· Entra nella gamma Astra il nuovo 2.0 BiTurbo CDTI da 195
cv e 400 Nm di coppia
· Velocità massima di 226 km/h, consumi a soli 5,1 l/100 km
· Disponibile in versione berlina 5 porte e Sports Tourer
· Il design sportivo e grintoso sottolinea le prestazioni
dinamiche
· Sofisticato BiTurbo sequenziale con doppio intercooler
La
gamma Opel Astra si arricchisce di un nuovo potente diesel: il motore quattro
cilindri 2.0 BiTurbo CDTI da 143 kW/195 cv e 400 Nm di coppia massima. Sarà
disponibile in due versioni: berlina 5 porte e Sports Tourer. L’Astra BiTurbo CDTI
berlina 5 porte raggiunge una velocità massima di 226 km/h, che la rende l’Astra
diesel più veloce di sempre (Sports Tourer 222 km/h). Pur garantendo eccellenti
prestazioni e piacere di guida, il motore BiTurbo è anche molto efficiente. Grazie
al dispositivo Start/Stop per il risparmio di carburante, disponibile di serie,
la Sports Tourer e la berlina 5 porte consumano solo 5,1 l/100km, mentre le
emissioni sono pari a 134 g/km.
Lanciato
all’inizio del 2012 su Insignia, l’ammiraglia Opel, questo potente motore da 195
cv porta nella famiglia Astra la sofisticata tecnologia BiTurbo sequenziale e
il doppio intercooler. La nuova Astra diesel ad alte prestazioni sarà
disponibile a partire dall’autunno e le prime vetture saranno consegnate ai
concessionari a gennaio 2013.
Accelerazione fluida senza ritardo del turbo
Nel
diesel quattro cilindri di Astra BiTurbo, due turbocompressori di dimensioni
diverse operano separatamente o di concerto, in funzione del carico. Il
turbocompressore più piccolo accelera con grande rapidità ai bassi regimi,
garantendo un’ottima risposta del pedale dell’acceleratore, senza il fastidioso
“ritardo del turbo”. A 1.250 giri è già possibile contare su 320 Nm, ovvero l’80
per cento della coppia massima di 400 Nm disponibile tra 1.750 e 2.500 giri.
Ai
regimi intermedi, i due compressori funzionano di concerto: il compressore più
grande effettua la pre-compressione dell’aria di aspirazione, prima della
compressione completa da parte del dispositivo più piccolo. La valvola di
bypass invia continuamente parte dei gas di scarico alla turbina più grande, garantendo
quindi un’accelerazione estremamente fluida. Ai regimi superiori (a partire da
circa 3.000 giri) tutti i gas vengono condotti direttamente al compressore
maggiore, conservando fluidità nell’erogazione della potenza alle velocità più
elevate.
L’obiettivo
principale dello sviluppo del motore 2.0 BiTurbo CDTI è stata un’elevata
efficienza della sovralimentazione già a partire dai bassi regimi, pur
mantenendo la reattività dell’acceleratore ai regimi intermedi. Per ottenere
questo risultato, il flusso dell’aria inviato ai due turbocompressori di dimensioni
diverse viene adattato in funzione della coppia e dei giri del motore. Ai bassi
regimi, un intercooler aggiuntivo collegato esclusivamente al compressore più
piccolo garantisce il passaggio diretto dell’aria alla camera di combustione. Ai
regimi intermedi, il ruolo del compressore più grande si fa preponderante. Il
flusso d’aria, ora superiore, viene raffreddato da un intercooler di dimensioni
maggiori.
Dato
che la configurazione del vano motore di Astra è diversa rispetto a quella di Insignia,
i tecnici hanno studiato una soluzione intelligente, separando internamente il
modulo dell’intercooler in un raffreddatore più piccolo e in uno più grande,
diversamente dal motore della Insignia BiTurbo dove gli intercooler si trovano
in due posizioni diverse. I due intercooler di Astra BiTurbo sono raffreddati
ad aria.
