giovedì 26 febbraio 2015

Ford sfila in passerella con la collezione fashion creata riciclando i tessuti delle auto

 

Ford ha collaborato  con designer  emergenti  per  far sfilare   in   passerella, alla  Hong Kong Fashion  Week,  una collezione  creata  interamente  riciclando le stoffe utilizzate a bordo delle auto

 
I designer,  tutti  europei,  hanno realizzato  giacche,  vestiti  e t-shirt  utilizzando rivestimenti interni e tessuti dei sedili, nell’ambito della Ford Design Challenge organizzata per beneficienza in collaborazione con Redress
La singolare  sfida  creativa,  vinta  dalla  stilista  svedese Amandah  Andersson, sottolinea il rapporto tra sostenibilità e design che unisce il mondo della moda a quello dell’auto

I tessuti dei sedili di auto Ford usate hanno avuto la  possibilità  di  vivere  una seconda  vita,   sotto i  riflettori  e  nel segno del glamour. Ford ha, infatti, collaborato con designer emergenti per far sfilare in passerella, alla Hong Kong Fashion Week, una collezione creata interamente riciclando stoffe utilizzate a bordo delle auto.

I designer, tutti europei, hanno realizzato giacche, vestiti e t-shirt utilizzando rivestimenti interni e tessuti dei sedili, nell’ambito della Ford Design Challenge organizzata per beneficienza in collaborazione con Redress. La singolare sfida creativa, vinta dalla stilista svedese Amandah Andersson, sottolinea il rapporto tra sostenibilità e design che unisce il mondo della moda a quello dell’auto.

“La sostenibilità è per Ford un  elemento   determinante   nello  sviluppo   del  design, ed è emozionante  vedere i  materiali  utilizzati  a  bordo delle nostre  auto  vivere  una seconda giovinezza  in  passerella”,  ha dichiarato  Emily  Lai,  Manager Colori  e Materiali, di  Ford Asia  Pacific.  “I designer  hanno la possibilità  di  sviluppare  soluzioni  creative per  incentivare il riutilizzo dei materiali e ridurre la quantità dei rifiuti industriali. Questi artisti   hanno  partecipato   alla  sfida   coniugando   innovazione   e provocazione, una ricetta perfetta per stimolare il pensiero creativo”.

La vincitrice Amandah Andersson ha realizzato in sole 3 ore un elegante ‘ensemble’ utilizzando  tessuti  utilizzati  per rivestire  i sedili  di  precedenti  generazioni  di  Mondeo e Kuga. Il premio Ford è stato istituito nell’ambito dell’EcoChic Design Award, alla   fase  finale   del  quale   hanno  partecipato   10   stilisti   emergenti   provenienti   da Danimarca, Francia, Regno Unito e Svezia.

“La riduzione dell’impronta ambientale e della quantità di scarti di produzione industriale
è una delle principali problematiche che il nostro pianeta deve affrontare”, ha dichiarato Christina  Dean,  fondatrice e CEO  di  Redress.  “La Ford Design Challenge è un’eccellente dimostrazione  di  come il design  possa sposare  la  causa della sostenibilità  ponendosi come esempio di lungimiranza sia per l’industria dell’auto che quella della moda”.
Dal 2001, Ford ha istituto  un’unità  operativa dedicata  esclusivamente alla ricerca e allo sviluppo  dei  materiali  ecosostenibili  per l’utilizzo  a bordo dei  veicoli.  La ricerca  ha già portato allo sviluppo di componenti che, rispettando gli elevati standard di qualità e resistenza  dell’Ovale  Blu, sono  realizzati  con materiali  riciclati  di  origine  vegetale  come cotone, kenaf, canapa e soia, per ridurre sia l’impronta ambientale degli impianti di produzione che il relativo consumo di energia.

All’interno della nuova Mondeo e della nuova Kuga, per esempio, è possibile scoprire che i  pannelli  porta  sono realizzati  in  plastiche  composte al  50% da kenaf,  più  leggeri  del
30% rispetto ai rivestimenti tradizionali.

Ford ha stabilito una partnership con Heinz per studiare l’utilizzo degli scarti di lavorazione dei  pomodori,  per trasformarli  in  un sottoprodotto  ecosostenibile  dalle qualità  simili  a quelle della plastica.  L’Ovale  Blu è,  inoltre,  uno dei  fondatori  del consorzio  Bioplastic Feedstock Alliance,  creato  assieme  ad Heinz,  WWF,  Unilever  e altri  partner globali, che promuove lo sviluppo responsabile di plastiche realizzate a partire dalle fibre vegetali.

La ricerca  sui  materiali  fa parte  di  una completa  serie  di  misure  che Ford adotta  per rendere sempre più sostenibile la propria operatività globale. Dal 2000, per esempio, Ford ha ridotto  da 64 a 24 i milioni  di  litri  d’acqua  utilizzati  ogni  anno per la produzione  dei propri  veicoli.  Nel 2014  Ford Motor  Company ha ricevuto  un importante  riconoscimento per il proprio impegno nella sostenibilità ambientale: la prima posizione della classifica 50
Best Global Green Brands 2014 di Interbrand, che premia i Brand globali più ecosostenibili.


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