giovedì 9 giugno 2022

Hyundai e Healthy Seas insieme per la Giornata mondiale degli oceani

Lo scorso 23 maggio 2022, Hyundai e Healthy Seas hanno collaborato con le comunità e le autorità locali di Itaca, in Grecia, per un grande progetto di pulizia e attività educative. Grazie all’aiuto di 45 partecipanti, 15 subacquei e 10 associazioni, l’evento ha consentito di pulire 14 località intorno all’isola di Itaca, recuperando 18,5 tonnellate di reti fantasma e 5 tonnellate di altri rifiuti marini

Hyundai celebra la Giornata Mondiale degli Oceani annunciando i risultati della prima grande attività di pulizia del 2022, organizzata insieme al partner Healthy Seas sull’isola greca di Itaca, luogo iconico in cui l’anno scorso si è svolto un progetto di pulizia da record. In linea con la visione del brand, “Progress for Humanity”, l’impegno con Healthy Seas non solo è volto a proteggere e preservare l’ambiente marino, ma anche a stabilire legami più forti con le comunità locali attraverso il coinvolgimento in attività che si sono svolte da marzo a giugno. 

“Insieme a Healthy Seas, Hyundai supporta una società sostenibile e combatte l’inquinamento dei mari. Dopo il successo del 2021, non vediamo l’ora di ampliare la nostra collaborazione con attività che avranno un impatto positivo per le comunità costiere, i bambini e i nostri dipendenti”, ha dichiarato Michael Cole, Presidente e CEO di Hyundai Motor Europe. “I clienti di IONIQ 5 possono scegliere di equipaggiare le loro auto con tappetini sostenibili realizzati in fibra ECONYL®. Prossimamente, continueremo a integrare il filato ECONYL® nei nostri prodotti per promuovere un’economia circolare e sostenere la nostra visione di Progress for Humanity”.

Nel 2021, grazie al sostegno di Hyundai, Healthy Seas ha organizzato e realizzato la sua più grande pulizia di sempre nella zona costiera di Itaca. Nonostante ciò, un vecchio impianto abbandonato dedicato alla pesca sta ancora causando enormi problemi ambientali nella regione, poiché i materiali di scarto come tubi rotti, corde e altri oggetti simili continuano a galleggiare in mare.

“Questo progetto non è stato solo il più grande della nostra storia, ma anche a livello mondiale. In soli otto giorni siamo riusciti a ripulire tutte le aree costiere e a raccogliere tonnellate di materiali”, ha dichiarato Veronika Mikos, Direttore di Healthy Seas. Nel 2021, un team di sommozzatori e associazioni ha raccolto cinque tonnellate di reti fantasma, 32 tonnellate di metallo e 39 tonnellate di rifiuti plastici. Inoltre, sono state svolte attività formative in collaborazione con le scuole locali per educare le giovani generazioni alla conservazione dell’ambiente marino e condividere pratiche quotidiane per prevenire l’inquinamento da plastica.

Ritorno a Itaca

A distanza di un anno, Healthy Seas e Hyundai sono tornate a Itaca con l’obiettivo di portare a termine quanto iniziato nel 2021. Il 23 maggio, in occasione dell’evento di lancio di quest’anno, i rappresentanti delle associazioni coinvolte, insieme a quelli delle istituzioni locali, si sono riuniti per sensibilizzare sulla protezione degli ecosistemi marini e unire le forze per combattere l’inquinamento marino.

L’evento ha permesso alla comunità locale di Itaca di avere accesso diretto alle attività organizzate dalla partnership. Grazie alla tecnologia della realtà virtuale, gli abitanti del luogo hanno potuto trasformarsi in subacquei per alcuni momenti e hanno potuto celebrare il successo dello scorso anno guardando l’ultimo documentario di Healthy Seas. Nel frattempo, rappresentanti del team si sono confrontati con la comunità, rispondendo alle domande e discutendo di come i singoli individui possano contribuire nel loro quotidiano a preservare l’ecosistema marino e a promuovere un futuro sostenibile. Nei 15 giorni successivi, grazie al supporto di Hyundai, una squadra di volontari ha raccolto enormi quantità di rifiuti e ha svolto un ruolo significativo nel ripristino della vita marina intorno a Itaca.

