giovedì 14 giugno 2018

Sinergie annue Alleanza Renault, Nissan, Mitsubishi: + 14% (da €5 miliardi nel 2016 a €5,7 miliardi nel 2017)

 
Oggi l’Alleanza Renault – Nissan – Mitsubishi ha annunciato un aumento del 14% delle proprie sinergie annue che raggiungono 5,7 miliardi di euro, contro i 5 miliardi del 2016, ora che i membri della principale Alleanza mondiale del settore automobilistico raccolgono i frutti della politica di aumento del risparmio, incremento dei redditi ed eliminazione dei costi.

 
Le ultime sinergie registrate riflettono le economie di scala realizzate dai membri dell’Alleanza che hanno registrato vendite complessive per un totale di oltre 10,6 milioni di veicoli nel 2017, attestandosi così come il maggior gruppo automobilistico del mondo in termini di vendite di autovetture e veicoli commerciali.

“L’Alleanza ha un impatto diretto e positivo sulla crescita e sul profitto delle singole Società aderenti. Nel 2017 l’Alleanza ha messo il turbo alla performance di tutte e tre le aziende, compresa Mitsubishi Motors, che ha registrato il suo primo anno di guadagni provenienti dalla sinergia» ha dichiarato Carlos Ghosn, Presidente e CEO di Renault-Nissan-Mitsubishi. «Ci aspettiamo di generare sinergie sempre crescenti nei prossimi anni dato che l’Alleanza accelererà il processo di convergenza con il maggior utilizzo di stabilimenti congiunti, piattaforme comuni per i veicoli, condivisione di tecnologie e copresenza sui mercati maturi ed emergenti. Ribadiamo l’obiettivo che ci prefiggiamo di raggiungere a livello di sinergia, pari a più di 10 miliardi di euro entro la fine del 2022".
 
Nell’ambito del piano a medio termine dell’Alleanza, le Società aderenti prevedono di registrare vendite per più di 14 milioni di veicoli entro la fine del piano stesso nel 2022, di cui 9 milioni saranno realizzati su quattro piattaforme comuni che comprendono i veicoli elettrici e i veicoli del segmento B. È prevista anche un’estensione dei gruppi propulsori condivisi, da un terzo al 75% del totale.

Tramite la funzione congiunta di Ingegnerizzazione, le Società dell’Alleanza condividono i costi delle attività di R&S e gli investimenti, consolidando così la propria competitività. Per esempio, Nissan e Mitsubishi Motors hanno unito le loro forze l’anno scorso per sviluppare la prossima generazione di Keicar.

Nel 2017, la centrale acquisti dell’Alleanza, ora nota come Alliance Purchasing Organization, e in passato con la sigla RNPO, ha consentito di generare significative riduzioni ed eliminazioni di costi grazie all’approvvigionamento centralizzato di ricambi, attrezzature e strumenti, nonché alle negoziazioni di contratti globali e utility rifornite da fonti comuni negli stabilimenti di tutto il mondo. 

Tra gli esempi della nuova sinergia si annoverano:
• L’adozione da parte di Mitsubishi Motors dei servizi di finanziamento delle vendite di Nissan (Nissan Sales Finance) e di Renault RCI Bank and Services;
• L’analisi comparativa tra Nissan e Mitsubishi Motors nella regione ASEAN;
• I magazzini ricambi condivisi tra Renault, Nissan e Mitsubishi Motors in Europa, Giappone e Australia.

A livello di produzione, sono state sviluppate strategie anche a livello di realizzazione di veicoli su piattaforme condivise, come per Datsun Redi-Go e Renault Kwid, e attività trasversali, come la produzione di Renault Alaskan presso gli stabilimenti Nissan a Cuernavaca in Messico e a Barcellona in Spagna. I costi logistici per il trasporto dei veicoli sono stati significativamente ridimensionati nel 2017, visto che Nissan e Mitsubishi Motors si sono organizzate per spedizioni congiunte dei veicoli finiti dagli stabilimenti situati in Tailandia verso i rispettivi concessionari e rivenditori. 

Nel 2017, la creazione della business unit congiunta dedicata ai Veicoli Commerciali Leggeri ha massimizzato le attività trasversali di sviluppo e produzione, producendo sinergie a livello di costi e tecnologie per i veicoli, come la piattaforma Nissan basata sul pick-up da una tonnellata di Renault e Daimler. Questo approccio ha consentito l’estensione della copertura del mercato da parte dell’Alleanza, che si attesta ora su una quota del  77% con una gamma totale di 18 modelli che comprendono Renault, Nissan e Mitsubishi Motors.

“Maggiori convergenze e ulteriori sinergie consolideranno la sostenibilità dell’Alleanza a lungo termine”, ha dichiarato Carlos Ghosn.

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