- Il Presidente del Messico, Enrique Peña, e Martin Winterkorn hanno inaugurato a Silao un nuovo impianto per la produzione di motori
- Con una capacità annua massima di 330.000 unità, lo stabilimento consolida la rete produttiva della regione nordamericana
Con l’apertura del nuovo
stabilimento nello stato di Guanajuato (Messico centrale), il Gruppo Volkswagen rafforza ulteriormente la propria presenza
nell’America del Nord. Quello di Silao è il 100° sito produttivo del Gruppo
automobilistico tedesco a livello mondiale. Alla cerimonia di inaugurazione,
tenutasi ieri, hanno partecipato Enrique Peña, Presidente del Messico, Miguel
Marquez, Governatore dello stato di Guanajuato, e Martin Winterkorn, Presidente
del Gruppo Volkswagen. Nel nuovo impianto di Silao saranno prodotti i moderni
ed efficienti motori TSI destinati agli stabilimenti di Puebla (Messico) e di
Chattanooga (USA).
Martin
Winterkorn ha dichiarato: “Quello di Silao è il nostro 100° stabilimento e
rappresenta un’altra pietra miliare nella nostra ambiziosa strategia
commerciale nell’area nordamericana. Il Gruppo Volkswagen può vantare una delle
reti produttive più vaste dell’industria automobilistica a livello mondiale.
Nei prossimi tre anni investiremo oltre 5 miliardi di Dollari in Nordamerica.
Silao è per noi simbolo dell’ininterrotta crescita e internazionalizzazione del
Gruppo”.
Per il
Gruppo Volkswagen, il potenziamento sul mercato nordamericano è un tassello
essenziale nella propria strategia di crescita. A partire dal 2018, solo negli
Stati Uniti, l’Azienda prevede vendite annuali di un milione di veicoli grazie
a modelli come la Jetta, il Maggiolino e la nuova Passat USA, realizzata
specificamente per questo mercato; tutte vetture costruite negli stabilimenti
nordamericani con elevato grado di localizzazione.
Con
l’inizio della produzione a Silao la Volkswagen continua una storia di successo
che in Messico dura da circa 60 anni: dopo lo stabilimento Volkswagen di
Puebla, quello MAN a Querétaro e la prevista apertura di una fabbrica Audi a
San José Chiapa, che dovrebbe avviare la produzione nel 2016, il Gruppo
rafforza il proprio ruolo nella crescita dell’industria messicana.
Silao
fornirà quindi gli stabilimenti produttivi del Nordamerica con motori TSI di
ultima generazione, particolarmente efficienti dal punto di vista dei consumi.
A medio termine, il nuovo sito messicano è destinato a raggiungere una capacità
produttiva annuale di 330.000 unità, a fronte di investimenti pari a 550
milioni di Dollari. Sempre nel medio periodo, su questi 60 ettari di
superficie, la Volkswagen creerà oltre 700 nuovi posti di lavoro e, in tutta la
regione, saranno offerte altre opportunità di impiego presso i fornitori e nel
settore dei servizi.
Andreas
Hinrichs, CEO della Volkswagen Messico, ha sottolineato come l’industria
automobilistica messicana sia cresciuta nel 2012 e come il contributo della
Volkswagen sia stato di oltre 600.000 veicoli prodotti nel Paese. “Per noi,
Silao è una pietra miliare per il futuro. Ancora una volta la Volkswagen vanta
un ruolo di primo piano per la crescita e l’occupazione nell’industria
automobilistica messicana”.
Attualmente,
nello stabilimento di Puebla (dove nel 2012 sono state prodotte in tutto
604.000 vetture) la Volkswagen Messico costruisce quattro modelli Volkswagen
per il mercato mondiale: la Jetta, la Golf Variant, il Maggiolino e il
Maggiolino Cabriolet.
La
produzione della Passat USA specifica per il mercato americano è iniziata nel
2011 a Chattanooga (Tennessee), dove, nel 2012, sono uscite dalle linee di
montaggio oltre 150.000 vetture.
Nel 2012 il
Gruppo Volkswagen ha consegnato un totale di 165.900 (2011:153.300)* veicoli ai
Clienti messicani. Le marche Volkswagen, Audi, SEAT, Porsche, Bentley e
Volkswagen Veicoli Commerciali hanno quindi fatto registrare una crescita dell’8,2%*
rispetto all’anno precedente.
*) comprese
le consegne effettuate dalla marca Porsche a partire dal 1° agosto 2012; MAN e
Scania escluse
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