venerdì 27 aprile 2012

ATOSHI MOTOYAMA IL LEGGENDARIO PILOTA DI NISMO PARTECIPA AL PROGETTO SPERIMENTALE DI NISSAN A LE MANS


· Il giapponese Satoshi Motoyama in squadra con Marino Franchitti e Michael Krumm alla guida dell’innovativo prototipo sportivo · Il secondo test a Snetterton, nel Regno Unito, offre a Motoyama un primo assaggio della race car Nissan DeltaWing · Il secondo film della serie ‘Dietro le quinte” mostra il processo di sviluppo del motore ed è già disponibile sul sito: http://www.facebook.com/NissanSportsCars

Nissan e NISMO hanno annunciato che la loro stella del Super GT giapponese, Satoshi Motoyama, sarà il terzo pilota della rivoluzionaria Nissan DeltaWing alla 24 Ore di Le Mans.

Motoyama, famoso pilota del marchio NISMO e campione per ben tre volte del Campionato Super GT, entrerà a far parte del team con l’inglese Marino Franchitti e il tedesco Michael Krumm – anche lui vincitore del JGTC (oggi SUPER GT) nel 2003  con Motoyama.

Nissan DeltaWing è un progetto sperimentale che ha l’ambizione di cambiare il volto delle gare di endurance: il suo obiettivo è completare la famosa gara francese utilizzando la metà del carburante e delle gomme delle tradizionali vetture sportive.

Motoyama ha avuto ieri un primo “assaggio” dell’innovativo concept Nissan DeltaWing sul circuito di Snetterton, nel Norfolk, Regno Unito, e ora lavorerà con il resto della squadra per prepararsi ad affrontare la sfida di Le Mans il 16-17 giugno.

Motoyama ha dichiarato: “Sono esaltato dall’idea di poter partecipare al progetto Nissan DeltaWing nell’edizione 2012 della 24 Ore di Le Mans e vorrei ringraziare Nissan, NISMO e gli altri partner di DeltaWing per avermi dato questa grande opportunità”.
“E’ dal lontano 1999 che manco dalla 24 Ore di Le Mans, ma quest’anno mi sento davvero pronto per correre a La Sarthe”.

“Nissan DeltaWing è estremamente innovativa e va al di là di ogni regolamento tecnico; correremo nel  "Garage 56" a Le Mans, che non rientra in nessuna categoria e non concorre, dunque, alla classifica finale. Ma non c’è delusione, né compromessi: il nostro obiettivo per il progetto è testare questa innovativa tecnologia da corsa e dar prova di quello che sarà il futuro dell’automobilismo sportivo. Sarà una vera sfida ed un’esperienza elettrizzante per me e per tutta la squadra”.

“io, il mio compagno di squadra nel SUPER GT Michael Krumm e a Marino Franchitti, non vediamo l’ora di correre a Le Mans, dimostrando a tutti quello che Nissan DeltaWing è capace di fare. Come sempre, apprezzerò enormemente il supporto dei miei fans”.

La natura sperimentale del progetto Nissan DeltaWing rappresenta una grande sfida per il team d’ingegneri. Un gruppo di partner-chiave - come il designer Ben Bowlby, l’imprenditore americano Don Panoz, l’organizzazione All-American Racers di Dan Gurney e il team di Highcroft Racing di Duncan Dayton - ha dato vita a questo affascinante prototipo.

Adesso, è compito di tutta la squadra di Nissan DeltaWing portare la vettura alla fine della 24 Ore più impegnativa del mondo, sfruttando al massimo le potenzialità del motore da 1,6 litri DIG-T di casa Nissan appositamente modificato, testato per la prima volta su pista soltanto 101 giorni fa.

La seconda serie dei film sul “Dietro le quinte” del progetto è stata appena pubblicata sul sito http://www.facebook.com/NissanSportsCars e racconta l’enorme lavoro compiuto dagli ingegneri del team per lo sviluppo dell’avveniristico concept.

Motoyama è pilota ufficiale di Nissan da tanto tempo: ha corso per la prima volta per il costruttore nipponico nel 1996. Ha vinto più campionati SUPER GT e gare di ogni altro pilota nella storia della propria categoria. Attualmente, condivide la Nissan GT-R Nismo numero 23 con il suo compagno di squadra nel team DeltaWing, Michael Krumm.

Shoichi Miyatani, Presidente di Nissan Motorsports International Co. Ltd (NISMO), ha dichiarato: “Sono persino più entusiasta del progetto Nissan DeltaWing ora che Satoshi Motoyama e Michael Krumm, i due migliori piloti dell’attuale squadra Nissan NISMO SUPER GT, guideranno la più innovativa ed emozionante vettura della competizione francese”.

“Nella 24 Ore di Le Mans 2011, due dei tre vincitori nella categoria LMP1 erano regolari piloti del SUPER GT – tra cui Benoit Treluyer, ex-pilota NISMO SUPER GT. Essendo i più famosi e premiati piloti di SUPER GT, Satoshi e Michael sapranno come farsi valere a Le Mans. Oltre ad essere interessato ad assistere alle performance delle vetture LMP2 elaborate da Nissan e NISMO, sono anche ansioso di vedere come Nissan DeltaWing saprà sbalordire tutti a Le Mans”.

Darren Cox, General Manager di Nissan Europa, ha affermato: "Sono orgoglioso di accogliere Motoyama nella nostra squadra. Il suo contributo è un’ulteriore dimostrazione della natura internazionale del progetto – il prototipo è stato sviluppato negli Stati Uniti; l’ingegnere capo di Nissan è brasiliano; la fasi iniziali di test e sviluppo del prototipo si sono svolte nel Regno Unito, con piloti francesi, tedeschi e scozzesi; le altrettanto innovative gomme arriveranno dalla Francia e adesso vantiamo un asso giapponese tra i piloti e un grande supporto di NISMO in Giappone."

Don Panoz, Managing Partner di DeltaWing - Project 56, ha affermato: “Siamo fieri della nostra collaborazione con Nissan nell’imminente debutto a Le Mans di questo prodotto altamente tecnologico. Nissan ha una straordinaria reputazione nel mondo automobilistico quale marchio innovativo e il fatto che partecipi con i suoi piloti è un grande onore”.
“Siamo contenti di dare il benvenuto a Motoyama nella rosa dei nostri piloti di Le Mans. Ha una grandissima esperienza e, il fatto che già corra con Michael Krumm nel SUPER GT giapponese, rende la combinazione semplicemente perfetta”.

I test di Nissan DeltaWing nel Regno Unito terminano oggi e la squadra ha avuto modo di conoscere molte cose di questa vettura estrema. Tuttavia, il più feroce nemico da battere è il tempo. Il prossimo mese è previsto un breve programma di test in Francia e in Spagna, che si concluderà quando DeltaWing raggiungerà a Le Mans gli altri concorrenti della 24 Ore il giorno 3 giugno in occasione della prova ufficiale dell’ACO antecedente all’inizio della gara.

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