltre, può
anche fare affidamento sull’elevata durata chilometrica degli pneumatici
MICHELIN. Questa performance, che non è presente sull’etichetta, corrisponde ad
un’attesa reale del consumatore. Essa ha in effetti un impatto diretto sul suo
budget.
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