La crossover Golf Alltrack in anteprima
mondiale a Parigi - L’interpretazione in chiave SUV della Golf Variant unisce
on-road e off-road - Per ogni terreno:
la Golf Alltrack a trazione integrale e
look off-road - Quattro motori:
un nuovo TSI 180 CV e tre TDI con potenze fino a 184 CV
Dieci informazioni
importanti sulla Golf Alltrack:
1. La nuova Golf Alltrack combina il mondo on-road e
off-road dal punto di vista tecnico ed estetico.
2. Come la Passat Alltrack, la versatile Golf Alltrack è
sviluppata sulla base della versione Variant.
3. Di serie con trazione integrale 4Motion.
4. Il programma Offroad e l’altezza dal suolo maggiorata
fino a 20 mm esaltano le performance nei percorsi fuoristrada.
5. I motori erogano 110 (TDI), 150 (TDI), 180 (TSI) e 184 CV
(TDI).
6. Le versioni 180 e 184 CV montano di serie il cambio
automatico DSG a 6 rapporti.
7. Design esclusivo di frontale e posteriore, nonché
passaruota e listelli sottoporta pronunciati.
8. Gli interni pregiati con tessuti e inserti specifici
sottolineano il carattere sportivo.
9. La Golf Alltrack verrà commercializzata nella primavera
del 2015.
10. La Volkswagen prosegue il lancio di nuovi prodotti con
la Golf Alltrack. Si tratta infatti della dodicesima versione della Golf in 24
mesi.
Con la Passat Alltrack, nel 2012 la Volkswagen ha fatto
incontrare on-road e off-road. Ora, con la nuova Golf Alltrack la Casa di
Wolfsburg trasferisce questo matrimonio felice in un’altra categoria. La
maggiore Casa automobilistica europea presenterà in anteprima mondiale il nuovo
modello al Salone dell’Auto di Parigi 2014 (in programma dal 2 al 19 ottobre).
Dal punto di vista tecnico ed estetico, la Golf Alltrack si distingue per
trazione integrale 4Motion, una maggiore altezza dal suolo, carrozzeria
protetta da passaruota e listelli sottoporta maggiorati, paraurti di nuova
concezione e numerose dotazioni uniche per esterni e interni. Sul fronte dei
propulsori, per la Golf Alltrack sono disponibili un motore benzina (TSI) e tre
Diesel (TDI), tutti potenti motori turbo a iniezione diretta. Il motore TSI 1.8
180 CV è una novità assoluta per la gamma Golf. Sulla Golf Alltrack, il TDI
sarà offerto nei livelli di potenza 110 (1.6 TDI), 150 (2.0 TDI) e 184 CV (2.0
TDI). Sulle versioni 180 e 184 CV la trazione integrale è abbinata, di serie,
al cambio a doppia frizione DSG a 6 rapporti.
Trazione integrale
permanente
4Motion. La nuova Golf Alltrack è stata sviluppata per
assicurare buone prestazioni sia su strada, sia su percorsi non asfaltati. La
base tecnica è rappresentata dalla trazione integrale 4Motion. Il sistema,
dotato di frizione Haldex di ultima generazione, si attiva già prima che inizi
lo slittamento. In questo modo è possibile escludere in modo pressoché totale
eventuali perdite di trazione. Il 4Motion si avvale di una funzione di
precontrollo che dipende dalle condizioni di marcia. In caso di carico ridotto
o in fase di rilascio, la trazione è affidata principalmente all’asse
anteriore, mentre quello posteriore risulta disaccoppiato. Questa impostazione
base si inserisce nell’ottica della massima economia dei consumi. Se
necessario, l’asse posteriore viene attivato in modo continuo nell’arco di
frazioni di secondo, tramite la frizione Haldex 5 attivata mediante la pompa
dell’olio elettroidraulica. Una centralina calcola in modo permanente la coppia
di trazione ideale per l’asse posteriore e, mediante l’azionamento della pompa
dell’olio, regola la chiusura della frizione a lamelle. Se necessario, è
possibile trasferire fino al 100% della coppia di trazione sull’asse
posteriore.
EDS e XDS. Parallelamente alla funzione della frizione
Haldex, l’EDS sulle quattro ruote, che è integrato nel programma di controllo elettronico
della stabilizzazione ESC, e l’XDS sull’asse anteriore e posteriore gestiscono
nel modo migliore la trazione. In particolare, l’XDS frena le ruote interne
alla curva, ottimizzando così il comportamento di guida. Non appena il sistema
elettronico rileva una velocità eccessiva di una delle ruote interne alla
curva, l’idraulica dell’ESC genera in modo mirato su tale ruota un’adeguata
pressione frenante, al fine di ripristinare la trazione ottimale.