“Il problema principale degli attrezzi da pesca fantasma è che gli animali spesso rimangono impigliati, il che dà il via a un circolo vizioso, o a un ciclo di morte", ha dichiarato Pascal van Erp, founder di Ghost Diving, uno dei partner di Healthy Seas. Questa motivazione ha spinto Healthy Seas a organizzare attività educative per 180 bambini, molti dei quali hanno assistito alla pulizia del porto di Vathy, una delle aree interessate dal progetto di Itaca.

L’organizzazione di una seconda attività di pulizia a Itaca ha portato a un impatto ancora maggiore sull'isola e sulla comunità locale. Sostenendo gli sforzi per rimuovere i rifiuti rimasti sul fondo marino e costruendo relazioni ancora più forti con i pescatori locali, Hyundai e Healthy Seas non solo consolidano il loro impegno a preservare l’ecosistema marino, ma assicurano anche che le comunità locali e soprattutto le giovani generazioni abbiano gli strumenti necessari per proteggere e conservare le loro acque, garantendo un futuro più sostenibile.

L'evento di quest’anno ha riguardato 14 località in tutta l’isola da marzo a giugno. Sono stati coinvolti 45 partecipanti, 15 subacquei e 10 organizzazioni, che hanno recuperato 18,5 tonnellate di reti fantasma e 5 tonnellate di altri rifiuti marini.

A sostegno dell’economia circolare, i rifiuti recuperati dagli oceani saranno trasformati in una nuova risorsa. Le reti da pesca recuperate saranno rigenerate, insieme ad altri rifiuti di nylon, da Aquafil, partner fondatore di Healthy Seas, in filato ECONYL®. Oltre alle reti, anche altri rifiuti di plastica recuperati durante le attività avranno una nuova vita grazie agli sforzi di Hyundai e Healthy Seas.  

Dal lancio di IONIQ 5 lo scorso anno, Hyundai ha offerto ai clienti europei la possibilità di equipaggiare il crossover 100% elettrico di medie dimensioni con tappetini sostenibili realizzati in filato ECONYL®. Nel corso del 2022, l’uso di questo materiale rigenerato sarà esteso ad altri veicoli Hyundai, oltre che a merchandising e omaggi brandizzati.

Pescare i rifiuti

Grazie al lavoro di Healthy Seas e dei suoi partner, tra cui la start-up greca Enaleia, anche i pescatori locali stanno assumendo un ruolo attivo nella conservazione dei mari. Con la campagna “Mediterranean Clean Up”, Enaleia incoraggia i pescatori ad adottare pratiche di pesca stagionali sostenibili, riducendo così gli effetti della pesca intensiva.

Enaleia lo fa fornendo compensazioni ai pescatori per il periodo di tempo in cui accettano di limitare la pesca e di aiutare l’organizzazione nella pulizia di aree costiere remote. In questo modo, Enaleia affronta due delle principali sfide all’ecosistema marino: insegnare pratiche di pesca che preservino le popolazioni ittiche locali e rimuovere i cumuli di plastica che inquinano i mari del mondo.

Unire le forze per un futuro migliore

La collaborazione in corso con Healthy Seas evidenzia l’impegno di Hyundai nel ripristinare i nostri mari e nel costruire un futuro migliore per le prossime generazioni, in linea con la sua vision di progresso per l’umanità, “Progress for Humanity”. Le attività organizzate a Itaca consentono all’azienda di affrontare contemporaneamente diverse sfide legate alla conservazione di mari, coinvolgendo ed educando le comunità locali, i pescatori e le giovani generazioni. 

Itaca è solo la prima tappa delle attività di Hyundai e Healthy Seas di quest’anno. Il prossimo appuntamento sarà sulla costa croata, mentre altri luoghi sono in agenda per il 2022 e anche oltre.

 

 

 

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