Il design sportivo e grintoso sottolinea le
prestazioni elevate
I nuovi
diesel BiTurbo ad alte prestazioni, nei modelli berlina 5 porte e Sports
Tourer, si distinguono per una carrozzeria ancora più aggressiva. L’anteriore
delle varie versioni dell’Astra BiTurbo sottolinea le prestazioni elevate e la
natura più aggressiva della vettura. La griglia ha una forma simile a quella
presente su Astra GTC, ma la barra è sempre nel colore della carrozzeria, ed
entrambe le versioni si caratterizzano per la nuova barra ad ala posizionata
sulla griglia. La presa d’aria inferiore è più sportiva: la zona dove la
griglia centrale si fonde nella griglia esterna è stata disegnata a forma di
pinna di squalo, rendendo la vettura più aggressiva. Il profilo dei finestrini
laterali è cromato. Sono presenti due tubi di scarico posteriori e un paraurti
posteriore più pronunciato, adattato specificamente alle due versioni, caratteristiche
che aumentano la muscolarità della vettura.
Nell’abitacolo
delle varie versioni di Astra BiTurbo, pelle o tessuti in colore JetBlack si
associano al Magic Red lungo i profili dei sedili. Le cuciture Magic red nei
sedili, negli inserti delle portiere e sul rivestimento della leva del cambio sottolineano
l’atmosfera sportiva dell’interno. Il nuovo volante in pelle a fondo piatto è
un ulteriore elemento sportivo dell’abitacolo di Astra BiTurbo.
I modelli BiTurbo con tutta la tecnologia Astra
Opel Astra BiTurbo, ora il diesel più potente, è dotato anche di molte
caratteristiche di sicurezza e comfort sempre più premium disponibili nella
nuova gamma Astra, tra cui la telecamera anteriore Opel Eye di seconda
generazione con riconoscimento
dei segnali stradali (TSA II), il sistema di allerta in caso di
superamento involontario della carreggiata lane departure warning (LDW), gli indicatori della distanza di
sicurezza following distance indication
(FDI) e forward collision alert
(FCA). La telecamera posteriore è
disponibile sui modelli BiTurbo Sports Tourer e berlina 5 porte.
I nuovi
sistemi completano la già ampia offerta di tecnologie innovative di Astra,
alcune delle quali esclusive nel segmento delle compatte, mentre altre solo
presenti solo di rado sui modelli concorrenti, come l’ultima generazione dei
fari intelligenti adaptive forward lighting (AFL+) al bi-xenon, dotati di
numerose funzioni sofisticate, tra cui assistenza abbaglianti, dynamic curve
light, cornering light e distribuzione variabile del fascio luminoso che si
adatta automaticamente alle condizioni prevalenti, tra cui anche quelle meteo.
FlexRide per la
massima dinamica
La dinamica della versione BiTurbo di Astra è stata
ulteriormente migliorata modificando le boccole, riducendo l’altezza dell’assetto
grazie a molle più rigide e con un nuovo asse posteriore con un roll rate
superiore.
Per
aumentare la già eccellente dinamica di Astra, i clienti possono scegliere il
sistema intelligente meccatronico FlexRide di Opel che si adatta
automaticamente alle condizioni di guida prevalenti ed è dotato di tre modalità:
Standard, la confortevole Tour, e la più attiva Sport. Il sistema FlexRide è stato adattato specificamente alla BiTurbo
per garantire ottime prestazioni e un elevato livello di reattività.
Per il
massimo comfort, su tutti i modelli Astra sono offerti i sedili anteriori ergonomici. Questi
sedili certificati AGR (Aktion
Gesunder Rücken e.V), l’associazione tedesca per la salute posturale, proteggono
la schiena del guidatore e del passeggero anteriore.
Un’altra
caratteristica a richiesta che aggiunge un’ulteriore tocco premium all’abitacolo
dei modelli GTC, tra cui anche la versione OPC, è il parabrezza panoramico. Questo parabrezza esclusivo brevettato da Opel
si estende fino al centro del tetto, garantendo a tutti i passeggeri una straordinaria
esperienza visiva, spaziale e di guida.
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