Un video per svelare il dietro le quinte della genesi del
design di XCeed. Dopo la presentazione statica alla stampa di fine giugno, per
celebrare l’arrivo del nuovo crossover della famiglia Ceed, Kia si è affidata
al racconto dello staff del design center di Francoforte per spiegare l’iter
creativo che ha portato alla realizzazione di XCeed.
"Durante la progettazione di Proceed ci siamo resi
conto che da quelle linee avrebbe potuto prendere vita una quarta declinazione
all'interno della gamma Ceed – racconta Gregory
Guillaume, Vice President Design Kia Motors Europe, responsabile dell’European
design centre di Francoforte e del progetto Ceed – Quella declinazione,
dopo le opportune rielaborazioni, è diventata XCeed. E il bello è che –
sottolinea ancora sorpreso Guillaume – non avevamo affatto pensato di
trasformare Ceed in un crossover, e invece…".
L'alternativa
sportiva e “urban” ai classici Suv di grandi dimensioni
Dinamica e sportiva, XCeed ha un carattere proprio che la
differenzia nettamente dagli altri membri della famiglia Ceed, senza tradire il
family feeling della gamma di appartenenza. Per sottolineare questa unicità,
basti pensare che le uniche parti di carrozzeria condivise con il resto della
gamma sono i pannelli delle porte anteriori.
"Con l’attuale famiglia Ceed, siamo riusciti a creare
quattro auto diverse che soddisfano ciascuna una specifica gamma di esigenze –
ha sottolineato Laurent Boulay, General
Manager Design Exterior Kia Motors Europe – Ogni modello rappresenta una
declinazione unica, e così anche XCeed che all’interno della gamma occupa un
posto unico e fortemente caratterizzante".
Nella vista laterale,
il cofano allungato si raccorda armoniosamente ai montanti anteriori nella
parte superiore e alla zona dei passaruota anteriori conferendo alla vettura
una silhouette sportiva e slanciata. Mentre il passo rimane invariato rispetto
agli altri modelli della gamma Ceed (2.650 mm), gli sbalzi anteriori e
posteriori di XCeed sono stati incrementati di 25 mm all’avantreno (905 mm) e
di 60 mm nella parte posteriore (840 mm) rispetto alla variante 5 porte.
La nuova forma e
inclinazione del portellone posteriore, con un punto di attacco più alto
rispetto a Ceed hatchback, esalta la sensazione di dinamismo e l’eleganza
tipiche dei coupé, valorizzando al contempo un’estetica tipica dei crossover.
All’immagine sportiva di XCeed contribuiscono anche i nuovi cerchi in lega
disponibili, secondo gli equipaggiamenti, nelle misure da 16 o 18 pollici,
equipaggiati con pneumatici high grip da 205/60 R16 o 235/45 R18.
Elemento chiave per un crossover è sicuramente l’altezza da
terra e anche in questo XCeed si differenzia dalla versione hatchback con una
misura maggiorata di 42 mm portando a un’altezza totale da terra di 184 mm
nella variante con pneumatici da 18 pollici. Altezza rilevante, ma non certo da
Suv: "È più alto, ma non è un Suv – ha aggiunto Boulay – XCeed è un mix
ideale tra una maggiore altezza da terra e un approccio alla guida da coupé,
garantendo l’emozionalità di una guida coinvolgente e dinamica. La soluzione
ideale per chi non ama le dimensioni eccessive dei Suv tradizionali, specie in
città”.
Crossover e sportiva
insieme: su XCeed il meglio di due mondi
All'interno, XCeed ripropone l'architettura contemporanea e
il design già apprezzati sulla gamma Ceed, con la console centrale orientata
leggermente verso il guidatore. Grazie al mix tra l’altezza da terra tipica dei
Suv più convenzionali, coniugato a un approccio alla guida da vettura sportiva,
XCeed offre l’emozionalità di una guida coinvolgente senza rinunciare ai
benefici in termini di visibilità di una seduta più rialzata da terra.
"Penso che chi ama il piacere di guida apprezzerà
particolarmente XCeed", ha sottolineato Ralph Kluge, General Manager
Design Interior, responsabile degli interni della nuova gamma Ceed. "Il
nuovo modello offre le sensazioni tipiche di un’auto sportiva miscelate
all'elevata posizione di guida tipiche di un crossover, in modo che si possa
godere del meglio di entrambi i mondi", ha concluso Kluge.
Come l’intera gamma Ceed, anche su XCeed il sistema di infotainment "floating" con
touchscreen domina la parte superiore della plancia, mentre nella parte
inferiore sono ospitati i comandi per controllare audio e climatizzatore.
Grazie al particolare layout e alla disposizione ergonomica dei comandi e delle
varie funzionalità, ogni elemento è concepito per consentire a pilota e
passeggero un utilizzo veloce e immediato al fine di minimizzare le possibili
distrazioni durante la guida.
Su Kia XCeed debutta per la prima volta la nuova
strumentazione Supervision, progettata per fornire informazioni nel modo più
chiaro possibile. Con un display da 12,3 pollici Supervision sostituisce i
tradizionali quadri strumenti dotati di tachimetro e contagiri attualmente
presenti nella gamma Kia. Oltre a questo, fra le novità introdotte da XCeed
l'innovativo sistema telematico UVO Connect, progettato per portare la guida
nell'era digitale e il sistema di infotainment touchscreen display LCD TFT da
10,25 pollici. "Il nuovo quadro strumenti digitale di XCeed e il grande
schermo centrale portano Ceed in un’altra dimensione", ha spiegato Kluge.
"Insieme, questi sistemi consentono una fruizione delle informazioni più
chiara e veloce per il guidatore e una maggior connettività e condivisione delle
informazioni di bordo per i passeggeri ".
Un mondo di colori
Il colore gioca un ruolo fondamentale nel design e nella
personalità del nuovo XCeed. Il nuovo modello è offerto in almeno 11 varianti
cromatiche, inclusa l’esclusiva tonalità Quantum Yellow.
"Per me era importante offrire su XCeed qualcosa di
unico e fortemente identificativo. Bisognava osare un po’… – ha dichiarato Barbara Scheffler, Design Manager Color
& Trim Kia Motors Europe – Diversamente da chi in tema di colori ha un
approccio più conservatore, volevamo che il nostro slogan "Power to
surprise” aprisse nuove frontiere cromatiche. E la proposta Quantum Yellow ne è
l’interpretazione ideale. Potrebbe essere il colore ideale per un ‘young family
man’ alla ricerca di un look sportivo per la sua auto. Ma anche la scelta
audace di una donna indipendente e di successo, con una forte personalità, che
ama distinguersi e lasciare traccia di sé", ha concluso Scheffler.
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