sabato 26 marzo 2011

Il filtro abitacolo Bosch protegge i passeggeri da pollini, polveri, gas di scarico e batteri

 
- I filtri abitacolo vecchi e intasati favoriscono il proliferarsi di sostanze dannose all'interno dell'auto
- La primavera, la stagione dei pollini, è momento più indicato per far sostituire il filtro abitacolo in officina
- I filtri ai carboni attivi offrono un vantaggio in più: la protezione dai gas nocivi

La maggior parte delle auto è dotata di un filtro abitacolo in grado di bloccare sostanze dannose provenienti dall'ambiente esterno. Questo filtro trattiene, infatti, i gas di scarico, ma anche le polveri sottili, la fuliggine dei motori diesel, i pollini, i batteri, l'ozono e gli ossidi di azoto.


 
La capacità di assorbimento del filtro abitacolo non è, tuttavia, infinita. Il potere filtrante si esaurisce una volta raggiunta la saturazione del filtro e, quando questo succede, la concentrazione di sostanze dannose all'interno del veicolo aumenta rapidamente, specialmente nelle condizioni attuali di traffico urbano. A soffrirne sono tutti i passeggeri del veicolo, ma soprattutto i bambini e chi manifesta allergie e difficoltà respiratorie. Per questo, Bosch raccomanda agli automobilisti di richiedere all'officina la regolare sostituzione del filtro abitacolo dalla propria vettura.
L'inizio della primavera è il momento più indicato per far sostituire il filtro abitacolo. Per due motivi: da un lato il filtro abitacolo è stato esposto, durante l'autunno e l'inverno, a un tasso molto elevato di umidità. Un terreno molto fertile, questo, per la proliferazione di muffe e batteri.  Dall'altro, quando inizia l'offensiva dei pollini la potenza filtrante deve essere al massimo. Grazie ad un filtro abitacolo efficiente, le persone affette da allergia possono guidare in sicurezza e senza stress con la riduzione di occhi lacrimanti e potenti attacchi di raffreddore.

 
I filtri abitacolo ai carboni attivi garantiscono una protezione della salute ancora superiore, in quanto trattengono i gas dannosi come ossidi di azoto ed ozono. La complessa struttura porosa del carbone attivo riesce a trattenere anche le particelle più piccole, fino a 500 volte più piccole di un capello umano.


Per assicurare una buona qualità dell'aria in vettura, Bosch consiglia di controllare periodicamente lo stato del filtro abitacolo e di sostituirlo ogni 15.000 km circa o una volta l'anno. Una cosa da non fare, invece, è quella di tentare di "pulire" il filtro abitacolo scuotendolo o soffiandolo con aria compressa. Oltre al pericolo di respirare, durante l'operazione, tutto quanto già bloccato dal filtro, queste azioni rovinano lo strato di microfibre del filtro, compromettendone l'efficienza e quindi l'azione filtrante.

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