Profilo e telaio off-road. In combinazione con un’altezza
dal suolo maggiorata fino a 20 mm, programma di marcia Offroad e trazione
4Motion, su terreni impervi la nuova Golf mostra caratteristiche che,
altrimenti, sarebbero presenti solo su un SUV. Mediante il programma Offroad si
attivano la funzione di marcia assistita in discesa (frena l’auto in
automatico), una diversa curva caratteristica dell’acceleratore e una
configurazione off-road dell’ABS (il diverso intervallo di regolazione in fase
di frenata crea una sorta di cuneo davanti alle ruote). La Golf Alltrack non
solo vanta spiccate caratteristiche off-road e una maggiore sicurezza attiva,
ma è anche perfetta come veicolo da traino, essendo adatta per pesi
rimorchiabili fino a 2.000 kg (rimorchio con freni con pendenze del 12%).
Motori turbo a iniezione
diretta
Un TSI, tre TDI. Come accennato, la nuova Golf Alltrack
viene lanciata con quattro motorizzazioni 4 cilindri. Tutti i motori soddisfano
la norma sui gas di scarico Euro 6. La potenza erogata è compresa tra 110 e 184
CV.
1.8 TSI 180 CV. Per la prima volta su una Golf, la
Volkswagen offre un TSI 1.8 180 CV (a partire da 4.500 giri). Il motore turbo 4
cilindri a iniezione diretta è perfetto per l’uso sulla Golf Alltrack, perché
già a partire da 1.350 giri eroga una coppia massima di 280 Nm. Questo valore
rimane costante fino a 4.500 giri. La Golf Alltrack 1.8 TSI monta di serie il
cambio a doppia frizione DSG a 6 rapporti. La vettura è in grado di raggiungere
una velocità di 217 km/h e passa da 0 a 100 km/h in 7,8 secondi. Questa agilità
si accompagna a consumi ridotti (6,8 l/100 km, a fronte di emissioni di CO2
pari a 158 g/km).
Diesel high-tech. Tutti e tre i turbodiesel (TDI) della Golf
Alltrack sono motori della serie EA288. I motori 4 cilindri common rail,
presentati per la prima volta con l’attuale Golf di settima generazione, sono
tra i più efficienti al mondo. Benché dotati di cilindrate e potenze diverse, i
motori sono accomunati da importanti elementi tecnologici. Tra questi si
ricordano componenti rilevanti per le emissioni allo scarico quali sistema di
iniezione, sovralimentazione e intercooler all’interno del modulo di
alimentazione carburante. Viene inoltre utilizzato un ingegnoso sistema di
ricircolo dei gas di scarico. A bordo si trovano anche catalizzatore a
ossidazione, filtro antiparticolato e catalizzatore ad accumulo di NOx.
1.6 TDI 110 CV. La motorizzazione di accesso della nuova
Golf Alltrack, un TDI da 1.598 cm3 con una potenza di 110 CV, consuma solo 4,7
l/100 km, a fronte di emissioni di CO2 pari a 124 g/km. La potenza massima
viene sviluppata tra 3.200 e 4.000 giri, mentre la coppia massima di 250 Nm è
disponibile tra 1.500 e 3.000 giri. Con questa motorizzazione TDI, la Golf
Alltrack 1.6 TDI passa da 0 a 100 km/h in 12,1 secondi, raggiungendo una
velocità massima di 187 km/h. 2.0 TDI 150 CV. Il motore di classe di potenza
successiva scelto dalla Volkswagen per la Golf Alltrack è un TDI da 1.968 cm3
con una potenza di 150 CV e un consumo nel ciclo combinato di appena 4,9 l/100
km (127 g/km di CO2). Il TDI 2.0 della Golf Alltrack è dotato di due alberi di
equilibratura, risultando quindi particolarmente silenzioso. Il TDI sviluppa la
propria potenza massima tra 3.500 e 4.000 giri e la coppia massima di 340 Nm è
disponibile già a partire da 1.750 giri (fino a 3.000 giri). La Golf Alltrack
2.0 TDI tocca una velocità massima di 207 km/h e passa da 0 a 100 km/h in 8,9
secondi.
