lunedì 28 marzo 2011

Atego BlueTec Hybrid: distribuzione ecosostenibile

 
  • Un brillante motore elettrico a supporto del compatto quattro cilindri start/stop
  • Atego BlueTec Hybrid: «Trucks you can trust»
  • Ampia flotta ‘in azione’ presso i Clienti

 
Sugli autocarri per la distribuzione la trazione ibrida consente di risparmiare dal 10 al 15% di carburante e di emissioni di CO2. I vantaggi della trazione ibrida dipendono anche dal tipo di impiego del veicolo, ad esempio, i percorsi con fondo sconnesso e profilo altimetrico variabile determinano un maggiore risparmio di carburante, così come le soste frequenti.
Anche nello sviluppo degli autocarri a trazione ibrida, Mercedes-Benz conferma la propria posizione d’avanguardia rispetto alla concorrenza. Dopo la consegna a DHL dei primi 5 prototipi di Mercedes-Benz Atego Hybrid, già alla fine del 2009 alcuni clienti tedeschi sono entrati in possesso dei primi 50 veicoli Atego BlueTec Hybrid di ultima generazione.

 
La première mondiale dell’Atego BlueTec Hybrid Mercedes-Benz risale al novembre 2007. In quell’occasione, per il lancio dell’iniziativa «Shaping Future Transportation» a Stoccarda, Daimler Trucks presentò all’opinione pubblica il primo autocarro ibrido. Da allora lo sviluppo degli autocarri è continuato velocemente. L’evoluzione tecnica dei veicoli ibridi è tale che il veicolo e i componenti ibridi risultano tra loro perfettamente armonizzati.

 
Unica architettura ibrida per tutti gli autocarri a livello internazionale
Per Atego BlueTec Hybrid, Mercedes- Benz Trucks ha scelto di adottare un’architettura con sistema ibrido parallelo perfettamente armonizzato alla catena cinematica dell’autocarro. Essa prevede la disposizione del motore elettrico dietro al motore a combustione e alla frizione, ma a monte del cambio. Una configurazione di questo tipo consente un funzionamento singolo o parallelo del motore elettrico e di quello termico.
Questa architettura consente l’avviamento con motore elettrico, il recupero dell’energia frenante, la funzione «Boost» con il motore elettrico e l’ottimizzazione della curva caratteristica del motore diesel; rivelandosi la miglior soluzione per costi di costruzione, dimensioni, performance e peso. Rispetto ad un propulsore convenzionale, questo tipo di architettura è dotata di componenti supplementari come una batteria per l’alimentazione del motore elettrico, un convertitore di frequenza o trasformatore, un comando ibrido e il raffreddamento. Lanciata da Daimler Trucks, questa configurazione di trazione ibrida si è ormai imposta a livello internazionale.

 
Un brillante motore elettrico supporta il quattro cilindri compatto
Per quanto riguarda emissioni, consumi e peso, Mercedes-Benz Atego BlueTec Hybrid adotta un moderno quattro cilindri EURO V EEV.

 
Atego BlueTec Hybrid è costruito su meccanica di Atego 1222 L EEV. Già nella versione base, esso risponde agli standard ambientali EEV e rientra, grazie al suo peso totale a terra di 11,99 t, in una delle categorie più apprezzate di autocarri per la distribuzione in Europa. Il quattro cilindri diesel OM 924 LA compatto e leggero da 4,8 l di cilindrata sviluppa una potenza di 160 kW (218 CV) a 2.200 giri/min e raggiunge una coppia massima di 810 Nm a 1.200-1.600 giri/min.

 
A supporto del motore termico interviene anche un motore elettrico trifase a magnete permanente raffreddato ad acqua con potenza massima di 44 kW e coppia massima di 420 Nm. Il motore elettrico è alloggiato tra la frizione e il cambio automatizzato Telligent a sei marce Mercedes-Benz G 85-6.


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