2.0 TDI 184 CV. Con una potenza di 184 CV (a 3.500 - 4.000
giri), la Golf Alltrack 2.0 TDI stabilisce un record. Si tratta infatti della
Golf Variant più potente finora costruita. Il motore turbo 2.0 sviluppa la
coppia massima di 380 Nm già a partire da 1.750 giri, trasferendola al cambio
DSG a 6 rapporti (in questo caso di serie). Il valore rimane costante fino a
3.250 giri. I dati di potenza e coppia e la trazione integrale non solo
esaltano le attitudini off-road, ma consentono un peso rimorchiabile fino a
2.000 kg (frenato con pendenza del 12%) come già accennato. Il motore, mutuato
dalla Golf GTD e adattato, assicura prestazioni di marcia estremamente
sportive: basti pensare al fatto che il modello passa da 0 a 100 km/h in 7,8
secondi, con una velocità massima di 219 km/h. La Golf Alltrack 2.0 TDI consuma
solo 5,1 l/100 km, a fronte di 134 g/km di CO2.
Personalizzazione di
design e allestimenti
Esterni – Fiancate. La Golf Alltrack, che vanta un’altezza dal
suolo maggiorata fino a 20 mm, riprende la carrozzeria dalla Golf Variant.
Tuttavia, gli esterni del nuovo modello presentano diversi elementi specifici,
che danno vita a una vettura particolarmente interessante. Sulle fiancate
colpiscono immediatamente i passaruota maggiorati neri. Queste robuste
protezioni proseguono sopra i listelli sottoporta e nella parte inferiore dei
paraurti di nuova concezione. I listelli sottoporta in colore Argento Riflesso
opaco hanno carattere sportivo e svolgono anch’essi una funzione protettiva. Le
fiancate sono inoltre impreziosite da cerchi in lega leggera Valley da 17
pollici (appositamente progettati per i modelli Alltrack della Volkswagen),
gusci degli specchietti retrovisori esterni in colore Argento Riflesso lucido, logo
Alltrack sul parafango, listello cromato sotto i cristalli laterali e
mancorrenti sul tetto in Argento anodizzato.
Esterni – Frontale e posteriore. Il frontale specifico della
Golf Alltrack si distingue nella parte alta per un elemento trasversale piatto
sulla calandra del radiatore in look alluminio che prosegue poi fin nei fari.
La griglia del radiatore con design a nido d’ape è invece di colore nero opaco
e vanta un logo Alltrack cromato. La presa d’aria inferiore nel paraurti di
nuova concezione presenta anch’essa una struttura con design a nido d’ape. Un
altro highlight estetico è rappresentato dal pronunciato elemento trasversale
in color Argento Riflesso che si estende per l’intera larghezza del paraurti e
abbraccia lateralmente come un’ala i fendinebbia di serie (con luci di svolta
integrate). Le protezioni sottoscocca in color Argento Riflesso chiudono la
struttura nella parte inferiore. Anche nel posteriore la Golf Alltrack, dotata
di gruppi ottici posteriori rosso scuro, vanta paraurti dal design rinnovato
dove le protezioni sottoscocca in color Argento Riflesso spiccano sotto il
profilo visivo. La versione con motore TSI 180 CV è riconoscibile dai due
terminali cromati dell’impianto di scarico, disposti a sinistra e a destra. Il
terminale di scarico doppio cromato a sinistra sottolinea invece il carattere
sportivo delle versioni TDI.
Interni. Anche i pregiati interni evidenziano il carattere
sportivo da off-road della Golf Alltrack. Lo stile dell’abitacolo si distingue
per dettagli quali volante rivestito in pelle, leva del cambio in pelle,
rivestimenti dei sedili specifici con logo Alltrack sugli schienali anteriori,
inserti in Dark Magnesium (consolle centrale) e Tracks (plancia e pannelli
delle porte) e illuminazione ambiente nei pannelli delle porte. Tra le
dotazioni di serie (estratto, in aggiunta alla Comfortline) si ricordano anche
climatizzatore automatico (Climatronic), luci di lettura a LED anteriori e nel
vano posteriore, gruppi ottici nel vano piedi anteriore, sistema di infotainment
Composition Touch, sistema di riconoscimento della stanchezza del guidatore e
cruise control. Dettagli esclusivi sono il listello cromato con logo 4Motion
sulla copertura del cassetto portaoggetti nella consolle centrale, listelli
sottoporta anteriori in acciaio inox con logo Alltrack e inserti cromati per
diversi interruttori e tasti (luci, alzacristalli, specchietti retrovisori). Il
padiglione nero (optional) unito ai rivestimenti del tetto e alla pedaliera
specifica (con poggiapiede) in look alluminio sottolineano il carattere
sportivo della vettura. La Golf Alltrack con tutte queste dotazioni sarà
commercializzata già nella primavera dell’anno prossimo.
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